fantastico!!!!!!!
Sono moooolto invidioso di quello che riuscite a fare!!!
attendo con impazienza e un pò di ansia (x il maiale) la prossima puntata
complimenti!!!
Sono moooolto invidioso di quello che riuscite a fare!!!
attendo con impazienza e un pò di ansia (x il maiale) la prossima puntata
complimenti!!!
Figo! mi piace questo filo conduttore fra la paura generalizzata, ancestrale, della solitudine durante le gite "into the wild", in mezzo alla natura selvaggia (appunto "in solitaria"), da me provato diverse volte e la fantasia che corre sul filo dell'immaginario "horror".. un po' alla Blood Trails.. intrigante.. attendo il seguito....
La bici per il test deve ancora arrivare, ma non penso ci sarà da attendere troppo a lungo.
Completamente d'accordo con il tuo post, non con la frase di Darlene su Monicelli che secondo me non è sfuggito alla morte bensì l'ha cercata, in modo consapevole o non...... questo non lo so.....
una curiosità....i binari del tracciolino a cosa servivano?...c'era una linea ferroviaria??...ma mi sembrano motlo stretti..quasi da miniera...grazie!
e complimenti per il video!!!!
e complimenti per il video!!!!
Mario Monicelli è sfuggito alla morte del tumore;
Io ipotizzo che buttandosi abbia fatto il gesto dell'ombrello ad una parte di vita che
l'avrebbe visto lobotomizzato da chemio e coze varie.
Se ne è andato con le sue gambe, deridendo il destino che l'avrebbe voluto agonizzante e
sofferente per anni.
Era lucido, perchè per compiere un gesto del genere occorre il coraggio dell'incoscienza o
della disperazione.
Tornando sul tema del video, confermo che l'attività di Marco e soci a me piace moltissimo
e rendo loro il giusto rispetto, se però dobbiamo salire lo scalino della filmografia
mountainbike, allora il buon Ugo De Cresi ne ha già viste e vissute di cose simili, a partire
dalla produzione (restando in italia) di FreeAlien con il film 16 grammi che è del 2004.
Buona pioggia a tutti.
-(non può piovere per sempre)-
Io ipotizzo che buttandosi abbia fatto il gesto dell'ombrello ad una parte di vita che
l'avrebbe visto lobotomizzato da chemio e coze varie.
Se ne è andato con le sue gambe, deridendo il destino che l'avrebbe voluto agonizzante e
sofferente per anni.
Era lucido, perchè per compiere un gesto del genere occorre il coraggio dell'incoscienza o
della disperazione.
Tornando sul tema del video, confermo che l'attività di Marco e soci a me piace moltissimo
e rendo loro il giusto rispetto, se però dobbiamo salire lo scalino della filmografia
mountainbike, allora il buon Ugo De Cresi ne ha già viste e vissute di cose simili, a partire
dalla produzione (restando in italia) di FreeAlien con il film 16 grammi che è del 2004.
Buona pioggia a tutti.
-(non può piovere per sempre)-
ha costruito un carrello apposta per i binari con i quali insegue il rider:immagine perfetta
Dico qui in 2 parole la linea che c'è dietro "la linea": non ne posso più di video di solo riding, mi annoiano, anche se il riding di per sè è fenomenale come quello di un Danny MacAskill. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere una storia dietro a questa serie di video. Il progetto è aperto verso l'alto, nel senso che possiamo cucirci dentro qualsiasi cosa - e questo lo rende interessante, sia a noi che (spero) a voi.
Ah, qui nevica
...come al solito le belle idee non ti mancano...
Intrigante il progetto, il video e bella l'esecuzione o-o
Intrigante il progetto, il video e bella l'esecuzione o-o
quando ero piccolo mi sono portato a spalla su dal sentiero a gradini la bici fino a codera...e poi me la sono fatta tutta in discesa... mamma che bei tempi !!!
2 settimane dopo mi han detto che c'era questo sentiero... penso di aver bestemmiato anche in turco !!!
2 settimane dopo mi han detto che c'era questo sentiero... penso di aver bestemmiato anche in turco !!!
E' un Vaude, ma lo zaino in sè non ha alcun problema. Come detto il problema numero uno ero io che ero troppo cotto, e lo zaino parecchio pesante non era d'aiuto.