Se viene introdotta una legge, probabilmente la comunità non è stata finora capace di autoregolamentarsi.
Le leggi sulla sicurezza in questo caso non servono a far multe e incassare, servono a salvare vite.. Le cure sono a carico dello Stato, cioè a NOSTRO carico. Se una persona si fa male, siamo NOI a pagare le cure. Se una persona cade e non si fà male, sono soldi risparmiati..i feriti piu dei morti, hanno un certo costo sociale..
La legge sull'obbligo del casco sarebbe inutile, controproducente, dannosa, diseducativa e stupida.
Purtroppo in un paese dove pochi rispettano le leggi, sarebbe controproducente predisporre delle leggi difficili da far rispettare, che proporreste pure la targa per le bici??
E comunque per la sicurezza dei ciclisti sarebbe molto più importante far rispettare altre leggi esistenti, che purtroppo (almeno a Roma) non sono rispettate:
* rispetto dei limiti di velocità in città
* divieto di sosta in curva
* rispetto delle precedenze
* divieto di passare con il semaforo rosso
* divieto di circolazione su piste ciclabili e marciapiedi
* ecc
questo per auto moto e mezzi motorizzati
* mezzo funzionante e frenante
* divieto di circolazione su più file
* impianti di illuminazioni e catarifrangenti regolari
per noi ciclisti
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io purtroppo in bici (lo faccio per la mia sicurezza) spesse volte non rispetto il codice della strada, ecco i miei reati ciclistici
* circolo sui marciapiedi (quasi esclusivamente quando vado in giro con le figlie, preferisco una multa al rischio di investimento di una figlia)
* su certe strade vado contro mano (generalmente per non percorrere strade pericolose - in molti paesi civili ciò è perfettamente regolare)
* non ho un adeguato impianto di illuminazione (di giorno) e di catarifrangenti (quelli mai, vi immaginate una
Scott Genius in carbonio con i catarifrangenti) ed acustico (chiedo permesso, fischio e strillo).
Però giro (quasi sempre, non quando uso il bike sharing) con il casco in testa.