[Test di durata] Canyon Torque Vertride 9.0 2011

Danybiker88

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quando dici che canyon ti ha sostituito il telaio e la ruote dopo il crash e in seguito ti ha sostituito il cambio posteriore, si tratta di sostituzioni in garazia ho hai dovuto pagare?

La nostra è una bici test e quindi è un discorso a se stante, ma non penso proprio che Canyon riconoscerebbe alcuna garanzia in casi del genere. Si tratta di rotture accindentali, la garanzia non è un'assicurazione, ma copre solo eventuali difetti di fabbricazione che possono manifestarsi nel tempo (difetti di saldatura o di progettazione ad esempio).

Al limite in una situazione del genere si potrebbe usufruire del programma di crash replacement.
 

pennhouse2

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In genere il crash replacement è offerto del costruttore del telaio sullo stesso. Se rompi i componenti accidentalmente dubito che canyon o chiunque altro ti offra il componente a prezzo di fabbrica.
 

vitamin

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Ma gli inconvenienti che si sono verificati (catena, tendocatena, boccole) sono accettabili su una bici da 3700 Euro oppure l'uso che ne è stato fatto è stato troppo gravoso?
 

Danybiker88

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Ma gli inconvenienti che si sono verificati (catena, tendocatena, boccole) sono accettabili su una bici da 3700 Euro oppure l'uso che ne è stato fatto è stato troppo gravoso?

La catena XTR 10V con i pin cavi si sta dimostrando più delicata delle altre versioni da me provate 9V (Shimano XT e varie Sram 991). Pesa meno, ma mi sembra più delicata visto che più volte si è già rotta. Non so se è un problema del 10V o dei pin cavi, o magari delle due cose messe insieme.
Il cambio XTR si è rotto per una sassata... Difficile dire se si sarebbe rotto anche un XT, un Saint o un X9 o X0... Il cambio è facilmente soggetto a rotture.
Al tendicatena si è semplicemente grippato un cuscinetto... Ci può anche stare dopo 1 settimana di uso gravoso, pioggia, polvere, neve e lavaggi approssimativi.
Per quanto riguarda le boccole a mio giudizio sono durate troppo poco, presentando un consumo anomalo. 4-5 mesi sono pochi...

Diciamo che comunque montare una trasmissione XTR su una 180-180, se da un lato permette di tenere basso il peso, dall'altro non assicura l'affidabilità di gruppi più pesanti, ma più robusti come l'XT o il Saint. Questo si sapeva, già prima di fare il test.
Nel complesso però i componenti si stanno comportando bene: fin'ora si è trattato di problemi abbastanza "di routine", niente di eccezionale, a parte le boccole.
 

vitamin

Biker forumensus
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Per quanto riguarda le boccole a mio giudizio sono durate troppo poco, presentando un consumo anomalo. 4-5 mesi sono pochi...

Ma a tuo parere si tratta di un difetto struttrale e di progetto della Torque, visti anche i messaggi di altri utenti con lo stesso problema, oppure c'é un altro motivo? Te lo chiedo perché se Babbo Natale quest'anno fa il bravo ci potrei fare un pensierino...non alla Vertride però...
 

Danybiker88

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Lo stesso consumo anomalo aveva interessato anche la mia vecchia Giant Reign... Li però le boccole erano durate un po di più, 6-7 mesi.

Ho risolto definitivamente il problema montando un kit Heavy Duty, con perno in acciaio e boccola polimerica. Dopo 2 anni ancora nessun gioco, poi il telaio è morto quest'inverno...

Come già scritto nel test secondo me con una 20a di euro per il kit Heavy Duty si risolve il problema. Il problema dell'eccessiva usura dei kit standard con riduttori in alluminio e boccola DU è abbastanza frequente. specialmente su quei telai in cui il perno compie grosse rotazioni. Non a caso alcuni telai di alta gamma montano il kit Heavy Duty già di fabbrica.

Altra suluzione potrebbe essere quella di montare il cuscinetto ad aghi.
 
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HappyBiker

Biker serius
16/11/10
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inaltaquota
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Ma gli inconvenienti che si sono verificati (catena, tendocatena, boccole) sono accettabili su una bici da 3700 Euro oppure l'uso che ne è stato fatto è stato troppo gravoso?


Secondo me la seconda che hai detto...:mrgreen:
A mio avviso Dany è uno tra i pochi bikers in grado di sfruttare realmente una biga. I difetti così si manifestano mooolto rapidamente!
 

Danybiker88

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DOMENICA 24/07/2011 - Chaberton
Lo Chaberton, il Re delle alpi, a 3130m di quota è uno dei forti più alti d'europa e la ex strada militare che lo collega all'abitato di Fenils (Cesana, alta Val di Susa) è una delle salite più impegnative della nostra zona.
23296.jpg

Raggiungibile con una ripidissima ex strada militare, in più tratti ridotta a sentiero, con un dislivello di quasi 2000m da percorrere in 12,5km su un fondo ghiaioso e sdrucciolevole è una vera sfida per ogni biker. Un'opera dell'ingegno umano, costata la vita a moltissime persone, la strada è ormai praticamente abbandonata e ridotta ad un sentiero a causa di frane e slavine.

Pendenza assassina, doslivello considerevole, fondo difficile, quota elevata. Il giro giusto per mettere alla prova la Torque e per capire quale sia il vero limite in salita di questa bicicletta.
Tra l'altro monto ancora le gomme 2 ply della mega e il giorno prima ho fatto un bel 1700m di dislivello su salite piuttosto dure, le condizioni migliori per affrontare un giro così impegnativo!

Sfida accettata, comunque... Un amico vuole andare, gli ho detto di si e si pare!

In salita la bici nel complesso si è comportata bene. Leggera, stabile in pedalata, a parte qualche tratto decisamente ripido dove tendeva leggermente ad impennarsi, non ci sono stati problemi sui ripidissimi ed infiniti tornanti dell'antica strada militare.
Complice il fondo molto ghiaioso, la quota e la stanchezza accumulata il giorno prima, qualche pezzo a piedi l'ho comunque fatto, più che altro perchè molto spesso è meno faticoso spingere che pedalare a vuoto nella ghiaia.

Arrivati in cima la soddisfazione è stata grandissima. Eravamo diversi rider a tentare la salita, ma solo in 5 siamo arrivati in cima con la bici. Gli altri hanno abbandonato i mezzi a metà strada proseguendo a piedi, ma noi non ci tiriamo certo indietro e anche se c'è da spingere o "spallare" :mrgreen:

23297.jpg

In cima allo Chaberton, sulla spianata davanti alle torri

Gli altri riders erano stupiti di vedere un "biciclettone" da 180 in cima allo Chaberton, loro con bici trail-am da 120-140mm non erano riusciti a salire...

Avevo già avuto modo di constatare l'ottima pedalabilità della Torque e questa ne è stata la prova definitiva.
Il vero limite di questa bici in salita è solo ed esclusivamente il rider. Certo, bici con meno escursione magari si pedalano meglio, ma non esiste giro che la Torque non sia in grado di affrontare.

In discesa inutile dire che è stata una goduria. Discesa sul versante francese praticamente tutta in sella. 180mm, angolo sterzo aperto e gommoni sono una goduria sullo sfasciume!

Peccato non avere avuto la macchina fotografica... Gravissima mancanza! :arrabbiat:
Le poche foto fatte sono state scattate col cellulare.
 

balvenie

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10/8/09
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ciriè
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Come già scritto nel test secondo me con una 20a di euro per il kit Heavy Duty si risolve il problema. Il problema dell'eccessiva usura dei kit standard con riduttori in alluminio e boccola DU è abbastanza frequente. specialmente su quei telai in cui il perno compie grosse rotazioni. Non a caso alcuni telai di alta gamma montano il kit Heavy Duty già di fabbrica.
Ma dove si trovano questi kit heavy duty?? protone?
 

Danybiker88

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VENERDI 23/09/2011 - Aggiornamento di fine estate

Visto che ormai la stagione estiva è ormai giusta alla fine, direi che è ora di fare un piccolo resoconto del periodo estivo, quello in cui la bici è stata più utilizzata.

Cominciamo con un piccolo inconveniente di contorno, ovvero la rottura di due raggi alla ruota posteriore. Non è certo un problema grave, però per dovere di cronaca ci teniamo a segnalarlo. Da sottolineare che comunque le DT 1750 sono state messe piuttosto sotto torchio, con giri alpini su sentieri accidentati, alcune giornate di bike park e la Superenduro delle Nazioni. I raggi Aerolite comunque ci sono sembrati più delicati delle versioni tradizionali (sfinate ed a spessore costante).

Un problema più grave invece ha interessato i manettini XTR 10V, o meglio il manettino destro, quello del cambio posteriore.
Il manettino infatti, a causa di un malfunzionamento del meccanismo, si inceppava se si cambiava con un po di forza.
32178.jpg

Nel manettino infatti il cavo viene guidato da puleggia (grigio chiaro) appoggiata su una ruota dentata (nera) che gestisce gli scatti. La puleggia, ancorata solo nel centro, ha preso gioco e sotto sforzo si sollevava, facendo scivolare il cavo sotto di essa con il risultato che questo andava ad incastrarsi tra puleggia e ruota dentata.
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Il risultato era che il manettino risultava inutilizzabile, completamente bloccato sia in salita che in discesa, cosa che tra l'altro mi ha costretto a finire un paio di giri in singlespeed (per fortuna il cambio era bloccato sul penultimo pignone!). Per sbloccare il cambio era infatti necessario smontare tutto il manettino, sganciare il cavo, tirarlo e poi sostituirlo perchè si piegava e si sfilacciava durante la rimozione.

Per fortuna con una piccola modifica artigianale il problema sembrebbe risolto (con una piccola vite abbiamo attaccato la puleggia alla ruota dentata, impedendo che possa sollevarsi), ma devo dire che dal top di gamma della shimano non mi sarei aspettato un simile malfunzionamento. Sicuramente il gruppo XTR nasce per XC-trail ed il suo utilizzo su una bici da 180 è abbastanza al limite, ma non si può certo dire che il manettino, anche su una bici come la Torque, sia più stressato che su di una bici XC-trail.
Siamo comunque curiosi di sapere se qualcun'altro ha incontrato questo inconveniente o se invece si è trattato di un manettino nato male.

Un altro problema ha poi interessato la forcella, la Talas 36 180 RC2. Una perdita di olio dallo stelo destro ci ha costretti a mandarla in assistenza. Vi aggiorneremo più avanti.

Una nota positiva invece riguarda il telaio. Durante tutto il periodo di test non ha mai dato problemi: non uno snodo che abbia preso gioco o si sia allentato, tutto sempre in perfetto ordine. L'unica cosa che ho dovuto fare è stata di pulire ed ingrassare uno snodo che, a causa della polvere, cigolava. Anche l'anodizzazione si è rivelata piuttosto resistente sia ai graffi che all'abrasione da parte delle ginocchiere o delle scarpe (anche se comunque è stata applicata della pellicola trasparente nelle zone del carro soggette a maggior sfregamento).
 

Classifica mensile dislivello positivo