Premetto che avrei preferito inserirlo tra i test, ma questo mi è stato impedito....?
Prova comparativa non scientifica.
Ho voluto provare la differenza tra una bici da 26 e una da 29. ho preso una 29 da xc e una equivalente da 26 tra i due mezzi non vi è una rilevante differenza di peso, pochi grammi in meno per la 26 gommature simili. Ho affrontato un percorso, che uso solitamente per le prove, 20 Km con parte in asfalto, piccolo strappo su sterrato, bosco fitto con radici trasversali, discesa impegnativa tra sassi tutto condito con tanto fango date le piogge di questi giorni. Come si può capire un percorso che nel breve raccoglie tutte le tipologie di terreno.
Dopo un breve tatto piano incontriamo la prima salita su asfalto e il mio passo distanzia la 26, attribuiamo la differenza alla mia maggior preparazione fisica. Continuiamo a pedalare in piano prima di intraprendere una breve salita in sterrato che ci introduce nel bosco e qui il distacco diventa maggiore inducendomi ad attenderlo. Ora affrontiamo una discesa non impegnativa a cui fa seguito una ampia curva in terreno morbido fangoso con profondi solchi e inizia il bosco. Dritto tra gli alberi con radici che tagliano orizzontalmente il terreno, in queste circostanze sento la mia 29 superare con poca difficoltà le asperità che solitamente impongono attenzione. Il mio amico 26 non riesce a starmi a ruota e devo rallentare per attenderlo, lui, da scettico, continua ad attribuire la differenza alla mia maggiore preparazione fisica. Presto giungiamo su un rettilineo pieno di buche con acqua e tanto fango, mi stacco ancora decisamente giungendo alla zona boschiva troppo presto per il mio compagno. Dopo un tratto di bosco non impegnativo giungiamo insieme alla discesa impegnativa, stretta piena di sassi dove solitamente preferisco affrontarla con una full. Scendo senza esitazione sentendo che la mia 29 non dimostra soffrire il terreno, la forcella assorbe bene e mi faccio prendere dalla voglia di spingere giungendo al termine sempre con un notevole distacco. Breve tratto molto fangoso e poi nuova discesa. Decidiamo di affrontarla partendo affiancati senza pedalare, noto che dopo un breve tratto ruota a ruota mi stacco e prendo un piccolo vantaggio. Dopo questa prova il mio amico, che ha un peso superiore al mio, mi chiede di far cambio bici iniziando ad avere dei sospetti. Usciamo dal bosco e affrontiamo una lunga salita su asfalto con un piccolo strappo finale dove io riesco a fatica a stagli dietro mentre nel successivo tratto in falso piano mi da una distacco costante di una trentina di metri. Il mio compagno mi invita a non pedalare con il freno tirato, non crede che non riesco più a stargli davanti. Rifacciamo cambio di bici e subito si ripropone la situazione precedente allora anche lo scettico ammette levidenza.
La mia prova non vuol dimostrare niente e non si avvale di prove scientifiche ma vuol raccontare sensazione provata da due amici che da un po di anni si divertono ad andar per boschi e montagne.
Prova comparativa più seria
Dopo le prime impressioni, derivate da una bella sgambata tra amici ho provato a mettermi dimpegno, ho rifatto il percorso, da solo per ben tre volte con le differenti bici.
Bike 1) Niner air9 29 peso 11 Kg
Bike 2) Telaio no marca 26 peso 10,8 Kg
Bike 1) Percorso Km 13,51 tempo 40,20
Bike 2) Percorso Km 13,51 tempo 41,10
Freddi numeri a parte, il comportamento si può differenziare:
Salite; maggior comodità di conduzione per la 29 restando con il busto più eretto dando una maggior capacità di respirazione. Se si affronta, lo strappo, con una certa inerzia si tende più facilmente a mantenerla, al contrario se ci si pianta è più duro ripartire. Si pedala meglio in piedi sulle 29 si è meno curvi e la ruota posteriore non perde aderenza.
Curve; Va presa un po la mano con le ruote grandi, inizialmente non è così intuitivo. Credo siano agevolati chi sa andare in moto dato che la guida è molto simile, prima si allarga allesterno per poi chiudere velocemente sfruttando leffetto centrifuga che ti permette di aver maggiore aderenza e spinta in uscita. Come per le salite se si perde velocità è più duro riprendere. Diminuendo di molto la velocità ricordate di farvi trovare già con il rapporto idoneo pronto perché è qui che si nota la differenza con la 26 nelle ripartenze.
Discesa; Qui, inevitabilmente, le differenze si sentono notevolmente. Le ruote inghiottono lo sterrato dando la sensazione di non essere su una front con una forcella da 80, se si vuole si riesce anche a spingere. Ho provato a frenare in velocità, lungo il tratto in pendenza, la tenuta è invidiabile come il senso di sicurezza che il mezzo ti da.
Partenza da fermo; Questo non è il suo campo! la 26 stacca, notevolmente meglio e anche spingendo con decisione non si colma il divario. Avendo spazio si annulla questo e prevale la 29, ma ci vuole lo spazio. Deduco, che in situazioni di continui cambi di ritmo sia avvantaggiata la 26 ma solo qui.
Le prove impossibili
Dopo quelle più serie vi propongo quelle impossibili o imparagonabili
Bike 1) Niner air9 29 11,0 Kg
Bike 2) BMC 26 13,3 Kg
Bike 3) Specialized Epic 26 13,3 Kg
Bike 1) Percorso Km 13,51 tempo 40,20
Bike 2) Percorso Km 13,51 tempo 42,09
Bike 3) Percorso Km 13,51 tempo 41,07
Le due full si comportano sicuramente meglio della front da 29 nel difficile ma non riescono a dare il senso di sicurezza e di padronanza della Niner. Con le 26 siamo abituati a sentir le gomme perdere aderenza e compensiamo noi mentre con la 29 senti che il mezzo richiede minori correzioni. Non sempre si riesce a scansare pietre, radici e a volte non è assolutamente possibile, qui lesperienza e le capacità del Biker fa la differenza e sempre la farà ma con un mezzo migliore chi è capace si avvantaggia e chi non lo è va meglio comunque. I vantaggi sono proporzionalmente per tutti e anche chi è molto attento ai tempi può esser soddisfatto.
Preciso che i tempi sono stati presi al meglio delle tre prove per evitare le casualità.
Ciao a tutti Pino
Prova comparativa non scientifica.
Ho voluto provare la differenza tra una bici da 26 e una da 29. ho preso una 29 da xc e una equivalente da 26 tra i due mezzi non vi è una rilevante differenza di peso, pochi grammi in meno per la 26 gommature simili. Ho affrontato un percorso, che uso solitamente per le prove, 20 Km con parte in asfalto, piccolo strappo su sterrato, bosco fitto con radici trasversali, discesa impegnativa tra sassi tutto condito con tanto fango date le piogge di questi giorni. Come si può capire un percorso che nel breve raccoglie tutte le tipologie di terreno.
Dopo un breve tatto piano incontriamo la prima salita su asfalto e il mio passo distanzia la 26, attribuiamo la differenza alla mia maggior preparazione fisica. Continuiamo a pedalare in piano prima di intraprendere una breve salita in sterrato che ci introduce nel bosco e qui il distacco diventa maggiore inducendomi ad attenderlo. Ora affrontiamo una discesa non impegnativa a cui fa seguito una ampia curva in terreno morbido fangoso con profondi solchi e inizia il bosco. Dritto tra gli alberi con radici che tagliano orizzontalmente il terreno, in queste circostanze sento la mia 29 superare con poca difficoltà le asperità che solitamente impongono attenzione. Il mio amico 26 non riesce a starmi a ruota e devo rallentare per attenderlo, lui, da scettico, continua ad attribuire la differenza alla mia maggiore preparazione fisica. Presto giungiamo su un rettilineo pieno di buche con acqua e tanto fango, mi stacco ancora decisamente giungendo alla zona boschiva troppo presto per il mio compagno. Dopo un tratto di bosco non impegnativo giungiamo insieme alla discesa impegnativa, stretta piena di sassi dove solitamente preferisco affrontarla con una full. Scendo senza esitazione sentendo che la mia 29 non dimostra soffrire il terreno, la forcella assorbe bene e mi faccio prendere dalla voglia di spingere giungendo al termine sempre con un notevole distacco. Breve tratto molto fangoso e poi nuova discesa. Decidiamo di affrontarla partendo affiancati senza pedalare, noto che dopo un breve tratto ruota a ruota mi stacco e prendo un piccolo vantaggio. Dopo questa prova il mio amico, che ha un peso superiore al mio, mi chiede di far cambio bici iniziando ad avere dei sospetti. Usciamo dal bosco e affrontiamo una lunga salita su asfalto con un piccolo strappo finale dove io riesco a fatica a stagli dietro mentre nel successivo tratto in falso piano mi da una distacco costante di una trentina di metri. Il mio compagno mi invita a non pedalare con il freno tirato, non crede che non riesco più a stargli davanti. Rifacciamo cambio di bici e subito si ripropone la situazione precedente allora anche lo scettico ammette levidenza.
La mia prova non vuol dimostrare niente e non si avvale di prove scientifiche ma vuol raccontare sensazione provata da due amici che da un po di anni si divertono ad andar per boschi e montagne.
Prova comparativa più seria
Dopo le prime impressioni, derivate da una bella sgambata tra amici ho provato a mettermi dimpegno, ho rifatto il percorso, da solo per ben tre volte con le differenti bici.
Bike 1) Niner air9 29 peso 11 Kg
Bike 2) Telaio no marca 26 peso 10,8 Kg
Bike 1) Percorso Km 13,51 tempo 40,20
Bike 2) Percorso Km 13,51 tempo 41,10
Freddi numeri a parte, il comportamento si può differenziare:
Salite; maggior comodità di conduzione per la 29 restando con il busto più eretto dando una maggior capacità di respirazione. Se si affronta, lo strappo, con una certa inerzia si tende più facilmente a mantenerla, al contrario se ci si pianta è più duro ripartire. Si pedala meglio in piedi sulle 29 si è meno curvi e la ruota posteriore non perde aderenza.
Curve; Va presa un po la mano con le ruote grandi, inizialmente non è così intuitivo. Credo siano agevolati chi sa andare in moto dato che la guida è molto simile, prima si allarga allesterno per poi chiudere velocemente sfruttando leffetto centrifuga che ti permette di aver maggiore aderenza e spinta in uscita. Come per le salite se si perde velocità è più duro riprendere. Diminuendo di molto la velocità ricordate di farvi trovare già con il rapporto idoneo pronto perché è qui che si nota la differenza con la 26 nelle ripartenze.
Discesa; Qui, inevitabilmente, le differenze si sentono notevolmente. Le ruote inghiottono lo sterrato dando la sensazione di non essere su una front con una forcella da 80, se si vuole si riesce anche a spingere. Ho provato a frenare in velocità, lungo il tratto in pendenza, la tenuta è invidiabile come il senso di sicurezza che il mezzo ti da.
Partenza da fermo; Questo non è il suo campo! la 26 stacca, notevolmente meglio e anche spingendo con decisione non si colma il divario. Avendo spazio si annulla questo e prevale la 29, ma ci vuole lo spazio. Deduco, che in situazioni di continui cambi di ritmo sia avvantaggiata la 26 ma solo qui.
Le prove impossibili
Dopo quelle più serie vi propongo quelle impossibili o imparagonabili
Bike 1) Niner air9 29 11,0 Kg
Bike 2) BMC 26 13,3 Kg
Bike 3) Specialized Epic 26 13,3 Kg
Bike 1) Percorso Km 13,51 tempo 40,20
Bike 2) Percorso Km 13,51 tempo 42,09
Bike 3) Percorso Km 13,51 tempo 41,07
Le due full si comportano sicuramente meglio della front da 29 nel difficile ma non riescono a dare il senso di sicurezza e di padronanza della Niner. Con le 26 siamo abituati a sentir le gomme perdere aderenza e compensiamo noi mentre con la 29 senti che il mezzo richiede minori correzioni. Non sempre si riesce a scansare pietre, radici e a volte non è assolutamente possibile, qui lesperienza e le capacità del Biker fa la differenza e sempre la farà ma con un mezzo migliore chi è capace si avvantaggia e chi non lo è va meglio comunque. I vantaggi sono proporzionalmente per tutti e anche chi è molto attento ai tempi può esser soddisfatto.
Preciso che i tempi sono stati presi al meglio delle tre prove per evitare le casualità.
Ciao a tutti Pino