una delle cose che mi da più fastidio è che tutto si fa discendere da problemi assicurativi, per tappare la bocca al popolino bue e ignorante. ma i contratti assicurativi non si possono certo tirare qua e là in questo modo: non parlano in nessun modo di appartenenza o meno ad un ente che non esiste formalmente, ovvero la consulta ciclismo!!!
io mi sono preso l'assicurazione udace 2012, e c'è scritto (art 3):
a) "[gli amatori sono assicurati contro gli infortuni] durante qualsiasi gara, manifestazione, gita, raduno, corsi, riunioni e assemblee che siano organizzati dalla contraente o da sue società affiliate, nonchè durante gli allenamenti. Da queste righe parrebbe che noi udacini non siamo assicurati alle gare di altri enti [...]
si precisa che i tesserati sono assicurati anche durante la partecipazione a manifestazioni, raduni, gite, allenamenti, corsi, riunioni e assemblee che siano organizzati da altri enti o associazioni per le attività cicloturistiche e amatoriali durante il percorso, [..] dalla propria abitazione al luogo dove si svolgono le manifestazioni e nel percorso di ritorno.[..]
i limiti territoriali della polizza sono: l'assicurazione è prestata in tutto il mondo, durante la partecipazione a gare allenamenti [...], anche se organizzati da società o enti esteri.
quindi, alla fine di tutto il giro, se io tesserato udace sono assicurato in tutto il mondo, lo sono anche in italia (e quindi alle gare fci): la polizza è scritta malissimo, ma la sostanza mi sembra questa. Come fa uisp e consulta ciclismo a dirmi che non sono assicurato?
qualcuno può prendersi in mano il contratto fci e dirci cosa prevede?