telaio in carbonio: meglio Fasciato o monoscocca?

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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Ispettore Zenigata

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paese dei balocchi
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Sono d’accordo con voi, l’esperienza personale è sempre la migliore, ma purtroppo bisogna considerare che:
1)purtroppo non sono molte le case/rivenditori, attrezzati con test bike.
2)i miei dubbi al momento sono soprattutto relativi alla robustezza del telaio, e quindi anche avendo una test bike, non posso maltrattarlo per vedere se si sfascia.
3)è una scelta piuttosto “delicata” perché comunque sarà attorno ai 2.000 € e visto che non sono ricco, cerco di farla il più ponderatamente possibile.
 

gianzu

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Sono d’accordo con voi, l’esperienza personale è sempre la migliore, ma purtroppo bisogna considerare che:
1)purtroppo non sono molte le case/rivenditori, attrezzati con test bike.
2)i miei dubbi al momento sono soprattutto relativi alla robustezza del telaio, e quindi anche avendo una test bike, non posso maltrattarlo per vedere se si sfascia.
3)è una scelta piuttosto “delicata” perché comunque sarà attorno ai 2.000 € e visto che non sono ricco, cerco di farla il più ponderatamente possibile.
ti assicuro che sul fatto che si sfasci puoi stare tranquillo, non succederà..... la percentuale dei telai in carbonio rotti rispetto ai venduti è abbastanza misera.... e spesso le rotture sono da imputarsi a difetti di fabbricazione che, come hai giustamente detto tu, molti costruttori riconoscono anche a garanzia scaduta......
 

monorotula

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ti assicuro che sul fatto che si sfasci puoi stare tranquillo, non succederà..... la percentuale dei telai in carbonio rotti rispetto ai venduti è abbastanza misera.... e spesso le rotture sono da imputarsi a difetti di fabbricazione che, come hai giustamente detto tu, molti costruttori riconoscono anche a garanzia scaduta......

Ho un amico che ripara telai in carbonio come secondo lavoro (come primo si occupa sempre di carbonio ma in altri campi), e ti assicuro che non ha molto tempo per girarsi i pollici. E si occupa solo di riparazioni di rotture dovute al normale utilizzo, non ai casi di cedimento per difetti di fabbricazione.
 

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apperò! non avrei pensato che le rotture di telai in carbonio fossero così comuni... d'altra parte mi sembra di intendere che la riparazione sia una patica conveniente ed affidabile

Affidabile si, la convenienza credo dipenda dal costo del telaio nuovo. Va detto che per la maggior parte ripara telai da strada, ma penso perchè siano molto più diffusi che quelli da mtb. In entrambi i casi, si tratta prevalentemente di danni da piccole cadute o da pietre che sfondano i foderi bassi o il tubo obliquo.
 

gianzu

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Ho un amico che ripara telai in carbonio come secondo lavoro (come primo si occupa sempre di carbonio ma in altri campi), e ti assicuro che non ha molto tempo per girarsi i pollici. E si occupa solo di riparazioni di rotture dovute al normale utilizzo, non ai casi di cedimento per difetti di fabbricazione.
questo è vero, ma come ho detto rispetto alla quantità di telai venduti in italia non penso che la percentuale dei rotti sia così rilevante....
...ne abbiamo uno anche qui a modena, che invece li ripara proprio per mestiere, oltre a farne di molto belli in fasciato......
il problema è che probabilmente quelli rotti in alluminio si notano meno, in quanto li butti via senza poterli riparare.....
 

gianzu

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Affidabile si, la convenienza credo dipenda dal costo del telaio nuovo. Va detto che per la maggior parte ripara telai da strada, ma penso perchè siano molto più diffusi che quelli da mtb. In entrambi i casi, si tratta prevalentemente di danni da piccole cadute o da pietre che sfondano i foderi bassi o il tubo obliquo.
il telaista che ho citato sopra mi ha detto che la rottura più comune che ripara lui è lo scollamento delle madreviti del movimento centrale, che a causa delle correnti galvaniche prodotte dalla rotazione dei pedali si scollano..... questo succedeva spesso nei vecchi telai in carbonio.... attualmente la tendenza è quella di interporre uno strato di materiale isolante tra le calotte e il carbonio, oppure di fissarle con delle spine elastiche o ancora con dei prolungamenti che arrivano fino all'interno dei foderi orizzontali.
 

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questo è vero, ma come ho detto rispetto alla quantità di telai venduti in italia non penso che la percentuale dei rotti sia così rilevante....
...ne abbiamo uno anche qui a modena, che invece li ripara proprio per mestiere, oltre a farne di molto belli in fasciato......
il problema è che probabilmente quelli rotti in alluminio si notano meno, in quanto li butti via senza poterli riparare.....

A proposito va fatta una considerazione: molti bikers, quando si bolla il telaio in alluminio, in assenza di rischi evidenti, continuano ad utilizzarlo normalmente. Dubito che ci sia qualcuno che faccia lo stesso con un telaio in carbonio.
 

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il telaista che ho citato sopra mi ha detto che la rottura più comune che ripara lui è lo scollamento delle madreviti del movimento centrale, che a causa delle correnti galvaniche prodotte dalla rotazione dei pedali si scollano..... questo succedeva spesso nei vecchi telai in carbonio.... attualmente la tendenza è quella di interporre uno strato di materiale isolante tra le calotte e il carbonio, oppure di fissarle con delle spine elastiche o ancora con dei prolungamenti che arrivano fino all'interno dei foderi orizzontali.

Vero, gli scollamenti sono "caratteristici"; proprio ieri sono venuto a conoscenza di un caso simile occorso ad un forumendolo del mio gruppo, relativo però al tubo sterzo. Non lo considererei però un danno vero e proprio; è come se si svitasse un pezzo, rimane solo la seccatura di doverlo far reincollare.
 

gianzu

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A proposito va fatta una considerazione: molti bikers, quando si bolla il telaio in alluminio, in assenza di rischi evidenti, continuano ad utilizzarlo normalmente. Dubito che ci sia qualcuno che faccia lo stesso con un telaio in carbonio.
probabile......
vedi, comunque personalmente non userei neanche un telaio in alluminio "bollato", a prescindere che non userò più un telaio in Al in quanto mi ci sono sempre spaccato la schiena.
 

gianzu

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Vero, gli scollamenti sono "caratteristici"; proprio ieri sono venuto a conoscenza di un caso simile occorso ad un forumendolo del mio gruppo, relativo però al tubo sterzo. Non lo considererei però un danno vero e proprio; è come se si svitasse un pezzo, rimane solo la seccatura di doverlo far reincollare.
è vero, non è un danno serio, ma può essere considerato un difetto di costruzione, che se non riparato per negligenza (metti che uno non se ne accorga pechè magari il cedimento avviene su una sola calotta e magari non nota niente...) può portare a rotture e anche gravi.....
il telaista in questione risolve smontando le due calotte, interpone uno strato di materiale isolante e reincolla il tutto.... nei casi più gravi sostituisce la scatola del movimento con una fatta da lui e "la fascia", dopodichè cuoce il tutto!!!
 

kpaolo

Biker popularis
mi chiedo come facciano a "riparare" un tubo con le fibre rotte...
qualcuno sa dirmi come ci riescono???

quando si pensa ad un composito a fibre lunghe, la più grande sconfitta è trovare che dopo la realizzazione se ne sono rotte un po'; cioè, se si è scelta una certa lunghezza per le fibre c'è un motivo ben preciso, e nn riesco ad immaginare come si possa andare a riparare 10-100-1000 fibre rotte di un tubo in carbonio.

mi sa, a logica, che non ho capito bene di cosa state parlando però :)
mi chiarite? è una cosa che mi interessa molto
 

kpaolo

Biker popularis
non dice come si ripara, e le foto mostrano solo rotture superficiali "pezzate"
che ne è delle fibre rotte che si trovano sotto la superficie?? quelle col cavolo che le ripari: o cambi il tubo o restano rotte!
 

gianzu

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non dice come si ripara, e le foto mostrano solo rotture superficiali "pezzate"
che ne è delle fibre rotte che si trovano sotto la superficie?? quelle col cavolo che le ripari: o cambi il tubo o restano rotte!
infatti ci sono due "scuole di pensiero": c'è chi sostiene che con questo genere di riparazione il telaio torna come nuovo, anche se le fibre rotte rimangono sotto "il cerotto!", c'è invece chi dice che il telaio così riparato rimane danneggiato e quindi pericoloso.....
 

kpaolo

Biker popularis
guarda, per quello che ho imparato io...
anche un telaio in metallo, una volta riparato non è più come nuovo (le deformazioni plastiche e/o termiche subite lo danneggiano sicuramente), ma di certo non è "rotto"!
cioè non c'è mancanza fisica di continuità all'interno del materiale...

Un materiale composito punta tutto sulla qualità delle fibre che lo compongono, se queste sono rotte, come si fa a dire che sia ancora un buon materiale??
non riesco a capire come si possa dire "ecco! il tuo telaio in C pezzato ora è come nuovo!" perché chi dice una cosa simile è ****************!

qualcuno che fa queste riaparazioni può illuminarmi? sono davvero interessato (non voglio rubargli l'arte, mi basta solo un accenno).
 

gianzu

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guarda, per quello che ho imparato io...
anche un telaio in metallo, una volta riparato non è più come nuovo (le deformazioni plastiche e/o termiche subite lo danneggiano sicuramente), ma di certo non è "rotto"!
cioè non c'è mancanza fisica di continuità all'interno del materiale...

Un materiale composito punta tutto sulla qualità delle fibre che lo compongono, se queste sono rotte, come si fa a dire che sia ancora un buon materiale??
non riesco a capire come si possa dire "ecco! il tuo telaio in C pezzato ora è come nuovo!" perché chi dice una cosa simile è ****************!

qualcuno che fa queste riaparazioni può illuminarmi? sono davvero interessato (non voglio rubargli l'arte, mi basta solo un accenno).
francamente non mi sono mai posto il problema, prova a mandare una mail al riparatore che ha indicato Tostarello..... comunque c'è da ipotizzare che la fasciatura sopra le fibre rotte le tengano insieme, a mò di punti di sutura..... poi la cottura al forno fà il miracolo..... certo il telaio non sarà più come nuovo ma magari tiene...... la pezza costituisce un ponte fra le fibre ancora buone, scaricando quelle rotte sottostanti da ogni carico e tensione.... o no??? Boh!!
 

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