fr@nky
Biker marathonensis
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telaio crepato?
- Creatore Discussione pipod
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Forse è un documento da allegare al contratto di acquisto, non è che va spuntata la voce che interessa?
Anche specialized prevede per il secondo proprietario garanzia di due anni dalla data di acquisto del bene
Ho visto,ma mi permetto di osservare che le garanzie "a vita", altrettanto messe per iscritto, spesso sono solo parole.
Personalmente auspico che si passi dalla garanzia verso il consumatore alla garanzia sul bene, ma oggi la legge dice altro.
Personalmente auspico che si passi dalla garanzia verso il consumatore alla garanzia sul bene, ma oggi la legge dice altro.
A mio avviso è già così perché l’unico titolo richiesto per esercitare il diritto di garanzia è lo scontrino, che non essendo nominativo è “al portatore”. Quindi basta il solo possesso dello stesso.
Quoto anch'io. Non vedo perché non dovrebbe farlo se son loro i primi a metterlo nero su bianco. Per me dovrebbero solo guardare la corrispondenza del numero telaio su fattura e telaio, data di acquisto e stato della bici. Punto. Il nome di chi fa la richiesta semmai per far recapitare il materiale.
Che poi, sta cosa della garanzia a vita sul telaio non l ho mai capita. Se oggi acquisto una bici, la registro sul sito etc, se tra 15 anni mi si crepa il telaio me lo sostituiscono?
Non per tutte le marche. Abbiamo appurato che canyon e specialized (Sicuramente ce ne saranno anche altre) applicano la garanzia di due anni sul bene a prescindere tu sia il primo o il secondo proprietario. Orbea ad esempio riconosce la garanzia di due anni solo per il primo proprietario.
Può essere che mi sbagli ma, attenzione, è il venditore che deve riconoscere la garanzia legale e non il produttore.
Ovviamente se si acquista in fabbrica questi due coincidono altrimenti, se acquistata in negozio, è a questo che va fatta istanza di riconoscimento della garanzia.
Per esercitare i diritti relativi alla garanzia legale occorre essere il consumatore che ha acquistato il prodotto, su questo ormai ci sono pochi dubbi, anche le associazioni consumeristiche lo ammettono. Però è vero che in molti campi "basta lo scontrino" * dal momento che il produttore/distributore presta garanzia diretta (o la fa prestare a laboratori autorizzati) "saltando" completamente il venditore. Dev'essere però chiaro che si tratta di una politica commerciale e non di un obbligo di legge.
* più correttamente un qualsiasi documento che dimostri la data di consegna del bene; per esempio nell' online lo scontrino non è obbligatorio
Si tratta di un'eccezione quasi unica alla norma di legge, che non ho ancora mai visto applicata tra i forumendoli: per cui sono curioso di vedere l'esito , anche perchè (purtroppo) il forum è pieno di vicende in cui formule "nero su bianco" al momento della verità si sono miracolosamente scolorite.... Sarebbe un cambiamento molto importante (ed auspicabile...)
Di sicuro non hanno bisogno di scontrini o fatture, col seriale della bici sanno immediatamente quando è stata consegnata e quindi se rientra nel periodo di garanzia legale.
La garanzia convenzionale impegna chi la propone. Se scrivi "nero su bianco" solo la dizione "garanzia a vita sul telaio", poi devi dimostrare a chi di dovere quanto fosse ovvio che ti riferivi alla "vita utile del telaio". Il problema del "nero su bianco" è che spesso ha un significato differente da quello del linguaggio corrente. Per dire, in questo caso ho il sospetto che in caso di controversia un giudice potrebbe valutare la garanzia come convenzionale e non legale.
Correttissimo, è il venditore il responsabile della garanzia. E' però prassi commerciale comune che il venditore deleghi la valutazione del motivo del problema e/o il ripristino della conformità al produttore/distributore, che presumibilmente ha i mezzi (anche "statistici") per valutare se una crepa riguarda la vernice o la struttura o se si tratti di un difetto di fabbricazione o un uso improprio.
Come scrivo sopra il mio dubbio è se la garanzia "estesa" sul bene ricada ancora all' interno della sfera di quella legale, e non configuri invece una convenzionale.
fr@nky
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Beh, da quello che leggo l’impegno preso non è condizionato, pertanto dovresti aspettarti che il telaio venga effettivamente sostituito.
Devo dire che sono un poco sorpreso dall’arrendevolezza della comunicazione (soprattutto da una azienda tedesca, per quanto anche loro, i tedeschi in genere, negli ultimi 10-15 abbiano fatto un bagno di realpolitik, sacrificando il rigore teutonico sull’altare del business), per nulla subordinata ad una verifica del danno occorso.
Ciò mi porta a pensare a due scenari: o il tipo di difetto è conosciuto (cosa che in un regime severo di certificazione porterebbe ad una non conformità, con tutto ciò che ne conseguirebbe in termini di mantenimento della certificazione stessa) oppure trovano che la sostituzione tout court è ampiamente sostenibile e pertanto non c’è da perderci troppo tempo.
Ultima modifica:
Sono quasi certo che si tratti del primo scenario, due anni fa mi si é crepato il telaio di una canyon spectral in alluminio 2015. Dato che ero ancora nei sei (O forse cinque, non ricordo) anni di garanzia convenzionale ho chiesto la sostituzione. Premetto che era un difetto già noto, fatto sta che all inizio mi hanno detto che non avevano più telai identici e della stessa taglia e che se volevo potevo dargli indietro l intera bici (e dico intera) e loro mi avrebbero dato 360 euro di buono. Mi sono rifiutato (che ci compro con 360 euro?) anche perché non é un problema mio se a magazzino non hanno piu pezzi. Alla fine mi hanno fornito un telaio piu recente 2020/2021).
Beh, a te si può dire sia andata ancora meglio di me! Per curiosità, che tempistiche hanno avuto? E altra cosa, quando parlano di sostituzione telaio intendono anche il triangolo posteriore o solo il corpo del telaio?
Dipende dai punti di vista, da una parte si perché avevo un telaio piu recente. Dall altra no in quanto a parte freni e trasmissione ho dovuto acquistare tutto nuovo per via dei diversi standard ed escursioni. Quindi sto giochetto mi é costato 1200 circa (prendendo sospensioni usate). A me hanno cambiato tutto in quanto i telai non erano comparibili tra loro, nel tuo caso non saprei.
Per le tempistiche, se non erro, avevo il telaio a casa dopo un mesetto.
Comunque, al di là delle illazioni che si possono fare, come le mie qui sopra e puramente speculative, non si può non apprezzare un’azienda che cerca una soluzione senza far tribolare troppo il cliente.
Francamente.. la prima proposta non mi sembra proprio una soluzione ma una presa per i fondelli.
Con la seconda invece nulla da dire.
Concordo, soprattutto se ci sono tutti gli elementi a dimostrazione che il cliente non sta cercando di fare il furbo ma chiede solo quel che gli spetta. Personalmente mi avessero anche solo garantito che non si trattava di una cricca sarei stato più che contento. Penso abbiano optato per la sostituzione in quanto costa meno un telaio che il rischio di avere un incidente causato da qualcosa che era stato segnalato per tempo.
