Io sono concvinto che delle aziende come ancillotti o mde siano dei punti di riferimento per le bici made in italy, ma allo stesso tempo delle ditte come santa cruz cannondale per citarne qualquno , abbiano piu i mezzi per studiare testare e vendere delle bici da dh fr funzionali e allo stesso tempo dando garanzia di grande affidabilita' .
Questo propio per il fatto che sono delle grandi aziende e percio devono essere sicuri di quello che costruiscono ,(pensiero mio) hanno piu mezzi a disposizione per testare delle bici di questo livello con raider di grande livello.
Faccio cmq i complimeti a ancillotti e mde con la forutna prima o poi di acquistarne una.
Non è così ,la maggior parte delle aziende con grosso giro di affari sono quelle che di solito affidano i progetti ad esterni, principalmente taiwanesi,
Questo spiega anche il mutare ed anche spesso ,la contraddizione della loro linea di pensiero tecnico,una volta vi dicono questo è il massimo ,l'anno dopo magari fanno tutto il contrario perchè hanno cambiato progettista e progetto
Tali progetti non sono poi così seguiti alle corse, la prassi per quanto ho potuto vedere sui campi di gara è dare la bici ed i mezzi dei piloti in mano a meccanici(quando ci sono) o team non della casa,lodevole eccezione finchè c'è stata: Honda ,non per niente è Honda
Manca quindi ,di solito ,lo stretto rapporto tra produzione e riscontro diretto sui campi di gara,cosa che è il nocciolo, in campo race, per una produzione sempre aggiornata e competitiva, come deve essere quella dedicata alle gare ,cosa ben diversa da produzioni di massa in cui potresti aver ragione sul rapporto prezzo prodotto
Noi abbiamo avuto sempre ,fin dall'inizio ,(memori di quanto faceva quello di Ancillotti in campo moto)
l'idea di fare un reparto corse che produce delle repliche,quindi piu' che una entità artigiana Ancillotti la definirei come un reparto corse, piccolo ma con tutti i requisiti di modernità di mezzi tecnici ,come CAD ,CNC ecc
A dimostrazione di cio' oltre a tutto il resto, basta vedere che riesce a costruirsi in proprio e con successo ,una cosa tra le più sofisticate e complesse: l' ammortizzatore, cosa che nessun altro tra i grandi sa fare o fa,
Inoltre sulla base di un progetto che viene da una lunga esperienza, lavora per produrre repliche per i piloti, sfruttando, appunto, l'enorme vantaggio di gestire e realizzare tutte le informazioni che vengono dai campi di gara ,in modo diretto ed in prima persona
Alberto Ancillotti