Appunto, realizzati appositamente e mantenuti continuamente.
Altrimenti è una bestemmia, promuovi un comprensorio e speri che i sentieri si autogestiscano, autoriparano...
Appunto, realizzati appositamente e mantenuti continuamente.Non è mica una bestemmia. A Massa Marittima ci hanno costruito sopra un sistema che dà lavoro a parecchie persone.
Però portano i biker a girare su sentieri realizzati appositamente e manutenuti continuamente in accordo con la proprietà e la Forestale.
E parecchi sono sono svizzeri
Questo strava ci sta sfuggendo di manoE visto che Strava ultimamente ha aggiunto anche la dicitura "Local Legend" per chi compie più volte un segmento nell'arco di 90 giorni, ne vedreo delle belle
E' vero, ma consentimi di far notare che non è sempre rilevante agli effetti praticinon sempre le cose sono come si appaiono
Non ho usato quei termini a casoAppunto, realizzati appositamente e mantenuti continuamente.
Be, ma considera che quello che pensi tu riguardo ai motociclisti, è più o meno quello che pensano i pedoni verso i mtbikers, nel senso che ogni categoria cerca sempre un po di trovare la giusta ragione in quello che fa.E' vero, ma consentimi di far notare che non è sempre rilevante agli effetti pratici
Per tornare in topic, prendiamo la questione appunto delle mtb e degli escursionisti. Capisco che l'escursionista si possa sentire in pericolo, perchè non sa che io sto scendendo in controllo, per cui, come dissi una volta ad uno con cui mi ero fermato a parlare, se mi sono fermato in tempo evidentemente non andavo "troppo veloce". Lo capisco e se posso glielo dimostro.
Poi però, da escursionista, un sentiero dove vengo sfiorato decine e decine di volte da mtb, non tutte guidate poi da chi ha lo stesso mio modo di vedere la cosa, non lo trovo gradevole. Per cui io da escursionista un sentiero del genere non lo percorro proprio.
Pari pari il Muraglione: posso credere che la gran parte dei motard sia effettivamente all' interno di un'ampio margine di sicurezza, ma farmi sorpassare decine di volte a pochi decimetri e parecchi decibel non è il mio ideale di giornata in bici, per cui il Muraglione lo evito.
Però io evito, sia a piedi che in bici, perchè conosco i posti e ho un modo "esplorativo" di vedere la vita all'aria aperta. Non è detto che sia una visione condivisa dalla maggioranza.
E quelli bassi come me ?Comunque lo importante è avere sempre il rispetto degli alti, moto bici o a, piedi che siano
Beh, incutono meno timore, si può essere più spavaldiE quelli bassi come me ?
Hai spiegato benissimo il concetto. Come spero di aver spiegato bene il mio, non pretendo certo che il Muraglione venga vietato alle moto, semplicemente non ci vado, così come non vado a fare escursioni dove incrocio decine di bici.Be, ma considera che quello che pensi tu riguardo ai motociclisti, è più o meno quello che pensano i pedoni verso i mtbikers, nel senso che ogni categoria cerca sempre un po di trovare la giusta ragione in quello che fa.
Es. Io posso anche arrivare in bici giù da una discesa bella allegro ma in sicurezza perché ho comunque il controllo del mezzo è una buona visuale, e magari su una roccia o una radice azzardo a fare un saltino con "whippatina" .
Agli occhi di eventuali passeggiatori sembrare un pazzo scalmanato, e magari mi urleranno di andare piano.
Stessa cosa in moto, posso anche fare una curva a 60kmh e mettere giù il ginocchio o sentire grattare le pedane, ma magari farlo solo "per divertimento" Perché la stessa curva potrei farla meno scenografica ma a 80kmh e quindi con più rischio... Non so se ho spiegato il concetto..
Eh no, i diversamente alti non meritano assolutamente rispetto..!!E quelli bassi come me ?
Be, ma considera che quello che pensi tu riguardo ai motociclisti, è più o meno quello che pensano i pedoni verso i mtbikers, nel senso che ogni categoria cerca sempre un po di trovare la giusta ragione in quello che fa.
Es. Io posso anche arrivare in bici giù da una discesa bella allegro ma in sicurezza perché ho comunque il controllo del mezzo è una buona visuale, e magari su una roccia o una radice azzardo a fare un saltino con "whippatina" .
Agli occhi di eventuali passeggiatori sembrare un pazzo scalmanato, e magari mi urleranno di andare piano.
Stessa cosa in moto, posso anche fare una curva a 60kmh e mettere giù il ginocchio o sentire grattare le pedane, ma magari farlo solo "per divertimento" Perché la stessa curva potrei farla meno scenografica ma a 80kmh e quindi con più rischio... Non so se ho spiegato il concetto..
Bè ma ormai stisciare il ginocchio è da barboni..ora va di moda il gomito...!il problema in bici come in moto è che ogni 10 che passano, 7 sono come dici tu, uno al contrario prova a strusciare il ginocchio ma non è assolutamente in sicurezza, anzi e 2 sono smanettoni ingarellati da Kom e da GP che vanno "oltre"
sid
Sarà che li vedo tutti io allora, perchè quando giro da quelle parti le proporzioni che citi sono invertite, e i pazzi furiosi che limano le pedivelle sono tanti, più di quelli che si fanno un giro tranquillo in moto.Bè ma non ho detto che non ci sono più smanettoni, ma che la mentalità è cambiata e ce ne sono di meno rispetto a un po di anni fa.
Basta fermarsi su un passo è guardare che tipo di moto sono presenti, 10-20 anni fa du 100 moto più della, metà erano superportive.
Oggi se c'è ne sono 10 o 20 su 100 è già tanto, e anche i ragazzi giovani spesso preferiscono una moto un po più tranquilla alla moto da sparo.
Che poi ci siano i "postini" O qualche emulo di rossi, quelli ci saranno sempre
Come scrissi ..faremo la fine degli enduristi in moto ,ancora mi ricordo a metà anni 80 insulti fra di loro che incolpavano di aprire tracce lasciare segni di derapate e scavi (uguale uguale alle bici di adesso ) non sto facendo un paragone di danni ma di discorsi e pipponi vari giusti o sbagliati .Hai spiegato benissimo il concetto. Come spero di aver spiegato bene il mio, non pretendo certo che il Muraglione venga vietato alle moto, semplicemente non ci vado, così come non vado a fare escursioni dove incrocio decine di bici.
Ma comunque poi accade che anche sul Muraglione compaiono i cartelli di limite, gli autovelox e (talvolta) la pattuglia dei CC in agguato, per cui il ginocchio per terra non ce lo metti più.
Oppure che il comune, l'ente di gestione del parco o chi per loro emettono un'ordinanza con cui vietano le bici e qualche volta trovi in fondo la Forestale col blocchetto dei verbali in mano. E da lì non ci scendi più nè piano nè forte.
In altre parole, quello che noi pensiamo delle nostre attività deve misurarsi con quello che ne pensano gli altri, con l'immagine che ne deriva e con le intenzioni delle autorità di regolamentazione: tanto più quanto la nostra attività è "minoritaria" o incapace di innescare rilevanti interessi economici. Perchè come ho scritto ieri, se devono scontentare 1 o 100, è fuori discussione cosa verrà scelto.
Se non ce ne rendiamo conto finiamo a fare i carbonari, a dover girare di nascosto o a pagare le multe. Che poi magari per qualcuno potrebbe anche essere divertente.
Come scrissi ..faremo la fine degli enduristi in moto ,ancora mi ricordo a metà anni 80 insulti fra di loro che incolpavano di aprire tracce lasciare segni di derapate e scavi (uguale uguale alle bici di adesso ) non sto facendo un paragone di danni ma di discorsi e pipponi vari giusti o sbagliati .
Anche allora inizio anni 80 arrivarono i primi divieti ,io nei sentieri correvo a piedi ,ma mi son sempre piaciuti ,essendo un motociclista ,ma guarda i meccanismi sono stati questi più o meno
1 prime proteste passeggiatori dei sentieri e proprietari
2 primi divieti e multe alle moto non targate
3 tentativi di regolamentare da parte di club e associazioni volontariati per tenere a posto i taglia fuochi e i sentieri
4 cartelli e divieti Su tutto il territorio regionale e' vietato compiere, con mezzi motorizzati, percorsi fuoristrada.
[2] Tale divieto e' esteso anche ai sentieri di montagna e alle mulattiere, nonche' alle piste e strade forestali che sono segnalate ai sensi della legge regionale 12 agosto 1981, n. 27 3 >< 3 4+>e della legge regionale 9 agosto 1989, n
Poi tutti sanno giustamente o ingiustamente come è andata a finire ,sto leggendo (allora si sentivano solo) gli stessi discorsi gli stessi identici argomenti e le stesse speranze su normative zone preposte al transito enduristico ,strade comunali ...che io sappia ci sono state anche tante gare manifestazioni moto cavalcate per avvicinare e fare conoscere ..
risultato ? zero ...
In bici faremo la stessa fine ? secondo me si
Non mi risultano divieti, credo si tratti delle paline in cui viene riportata la "percorribilità" con quello specifico mezzo: per cui la mtb o il cavallo barrati indicano "non ci si passa in bici/a cavallo" e non "è vietato passarci...". La LR toscana tra l'altro prevede esplicitamente la bici tra i mezzi autorizzati a percorrere i sentieri ufficiali (sui quali vige il diritto di passo).Per esempio citando Muraglione e il sentiero 00, da qualche anno sono apparsi dei divieti di passaggio per le MTB. si va solo a piedi o a (Cavallo)
Quelle bici ed in quei luoghi rappresentano una platea infinitamente inferiore a quella che va a piedi. Non confondiamo la bici in sè con l'uso della mtb di tipo "Impegnativo" .Le bici hanno tutt’altro appeal sulla vasta platea, le moto da enduro sono riservate solo ai fan di quello sport in maniera decisamente stretta
In bici faremo la stessa fine ? secondo me si
cosa c'è di sbagliato?"due giorni interi di tour organizzati per far conoscere il territorio utilizzando numerosi sentieri della zona"
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?