... poi abbiamo pensato di provare un sentiero nuovo - almeno per noi, forse blacksheep lo aveva fatto una volta. Da Ortanella, il viandante all'inizio fino alle ultime case e antenna della Tim. Da lì, invece di continuare in leggera salita, prendere la traccia dei trattori che scende. Alla fine della pista del trattore che arriva ad uno spiazzo dove hanno fatto legna, a sinistra parte il sentiero. Invece di essere sulla cresta come il viandante, scende sulla costa verso la valle di Esino, converge con quello pianeggiante che si vede salendo dalla strada di Esino (era l'antica strada da Esino a valle) e si ricongiunge al primo poco sopra la croce - guardando indietro, alla congiunzione, c'è un cartello per chi sale che indica di tenere la destra per Ortanella.
Insomma - a parte qualche piccolo tratto - abbiamo spallato e spinto la bici in discesa tra cespugli e rami abbattuti per un'ora buona, prima di ricongiungerci al viandante. Interesante come esplorazione, ma come tipo di tragitto - sempre in costa e con tanti tratti pianeggianti - non vale la pena; non solo di farlo in queste condizioni, ma nemmeno di ripulirlo. Comunque bella esperienza, e grazie al Solitario per la compagnia.