Il titolo "Sulla Tofana di Rozes in MTB" mi pare perlomeno fuorviante.
Ma vi rendete conto di cosa viene fatto in alpinismo oggigiorno? che tra l'atro viene pubblicato sui forum; cercate Alex Honnold o guardate cosa ha fatto Steck sull'Annapurna, non si tratta di ferrate
Poi se per voi é pericoloso e avete paura solo a guardare non significa che deve essere così per tutti così. Dovreste avere un po' di umilta nel rconoscere i vostri limiti e evitare di criticare persone che sanno cosa stanno facendo, non penso proprio che siano dei pazzi suicidi
Non capisco perchè tanti criticano ciò che hanno fatto, io lo trovo lodevole invece. Erano coscenziosi di ciò che facevano, hanno dimostrato coraggio e intraprendenza, meritano rispetto (più attenzione alla sicurezza la potevano fare effettivamente). C'è chi non si accontenta di andare in bici la domenica su sterrati e piste battute, allora? Dobbiamo essere tutti uguali? dobbiamo limitarci a fare ciò che è ritenuto normale, nello standard ? Ma perfavore. Grandi ragazzi ottimo lavoro buona fortuna per l' anno prossimo!!
troppo spesso si parte, non parlo di queste imprese particolari, pensando "ah ma tanto ho il cellulare e posso chiamare il soccorso"... Troppo spesso
E al servizio di chi dovrebbe essere? Mi scuserai ma ho sempre pensato che debba essere al servizio di tutti. Dei belli come dei brutti ma anche dei buoni come dei cattivi. E diciamolo anche degli incoscenti (che non se lo meriterebbero ma almeno così possono imparare qualcosa, si spera).
Riguardo questa impresa poi: rispetto per il tentativo ma non è una cosa che mi attrae.
paghi se non sei ospedalizzato, quindi se ti recuperano per affaticamento, perdita orientamento o banale scazzo (si perché spesso chiamano anche per quello)non sapevo che già si pagasse, cmq è giustissimo, io in effetti mi sto x fare un'assicurazione in caso di recupero in zone impervie.
Il punto della questione è semplicemente che credo ci siano posti più adatti per portare la bici...poi lo spirito d'avventura lo capisco benissimo, solo non concordo sulla scelta.
Ma vi rendete conto di cosa viene fatto in alpinismo oggigiorno? che tra l'atro viene pubblicato sui forum; cercate Alex Honnold o guardate cosa ha fatto Steck sull'Annapurna, non si tratta di ferrate
Poi se per voi é pericoloso e avete paura solo a guardare non significa che deve essere così per tutti così. Dovreste avere un po' di umilta nel rconoscere i vostri limiti e evitare di criticare persone che sanno cosa stanno facendo, non penso proprio che siano dei pazzi suicidi
il CAI copre quanto contabilizzato al recuperato non ospedalizzato, ti rimborsano dopo circa un mese dalla presentazione dei documenti direttamente tramite bonificoSi paga solo in veneto, valle d'aosta e appunto trentino, comunque mi correggo l'assicurazione CAI copre un massimo di 40 al minuto, il resto lo paghi!
Il problema non è quello che fa Honnold, ha fatto Osman (che stranamente ci ha rimesso la pellaccia molto presto) o Huber. Sono alpinisti estremi ed i primi a ribadire che la loro non è un'attività da weekend warrior (anche perchè per provare ad emulare tali gesta ci vuole un minimo di livello, cosa che non ha il primo sprovveduto che si infila un paio di scarpette). Poi se a qualcuno viene in mente di salire l'Half Dome slegato sono affari suoi. Il problema qui invece non sta in quello che volevano fare questi signori. Liberi di riprovarci d'inverno, in notturna e se vogliono pure in infradito. Qui il forum ha lanciato a mio avviso un messaggio sbagliatissimo, ovvero esaltare le gesta di due amatori (mi scusino gli interessati se invece risultano avere curriculum da accademici del cai o pro mtbbikers, ma da quanto si evince dal video a me sembra un attività intrapresa amatorialmente) che si sono cimentati con qualcosa che a mio avviso centra poco con la mtb, non utilizzando nemmeno le protezioni che avevano a disposizione (e chi millanta fattori di caduta elevati sulle ferrate ha si ragione, ma forse non sa che esistono longe con dissipatori che aiutano, soprattutto in traverso....).
Ribadisco che personalmente non sono contrario a nessun tipo di attività, a meno che non implichi concreti rischi per il prossimo, quindi ognuno è libero di provare tutte le esperienze che lo stimolano. Viceversa trovo sbagliato da parte del forum farne pubblicità, anche perchè ciò potrebbe portare qualche sprovveduto a cimentarsi in qualcosa di simile, magari anche senza imbrago ("tanto sul video di mtb-forum non lo usano, allora non ci spendo nemmeno i soldi io che sono figo"). Così finirà per succedere qualche incidente che porterà le autorità ad eliminare il problema nel modo più stupido: vietare alle mtb i sentieri di montagna.
P.S: chi sostiene che si critica perchè si è senza palle lo invito a venire in una banale falesia di arrampicata in totale sicurezza, e gli assicuro che torna a casa con la sgommata nelle mutande. Perchè è facile fare i fighi slegati con un cavo di acciaio in mano quando il rischio di caduta sembra lontano (ed in verità basta che parta un piede e con 20kg in schiena sai come ti tieni...), ma voglio vederlo al limite (quando sei lì lì per cadere) con l'ultima protezione (sicura) qualche metro sotto ai piedi come sta tranquillo....
Sulla Tofana di Rozes CON la mtbIl titolo "Sulla Tofana di Rozes in MTB" mi pare perlomeno fuorviante.