Passiamo all'analisi tecnica delle inesattezze scritte Fafnir, le metto in ordine cronologico così come lui originariamente le ha scritte, parte di queste purtroppo sono state cancellate dall'intervento di moderazione, io comunque avevo salvato tutto quindi posso ribattere facilmente e dimostrare, senza nessun dubbio e insindacabilmente, che Fafnir non ha la minima competenza in materia.
Dopo l'analisi degli errori seguirà un'altro post con la spiegazione di quanto avevo suggerito a Maiella e quindi un analisi mirata al caso specifico (me l'avete chiesta in privato).
Errore n.1: Alla richiesta di Maiella ovvero un consiglio per un ammortizzatore, Fafnir ha esordito subito consigliando un paio di modelli senza nemmeno chiedere dettagli o chiarimenti esenziali.
Dove stà l'errore? Semplice, come avevo già scritto è decisamente sbagliato consigliare un ammortizzatore senza sapere nulla del carro in cui dovrà essere montato, perchè una sospensione di una bici non è solo l'ammo, come da premessa precedente, e il comportamento finale della sospensione non può trascendere da tutti gli elementi che la compongono.
Errore n.2: "Il blocco granitico", questa spiegazione la posticipo a un'altro post perchè si lega ad un'altra baggianata scritta da Fafnir, la evidenzierò comunque a dovere nell'analisi specifica della bici di Maiella.
Errore n.3: Il "rebound è più importante", o meglio ha scritto che rimanere nel range del rebound è più importante di tutto...
Naturalmente questa affermazione è facilmente contestabile e dimostrare che è palesemente falsa è un gioco da ragazzi, non si tratta del solito annoso quesito se è nato prima l'uovo o la gallina, prima di una estensione (rebound) c'è sempre una compressione, e prima di regolare il rebound si deve sempre regolare la compressione, ma questo lo sanno anche i bambini e la dice lunga sul livello di preparazione del falso esperto...
Il rebound è senza dubbio una regolazione importante ma ovviamente non è la più importante, e affermare quanto ha scritto Fafnir non è solo semplicistico, è proprio concettualmente sbagliato!
Errore n.4: Fafnif ha scritto che la maggior parte delle idrauliche usate nelle sospensioni in tutto il mondo (!!!) sono digressive.
Questo è palesemente FALSO, prima di tutto va rimarcato quanto ho scritto nella premessa del post precedente, ovvero che che le idrauliche di un ammo per un'auto o una moto sono ben diverse da quelle usate per una bici, poi non si può definire il funzionamento di un'idraulica così semplicisticamente, sempre nella premessa ho spiegato le varie fasi e i tipi di funzionamento che queste singole fasi hanno.
La verità è che l'idraulica di un ammo per una mtb è un pochettino più complessa da come semplicemente Fafnir l'ha descritta...
Richiamando ancora la premessa del post precedente in cui ho spiegato il tutto ci sono da fare ulteriori precisazioni: la fase di compressione di quasi tutte le idrauliche di un ammo per mtb sono per lo più lineari, alcune possono variare in progressive a seconda della velocità, ci sono poi anche eccezioni come quella citata ovvero l'idraulica regressiva del sistema Reaktiv, ma la fase regressiva è comunque solo in compressione e perdipiù solo per una parte di essa e viene attivata solo a determinate velocità, avrete notato che nella premessa precedente per la compressione non ho citato una fase digressiva (tanto cara a Fafnir), questo perchè la fase digressiva in compressione per una mtb non viene comunemente usata, spiegherò il perchè qui sotto.
La fase di estensione (rebound) invece può essere come già detto sia lineare, progressiva e anche digressiva.
Andrebbe anche inserito il concetto di velocità ma per mantenere più semplice la comprensione forse è meglio tralasciare un ulteriore elemento di complicazione, se però volete comprendere fino in fondo la cosa basta che me lo dite e aggiungo anche la velocità nella spiegazione.
Per meglio comprendere l'errore di Fafnir va doverosamente spiegato in cosa consiste un funzionamento digressivo: in un funzionamento lineare è facile capire che in una compressione il pistone dell'idraulica si muove avanzando frenato dall'
olio e le forze che si generano sono appunto lineari, quindi mentre il pistone avanza è frenato sempre dalla stessa quantità di forza, in un funzionamento progressivo la forza che verrà applicata al pistone aumenterà appunto progressivamente, quindi più il pistone avanzerà più la forza di frenaggio aumenterà, in un funzionamento digressivo la forza applicata sarà maggiore inizialmente per poi calare come progressione ma sempre aumentando in quantità, in poche parole il pistone sarà frenato molto nella sua parte di corsa inziziale per poi essere frenato in maniera progressiva mentre continua la sua corsa.
La spiegazione è stata semplificata al massimo, non sono state citate come già detto le velocità così come il concetto di "frenaggio" non è stato analizzato nel suo complesso, questo perchè già di suo l'argomento non è proprio dei più semplici, se comunque volete approfondire basta che lo dite e provvederò.
Perchè il funzionamento digressivo si usa in estensione e non in compressione? (Sempre ovviamente riferito a un ammo per mtb)
Semplice, perchè un ammortizzatore non è composto solo dalla parte idraulica come già detto e ridetto.
In compressione l'ammo è "frenato" dal circuito idraulico ma è anche sottoposto alla forza generata dall'elemento elastico, essendo quindi anche "contrastato" dall'elemento elastico non c'è bisogno di un ulteriore forza da applicare e che se presente renderebbe la compressione troppo dura e applicata troppo velocemente come quella che caratterizza appunto una idraulica digressiva (soprattutto nella prima parte), mentre nella riestensione non avendo più forze predominate dalla gravità da frenare ma dovendo essere invece la più rapida possibile ecco che una fase digressiva può aiutare la parte idraulica ad assolvere il compito più velocemente.
Ribadisco il fatto che il concetto non è proprio semplicissimo da comprendere, per chi volesse approfondire che anche un interessante video di Jordi Cortes (Fox) che seppur in un'altro contesto spiega il concetto.
Riassumendo il punto n.4 con l'affermazione di Fafnir che le idrauliche di tutto il mondo sono digressive, quantomeno nel modo semplicistico in cui è stata scritta è del tutto falsa e priva di qualsiasi fondamento!
Errore n.5 e n.6: "Grafici questi sconosciuti" e "la confusione totale". Questi errori sono belli perchè sono tutta una contraddizione e l'accusa che mi veniva mossa oltre ad essere completamente sbagliata viene poi spiegata in un modo che fa capire senza ombra di dubbio che quello di cui mi si accusava è invece vero solo che chi ha scritto questa cosa, ovvero Fafnir mi accusa di non capire un concetto ma è lui che proprio non l'ha capito!!!
Da sbellicarsi dalle risate!
Ecco cosa aveva scritto Fafnir: "Inoltre è evidente che non sai la differenza fra idraulica regressiva e sospensione regressiva, da una parte hai forza in ordinata e velocità in ascissa, dall'altra hai forza e mm di corsa, le due cose non c'entrano assolutamente nulla l'una con l'altra."
Inizialmente non avevo capito di cosa stesse parlando anche perchè non aveva allegato nessun grafico a supporto della sua tesi ma visto il grafico che ha postato nell'ultimo messaggio si capisce anche da dove arriva questa sua falsa convinzione, è andato a vedersi il significato delle differenze tra le varie tipologie di idrauliche in un sito di un'azienda Americana specializzata in ammortizzatori per fuoristrada, come faccio a sapere questo? Perchè sono andato a ritroso seguendo la sua bizzarra "logica"...
Infatti dal grafico postato si risale appunto al logo dell'azienza ma anche Googolando "digressive suspension" viene fuori proprio il link di un articolo nel sito di questa azienda in cui vengono spiegate alcune cose (ci sono anche dei video), il fatto non sarebbe nemmeno tanto sbagliato se non per un piccolissimo particolare... Ora come si possa anche solo pensare di poter accomunare un ammo di un mezzo a 4
ruote di 2 o 3 tonnellate a un mezzo a 2 ruote da 25 kg (max se elettrica) è spiegabile solo se l'individuo in questione non ha la minima idea di quali siano le forze in gioco e il differente funzionamento di un fuoristrada rispetto a una bici... Ma c'è di più e anche di peggio...
Già il solo fatto di aver citato dei grafici ma non postandoli crea confusione, poi perchè citare grafici e forze che nessuno fino a quel momento aveva tirato fuori?
Fino a quel momento infatti c'era solo (ben visibile) il grafico che avevo postato dopo il link gentilmente segnalato da B.A, e in quel grafico si fa riferimento a sole due grandezze (quelle della premessa, ricordate?) ovvero il rapporto di leva e l'escursione.
Perchè parlo di questo grafico?
Semplice, perchè Fafnir non ha la minima idea di cosa significhi visto che nel suo ultimo post ha ribadito il concetto nel modo più errato, ovvero proprio il contrario di come è nella realtà!!!
Quindi non potrà nemmeno appellari a un lapsus o chissà quale altra scusa, quello che voleva dire l'ha ribadito senza possibilità di fraintendimenti!
Ecco il passaggio incriminato: "Perché se il nostro amico con la salsa ha una curva di compressione inizialmente regressiva, cioè che arriva molto facilmente a metà corsa mangiando mm per ogni ostacolo, ha bisogno assolutamente di una idraulica digressiva, ha bisogno di freno idraulico alle basse velocità per mantenere alta la sospensione in frenata e in pedalata.
Perché inoltre ha bisogno del blocco? Perché ha antisquat nella migliore delle ipotesi del 50%. Significa che ogni colpo di pedale la
catena spingerà giù la sospensione che già è poco sostenuta perché regressiva, e tu come ciliegina vuoi pure metterci idraulica regressiva (che non esiste)."
Dove sbaglia Fafnir? Su tutta la linea!
Tanto per cominciare il grafico da me postato come già detto illustra il comportamento del carro e non la curva di compressione come erroneamente sostenuto.
Poi un carro regressivo (che è ben diverso da un'idraulica regressiva!!!) non si comporta affatto come scritto da Fafnir!!!!!!!!!!
Un carro regressivo/progressivo come quello della bici in questione è inizialmente molto duro quindi esattamente il contrario di quanto scrive Fafnir!!!
E un carro inizialmente duro significa proprio che la forza per comprimere la sospensione è inizialmente alta e quindi il contrario di quanto scritto da Fafnir che sostiene appunto che "arriva molto facilmente a metà corsa mangiando mm per ogni ostacolo", in poche parole è l'esatto contrario!!!
Cos'è che sfugge a Fafnir e proprio non capisce?
Che il grafico da me postato si riferisce al rapporto di leva e un rapporto di leva alto significa che la forza per muovere un peso è bassa mentre un rapporto di leva basso significa che la forza per muovere un peso è alta.
Ricordate che nella premessa avevo scritto appunto questo?
Il carro è una cosa, l'ammortizzatore un'altra...
E il carro è un insieme di leve che funzionano esattamente al contrario di come crede Fafnir!.
Volendo posso postare dei disegni con la spiegazione di bracci di leva ma a me sembra un concetto così banale che mi pare superfluo, comunque se volete i disegni ditemelo che li posto.
Mi auguro che a questo punto il concetto sia chiaro, se poi il nostro finto esperto ancora non capisce mi appello a qualche anima pia che glielo spieghi...
Errore n.7: C'è di più... E' possibile fare peggio di così? Si, purtroppo si!
Ecco un'altro passaggio delle sue perle di saggezza: "In quel punto si apre il pistone e quindi una gran quantità di olio può passare e quindi il freno aumenta"
Dove sbaglia ancora? Concettualmente, fisicamente e praticamente il freno del pistone funziona proprio al contrario di come l'ha descritto!
Ancora una volta? Tutto al contrario? Ehh sì, mica le ho scritte io 'ste cose... Andate a dirlo a lui...
Cos'è che funziona al contrario? Semplice: se il pistone tenta di muoversi ma il pacco lamellare è chiuso il freno è maggiore!!!
Quando invece il pacco lamellare si apre l'olio ha più "spazio" per fluire e quindi il freno diminuisce!!!
E' un semplicissimo concetto di fisica... Un pistone dentro un cilindro pieno d'olio (che è un fluido incomprimibile) se non ha sbocchi o aperture anche se spinto da una forza esterna (tipicamente un salto, una buca o qualsiasi altra cosa che per gravità spinge la ruota e quindi porta la sospensione a comprimersi) va a generare pressione ma, come già detto, se non si sono sbocchi in cui l'olio può fluire il pistone non si muove e quindi il freno è massimo!
Quando un passaggio si apre l'olio può fluire e quindi il pistone può muoversi, più l'apertura è grande (e più l'olio ha possibilità di fluire) e maggiore sarà la velocità di movimento del pistone.
Finita quiii? No di certo, ce n'è ancora...
Eccone un'altra: "Progressiva è il contrario della digressiva" assolutamente falso! Progressiva è il contrario di regressiva! Qui basta consultare un dizionario per verificarlo...
E poi continua la frase con: "per quanto mi riguarda è inutile e da evitare come la peste, in pratica tradotto il grafico significa : non hai supporto alle basse velocità (frenata, curva spondata, pedalata) ma ti spacca le mani sul rotto."
Peccato che il supporto non te lo da l'idraulica ma la molla... L'idraulica va a armonizzare e nel caso di compressione va a frenare la compressione stessa ma non certo a supportare, eccezion fatta per il blocco che questo si è attuato dall'idraulica.
Sempre che non si confonda il concetto di frenatura idraulica della compressione con supporto, la cosa potrebbbe sembrare logica ma concettualmente è sbagliata, la riprova ce l'avete semplicemente se a un ammo togliete completamente l'aria o togliete la molla metallica, se non è attivo un blocco la sospensione affonderà semplicemente una volta che applicate il peso ovvero quando la comprimete non appena salirete in sella, al contrario se per assurdo fate la prova inversa, quindi date pressione alla parte aria e togliete tutto l'olio la sospensione rimarrà estesa, ovviamente quando andrete a comprimere la sospensione sarà attiva ma non armonizzata quindi le oscillazioni non verranno frenate e il tutto sobbalzerà come un canguro impazzito...
Cosa ti spacca le mani sul rotto? Innanzitutto si parla di una forca e non più di una sospensione posteriore, ma in ogni caso le mani faranno male quando alle sollecitazioni verrà fornito eccessivo supporto quindi troppa pressione di aria nella camera positiva.
Ci sarebbe ancora dell'altro ma non voglio tediarvi oltre, vista la lunghezza del post è davvero tanto se avete avuto la voglia di leggere fin qui.
La conclusione mi pare evidente, quasi tutto quello sostenuto in questa discussione da Fafnir è sbagliato, lasciamo perdere per un attimo la figura che ha fatto, ma rimanendo prettamente in ambito tecnico è palese che scrive e sostiene certe cose perchè non ha la minima idea di come funzionino.
Mi auguro che questa disamina faccia fare a Fafnir quel bagno di umiltà che più volte gli ho consigliato.
E attenzione come già detto questa non vuole essere una crociata personale, ovvio non ha fatto una bella figura e alcuni riscontri sono oggettivamente umilianti per lui ma, ripeto ancora, quello che ho scritto non è per una rivalsa personale o una vendetta, è un'analisi tecnica volta alla condivisione della conoscenza e frutto della passione che ci dovrebbe accomunare.