Suggerimento ammortizzatore.

B.A.

Biker popularis
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ecco che non potendo considerare le quote antisquat e antirise (che non conosciamo) dobbiamo basarci sui dati che sono presenti e sulle geometrie dichiarate dal costruttore.
vedo che tu sai, prego, accomodati ;-)

 

fuzzico

Bradipo a pedali
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vedo che tu sai, prego, accomodati ;-)

Per prima cosa ti ringrazio del link.
A quanto detto in precedenza, che alla luce dell'analisi dei grafici pubblicati dal sito linkato confermo in pieno, è interessante aggiungere il grafico del rapporto di leveraggio completo: Salsa Horsethief 2012_LevRatio.gif
La curva (la linea blu) mostra chiaramente un andamento regressivo/progressivo, di fatto non proprio il massimo per la godibilità di una bici...
A questo punto mi permetto di suggerire a @Maiella che se ha già il telaio ok, ma se per caso lo dovesse ancora prendere, a meno che non gli venga regalato, di guardare oltre e puntare su telai migliori e più moderni.
 

Maiella

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Black Forest Pro/Whistler Pro by Focus
Per prima cosa ti ringrazio del link.
A quanto detto in precedenza, che alla luce dell'analisi dei grafici pubblicati dal sito linkato confermo in pieno, è interessante aggiungere il grafico del rapporto di leveraggio completo: Vedi l'allegato 359561
La curva (la linea blu) mostra chiaramente un andamento regressivo/progressivo, di fatto non proprio il massimo per la godibilità di una bici...
A questo punto mi permetto di suggerire a @Maiella che se ha già il telaio ok, ma se per caso lo dovesse ancora prendere, a meno che non gli venga regalato, di guardare oltre e puntare su telai migliori e più moderni.

Ho già il telaio. Francamente ho poco interesse per le prestazioni ottenibili con questa bici. Ero alla ricerca di alcuni telai che, seppur datati, mi piacevano e almeno uno volevo prenderlo. Sono riuscito a trovare l'horsethief, ma ero dietro anche al woodoo canzo (non l'ultimo ma la versione di qualche anno fa), allo spearfish (sempre salsa e sempre 2012), ad un telaio jamis di cui non ricordo il nome ma sempre datato e su internet non sono riuscito a trovarlo. Purtroppo lo spearfish della mia taglia, che è quello che mi attirava maggiormente, non era disponibile.
 
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fafnir

Biker meravigliosus
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Hai bisogno di un buon blocco deciso, scartare cane creek. Starei sul monarch rt3 o manitou McLeod. Il monarch lo trovi non raramente usato sul mercatino, tienilo d'occhio.
 
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fuzzico

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Hai bisogno di un buon blocco deciso
Un carro del genere in teoria dovrebbe essere stato proprio studiato per favorire la pedalabilità (con un andamento regressivo così marcato) e il blocco è il minore dei problemi...
E in teoria avrebbe bisogno dell'esatto opposto di un blocco marcato...
Ma la teoria è una cosa e la pratica un'altra... Infatti a un andamento regressivo è abbinata una quota di antisquat ridicola quindi l'efficenza di pedalata ricercata va a farsi benedire...
Ma il problema principale non è tanto il blocco, qui la cosa più importante da fare sarebbe trovare un compromesso accettabile per compensare caratteristiche contrastanti e illogiche che l'andamento del rapporto di leva comporta, infatti bisognerebbe avere un ammo con un'idraulica morbidissima e regressiva per la prima metà della corsa e moderatamente progressiva nella seconda metà, cosa praticamente impossibile da ottenere efficacemente!
In poche parole un telaio davvero mal concepito e ancora peggiore nelle prestazioni!
Oppure è stato pensato e progettato così proprio per adattarsi al Fox Rp2 :mrgreen: e magari hanno visto che con quell'ammo questo carro andava bene... Della serie mettiamo insieme due ciofeche e vediamo cosa esce fuori...:balla-co:
@Mailella la Spearfish viene citata proprio nel commento finale dell'analisi del link e viene definita ancor peggiore di questa...
 

Ivo

Biker paradisiacus
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Enduro Expert 2010
Temo che siate sintonizzati su due frequenze diverse, peccato perchè l'argomento sarebbe interessante ma così è la discussione che diventa regressiva.:-(
 
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fafnir

Biker meravigliosus
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---cut quote da parte del moderatore---
---cut---


Prima immagine, abbiamo i tre esempi di idraulica più utilizzati, digressiva, lineare e progressiva.
Digressiva significa che all'aumentare della velocità la forza del freno idraulico aumenta meno marcatamente dopo un certo punto (---cut--- aumenta meno ma aumenta, non diminuisce come con una idraulica regressiva). Il punto in cui c'è il cambio di rapporto è esattamente la velocità (quindi pressione dell'olio) in cui si apre il pacco lamellare, precedentemente chiuso completamente o parzialmente, quindi l'olio passava solo per il circuito lsc.
In quel punto si apre il pistone e quindi una gran quantità di olio può passare e quindi il freno aumenta ma non in modo marcato come nelle fasi a bassa velocità.
Questo è in assoluto il grafico dell'idraulica più diffuso per sospensioni da MTB, ed è anche il migliore per un utilizzo a tutto tondo.
Lineare si spiega da sé, generalmente è una idraulica adatta più che altro alla discesa.
Progressiva è il contrario della digressiva, per quanto mi riguarda è inutile e da evitare come la peste, in pratica tradotto il grafico significa : non hai supporto alle basse velocità (frenata, curva spondata, pedalata) ma ti spacca le mani sul rotto.
Che io sappia nessuno usa questa idraulica tranne forse un paio di valvole CTS di formula. Non ne vedo alcuna utilità, e del resto se nessuno fa le idrauliche così un motivo ci sarà.

Ora passiamo alla idraulica regressiva tanto cara, intanto è da specificare che idrauliche regressive e basta non credo esistano, semmai ci possono essere dei range di velocità in cui si ha una frazione regressiva della curva, per vari motivi tecnici più o meno validi, ma nel complesso fra le basse e le alte velocità il freno non può che aumentare.
Una idraulica regressiva e basta ---cut--- significa che hai la forcella dura da morire da fermo ma appena prende il minimo urto sprofonda senza pietà verso il fine corsa, senza alcun aiuto dall'idraulica.
Potrebbe essere utile per chi decide di organizzare un attentato in grande stile oppure da parte di dentisti in crisi economica.
Nella seconda foto si vede l'esempio classico reaktiv con una porzione di curva regressiva, un classico sistema con pacco lamellare+circuito e uno con orifizi, cioè solo circuito.

---cut--- se il nostro amico con la salsa ha una curva di compressione inizialmente regressiva, cioè che arriva molto facilmente a metà corsa mangiando mm per ogni ostacolo, ha bisogno assolutamente di una idraulica digressiva, ha bisogno di freno idraulico alle basse velocità per mantenere alta la sospensione in frenata e in pedalata.
Perché inoltre ha bisogno del blocco? Perché ha antisquat nella migliore delle ipotesi del 50%. Significa che ogni colpo di pedale la catena spingerà giù la sospensione che già è poco sostenuta perché regressiva---cut---
---cut---
 

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fuzzico

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Premessa: prima di pubblicare diversi post prettamente tecnici permettetemi di introdurre il tutto con un ragionamento più "umano", mi sono consultato a lungo con i moderatori (che ringrazio come sempre per la disponibilità) e siamo giunti alla conclusione che in questa discussione non verranno più tollerate offese e polemiche e ovviamente i battibecchi, per questo motivo cercherò di essere il più "corretto" possibile nei confronti di Fafnir ma vorrei anche dire questo: in un forum pubblico e di nicchia come questo credo che la passione e la condivisione debbano sempre essere il punto di riferimento (la battuta in cui Fafnir voleva essere pagato per fornire la sua "conoscenza" è stata davvero di pessimo gusto!), naturalmente tutto sempre nell'ottica del massimo rispetto e dell'educazione, cosa che Fafnir oggettivamente non ha tenuto in minima considerazione, cosa voglio dire di preciso?
Che l'atteggiamento di Fafnir non solo nei miei confronti ma anche verso altri utenti (in altre discussioni) spesso denota quello che a mio giudizio appare come un carattere estremamente egocentrico e con marcati tratti di superbia e arroganza, questa affermazione non vuole essere offensiva ma solo descrivere quello che secondo me (e non solo) da molto fastidio nel suo modo di porsi.
Poi come dico sempre nessuno nasce "imparato" e tutti possono sbagliare, ma un conto è dire qualcosa di sbagliato in buonafede perchè magari non si conosce l'argomento, un'altro è sparare sentenze credendosi una specie di dio mentre invece oltre a sbagliare clamorosamente non sei nessuno perchè sei assolutamente uno come tanti.
Naturalmente non voglio nemmeno giustificare il mio comportamento, anch'io ho preso in giro e punzecchiato Fafnir, ma se ero certo di avere ragione sul lato tecnico questo non mi autorizzava a prenderlo in giro a mia volta.
Ci tengo anche a dire che io non sono ne un ingeniere ne un super esperto, quello che dico è frutto della mia passione e della voglia di approfondire, per esempio alcune delle cose che dirò sono frutto degli studi e degli approfondimenti che ho fatto nel recente periodo di quarantena.
Quindi Fafnir non te la prendere per quello che ti ho appena detto, questa non vuole essere una crociata personale contro di te, ho sopportato con pazienza tutte le tue prese in giro e ho aspettato per questo post il parere di altre persone, certo è che quello che hai scritto ma soprattutto come ti sei posto merita una attenta disamina perchè se qualcuno credesse alle tue tesi si farebbe, inevitabilmente, un'idea completamente sbagliata sul lato tecnico.
Prima di rispondere, si spera non nel solito modo, pensa bene a quello che dirai, e questa non è una minaccia, è solo un consiglio dato espressamente per non farti sembrare ancor più antipatico e soprattutto per evitarti ulteriori pessime figure.
Poi se vuoi confrontarti con me nessun problema, sono disponibilissimo a darti tutti i chiarimenti che vuoi in privato.
 

fuzzico

Bradipo a pedali
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Altra premessa: subito dopo questo post tecnico introduttivo potrete leggere l'analisi dettagliata punto per punto delle baggianate scritte da Fafnir in questa discussione, per spiegare meglio certi argomenti è doverosa questa premessa, alcuni concetti sono di una banalità sconvolgente, nel senso che chiunque dotato di un minimo di buonsenso e preparazione tecnica sa come stanno le cose, se però ho deciso di dover ribadire alcuni fondamentali argomenti è perchè Fafnir ha preso a casaccio alcune teorie e le ha applicate nel modo sbagliato o stavolgendone i presupposti.
E attenzione che non stiamo parlando di opinioni o concetti sindacabili, qui stiamo parlando di principi fisici e cinematici che sono codificati e definiti in alcuni casi da secoli quindi del tutto oggettivi e non opinabili.

Veniamo al dunque: una sospensione (che è composta da diversi elementi) sebbene si basi sugli stessi principi di funzionamento, si differenzia molto nell'implementazione a seconda del tipo e dell'uso a cui è destinata, infatti una sospensione di una bici è ben diversa da quella di un'auto o di una moto.
Così come nella stessa tipologia di veicolo le sopensioni vengono progettate e ingenierizzate a seconda dell'uso e delle specificità necessarie.
In poche parole le sospensioni di una Formula 1 sono ben diverse da quelle di un'utilitaria o di un fuoristrada, certo questi veicoli sono tutti e tre auto e hanno tutti 4 ruote, ma è palese che sono destinati ad un utilizzo diverso.
Così come tra una moto da pista e una da cross sono palesi i differenti utilizzi e le diffenti sospensioni, stesso discorso riportabile alle mtb, una Xc non avrà certamente le stesse sospensioni di una DH anche se hanno entrambe due ruote e i pedali...
E su questo mi auguro che non ci siano fraintendimenti, del resto sono cose così banali che chiunque le capisce (forse).
Altro concetto che va spiegato è la differenziazione degli elementi di una sospensione: una sospensione si compone appunto da diversi elementi, rimanendo in ambito bici e riservando l'analisi alla sola sospensione posteriore sono facilmente riconoscibili i due elementi principali che la compongono, il carro e l'ammortizzatore, il carro è una serie di bracci che sono infulcrati sul telaio e funzionano semplicemente come delle leve, l'ammortizzatore è invece l'elemento dedicato ad "armonizzare" le forze che la ruota trasmette al telaio attraverso il carro.
Anche questo è un concetto semplice e banale, ma va spiegato perchè è evidente che Fafnir non ne conosce il funzionamento visto le castronerie che ha scritto.
Il carro di una bici può essere costruito in diversi modi, ovviamente non li sto ad elencare tutti così come non analizzeremo le varie caratteristiche che li differenziano, semplificando al massimo mi limito a elencare i diversi tipi di funzionamento che possono essere riassunti in tre tipologie: progressivo, lineare e regressivo, queste tipologie si possono anche combinare tra loro e infatti si possono avere carri che per una parte del loro funzionamento sono di un tipo e poi cambiano in un'altro, tipico esempio è il carro della bici di questa discussione che parte con un funzionamento regressivo e termina come progressivo.
Il grafico che rappresenta questi tipi di funzionamento si basa essenzialmente su due parametri, in ordinata il rapporto di leva (tenetelo bene a mente, poi capirete il perchè) e in ascissa la variazione di escursione, seppur trattandosi di un concetto semplicissimo Fafnir è riuscito nell'impresa di stravolgerne il significato arrivando persino a negare le leggi della fisica!
Le ultime precisazioni vanno all'ammortizzatore: un ammortizzatore è composto da diversi elementi che sono funzionali a diverse esigenze, semplificando si può scomporre il tutto in due parti, una parte elastica ovvero la molla e una parte idraulica ovvero la parte smorzante o armonizzante.
La parte elastica può variare come tipologia e può essere ad aria o invece con una molla spiralata metallica.
La parte idraulica va ulteriormente divisa in due fasi: la fase di compressione e la fase di estensione (rebound) che a loro volta vanno scomposte e divise tra alte e basse velocità.
Non vi sto a spiegare nei minimi termini tutti i concetti e i principi tecnici, semplificando al massimo per attenerci al succo della discussione possiamo dire che la parte elastica si può definire SEMPRE progressiva se è implementata da una molla ad aria e lineare se la molla è la classica spirale metallica, per quest'ultima tipologia c'è anche una eccezione in quanto alcuni costruttori hanno introdotto molle spiralate progressive.
La parte idraulica può essere definita, sempre semplificando al massimo, in varie tipologie, nella fase di compressione si possono riconoscere tre tipi di funzionamento, lineare, progressivo e regressivo, nella fase di estensione si possono avere altri tre tipi di funzionamento, lineare progressivo e digressivo.
Quanto appena detto vale per l'idraulica di un ammortizzatore per bici, come detto in precedenza ammortizzatori per altri veicoli possono presentare tipi di funzionamento diverso in base all'aplicazione a cui sono destinati, questa precisazione è necessaria per via di quanto ha scritto Fafnir e che puntualizzerò nel prossimo post dedicato all'analisi delle baggianate da lui scritte.
Riassumendo: una sospensione si compone di diversi elementi i quali hanno proprie caratteristiche di funzionamento, qualunque esse siano si combinano sempre tutte assieme per determinarne il funzionamento complessivo.
 

fuzzico

Bradipo a pedali
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Passiamo all'analisi tecnica delle inesattezze scritte Fafnir, le metto in ordine cronologico così come lui originariamente le ha scritte, parte di queste purtroppo sono state cancellate dall'intervento di moderazione, io comunque avevo salvato tutto quindi posso ribattere facilmente e dimostrare, senza nessun dubbio e insindacabilmente, che Fafnir non ha la minima competenza in materia.
Dopo l'analisi degli errori seguirà un'altro post con la spiegazione di quanto avevo suggerito a Maiella e quindi un analisi mirata al caso specifico (me l'avete chiesta in privato).

Errore n.1: Alla richiesta di Maiella ovvero un consiglio per un ammortizzatore, Fafnir ha esordito subito consigliando un paio di modelli senza nemmeno chiedere dettagli o chiarimenti esenziali.
Dove stà l'errore? Semplice, come avevo già scritto è decisamente sbagliato consigliare un ammortizzatore senza sapere nulla del carro in cui dovrà essere montato, perchè una sospensione di una bici non è solo l'ammo, come da premessa precedente, e il comportamento finale della sospensione non può trascendere da tutti gli elementi che la compongono.

Errore n.2: "Il blocco granitico", questa spiegazione la posticipo a un'altro post perchè si lega ad un'altra baggianata scritta da Fafnir, la evidenzierò comunque a dovere nell'analisi specifica della bici di Maiella.

Errore n.3: Il "rebound è più importante", o meglio ha scritto che rimanere nel range del rebound è più importante di tutto...
Naturalmente questa affermazione è facilmente contestabile e dimostrare che è palesemente falsa è un gioco da ragazzi, non si tratta del solito annoso quesito se è nato prima l'uovo o la gallina, prima di una estensione (rebound) c'è sempre una compressione, e prima di regolare il rebound si deve sempre regolare la compressione, ma questo lo sanno anche i bambini e la dice lunga sul livello di preparazione del falso esperto...
Il rebound è senza dubbio una regolazione importante ma ovviamente non è la più importante, e affermare quanto ha scritto Fafnir non è solo semplicistico, è proprio concettualmente sbagliato!

Errore n.4: Fafnif ha scritto che la maggior parte delle idrauliche usate nelle sospensioni in tutto il mondo (!!!) sono digressive.
Questo è palesemente FALSO, prima di tutto va rimarcato quanto ho scritto nella premessa del post precedente, ovvero che che le idrauliche di un ammo per un'auto o una moto sono ben diverse da quelle usate per una bici, poi non si può definire il funzionamento di un'idraulica così semplicisticamente, sempre nella premessa ho spiegato le varie fasi e i tipi di funzionamento che queste singole fasi hanno.
La verità è che l'idraulica di un ammo per una mtb è un pochettino più complessa da come semplicemente Fafnir l'ha descritta...
Richiamando ancora la premessa del post precedente in cui ho spiegato il tutto ci sono da fare ulteriori precisazioni: la fase di compressione di quasi tutte le idrauliche di un ammo per mtb sono per lo più lineari, alcune possono variare in progressive a seconda della velocità, ci sono poi anche eccezioni come quella citata ovvero l'idraulica regressiva del sistema Reaktiv, ma la fase regressiva è comunque solo in compressione e perdipiù solo per una parte di essa e viene attivata solo a determinate velocità, avrete notato che nella premessa precedente per la compressione non ho citato una fase digressiva (tanto cara a Fafnir), questo perchè la fase digressiva in compressione per una mtb non viene comunemente usata, spiegherò il perchè qui sotto.
La fase di estensione (rebound) invece può essere come già detto sia lineare, progressiva e anche digressiva.
Andrebbe anche inserito il concetto di velocità ma per mantenere più semplice la comprensione forse è meglio tralasciare un ulteriore elemento di complicazione, se però volete comprendere fino in fondo la cosa basta che me lo dite e aggiungo anche la velocità nella spiegazione.
Per meglio comprendere l'errore di Fafnir va doverosamente spiegato in cosa consiste un funzionamento digressivo: in un funzionamento lineare è facile capire che in una compressione il pistone dell'idraulica si muove avanzando frenato dall'olio e le forze che si generano sono appunto lineari, quindi mentre il pistone avanza è frenato sempre dalla stessa quantità di forza, in un funzionamento progressivo la forza che verrà applicata al pistone aumenterà appunto progressivamente, quindi più il pistone avanzerà più la forza di frenaggio aumenterà, in un funzionamento digressivo la forza applicata sarà maggiore inizialmente per poi calare come progressione ma sempre aumentando in quantità, in poche parole il pistone sarà frenato molto nella sua parte di corsa inziziale per poi essere frenato in maniera progressiva mentre continua la sua corsa.
La spiegazione è stata semplificata al massimo, non sono state citate come già detto le velocità così come il concetto di "frenaggio" non è stato analizzato nel suo complesso, questo perchè già di suo l'argomento non è proprio dei più semplici, se comunque volete approfondire basta che lo dite e provvederò.

Perchè il funzionamento digressivo si usa in estensione e non in compressione? (Sempre ovviamente riferito a un ammo per mtb)
Semplice, perchè un ammortizzatore non è composto solo dalla parte idraulica come già detto e ridetto.
In compressione l'ammo è "frenato" dal circuito idraulico ma è anche sottoposto alla forza generata dall'elemento elastico, essendo quindi anche "contrastato" dall'elemento elastico non c'è bisogno di un ulteriore forza da applicare e che se presente renderebbe la compressione troppo dura e applicata troppo velocemente come quella che caratterizza appunto una idraulica digressiva (soprattutto nella prima parte), mentre nella riestensione non avendo più forze predominate dalla gravità da frenare ma dovendo essere invece la più rapida possibile ecco che una fase digressiva può aiutare la parte idraulica ad assolvere il compito più velocemente.
Ribadisco il fatto che il concetto non è proprio semplicissimo da comprendere, per chi volesse approfondire che anche un interessante video di Jordi Cortes (Fox) che seppur in un'altro contesto spiega il concetto.
Riassumendo il punto n.4 con l'affermazione di Fafnir che le idrauliche di tutto il mondo sono digressive, quantomeno nel modo semplicistico in cui è stata scritta è del tutto falsa e priva di qualsiasi fondamento!

Errore n.5 e n.6: "Grafici questi sconosciuti" e "la confusione totale". Questi errori sono belli perchè sono tutta una contraddizione e l'accusa che mi veniva mossa oltre ad essere completamente sbagliata viene poi spiegata in un modo che fa capire senza ombra di dubbio che quello di cui mi si accusava è invece vero solo che chi ha scritto questa cosa, ovvero Fafnir mi accusa di non capire un concetto ma è lui che proprio non l'ha capito!!!
Da sbellicarsi dalle risate!
Ecco cosa aveva scritto Fafnir: "Inoltre è evidente che non sai la differenza fra idraulica regressiva e sospensione regressiva, da una parte hai forza in ordinata e velocità in ascissa, dall'altra hai forza e mm di corsa, le due cose non c'entrano assolutamente nulla l'una con l'altra."

Inizialmente non avevo capito di cosa stesse parlando anche perchè non aveva allegato nessun grafico a supporto della sua tesi ma visto il grafico che ha postato nell'ultimo messaggio si capisce anche da dove arriva questa sua falsa convinzione, è andato a vedersi il significato delle differenze tra le varie tipologie di idrauliche in un sito di un'azienda Americana specializzata in ammortizzatori per fuoristrada, come faccio a sapere questo? Perchè sono andato a ritroso seguendo la sua bizzarra "logica"...
Infatti dal grafico postato si risale appunto al logo dell'azienza ma anche Googolando "digressive suspension" viene fuori proprio il link di un articolo nel sito di questa azienda in cui vengono spiegate alcune cose (ci sono anche dei video), il fatto non sarebbe nemmeno tanto sbagliato se non per un piccolissimo particolare... Ora come si possa anche solo pensare di poter accomunare un ammo di un mezzo a 4 ruote di 2 o 3 tonnellate a un mezzo a 2 ruote da 25 kg (max se elettrica) è spiegabile solo se l'individuo in questione non ha la minima idea di quali siano le forze in gioco e il differente funzionamento di un fuoristrada rispetto a una bici... Ma c'è di più e anche di peggio...
Già il solo fatto di aver citato dei grafici ma non postandoli crea confusione, poi perchè citare grafici e forze che nessuno fino a quel momento aveva tirato fuori?
Fino a quel momento infatti c'era solo (ben visibile) il grafico che avevo postato dopo il link gentilmente segnalato da B.A, e in quel grafico si fa riferimento a sole due grandezze (quelle della premessa, ricordate?) ovvero il rapporto di leva e l'escursione.
Perchè parlo di questo grafico?
Semplice, perchè Fafnir non ha la minima idea di cosa significhi visto che nel suo ultimo post ha ribadito il concetto nel modo più errato, ovvero proprio il contrario di come è nella realtà!!!
Quindi non potrà nemmeno appellari a un lapsus o chissà quale altra scusa, quello che voleva dire l'ha ribadito senza possibilità di fraintendimenti!
Ecco il passaggio incriminato: "Perché se il nostro amico con la salsa ha una curva di compressione inizialmente regressiva, cioè che arriva molto facilmente a metà corsa mangiando mm per ogni ostacolo, ha bisogno assolutamente di una idraulica digressiva, ha bisogno di freno idraulico alle basse velocità per mantenere alta la sospensione in frenata e in pedalata.
Perché inoltre ha bisogno del blocco? Perché ha antisquat nella migliore delle ipotesi del 50%. Significa che ogni colpo di pedale la catena spingerà giù la sospensione che già è poco sostenuta perché regressiva, e tu come ciliegina vuoi pure metterci idraulica regressiva (che non esiste)."

Dove sbaglia Fafnir? Su tutta la linea!
Tanto per cominciare il grafico da me postato come già detto illustra il comportamento del carro e non la curva di compressione come erroneamente sostenuto.
Poi un carro regressivo (che è ben diverso da un'idraulica regressiva!!!) non si comporta affatto come scritto da Fafnir!!!!!!!!!!
Un carro regressivo/progressivo come quello della bici in questione è inizialmente molto duro quindi esattamente il contrario di quanto scrive Fafnir!!!
E un carro inizialmente duro significa proprio che la forza per comprimere la sospensione è inizialmente alta e quindi il contrario di quanto scritto da Fafnir che sostiene appunto che "arriva molto facilmente a metà corsa mangiando mm per ogni ostacolo", in poche parole è l'esatto contrario!!!
Cos'è che sfugge a Fafnir e proprio non capisce?
Che il grafico da me postato si riferisce al rapporto di leva e un rapporto di leva alto significa che la forza per muovere un peso è bassa mentre un rapporto di leva basso significa che la forza per muovere un peso è alta.
Ricordate che nella premessa avevo scritto appunto questo?
Il carro è una cosa, l'ammortizzatore un'altra...
E il carro è un insieme di leve che funzionano esattamente al contrario di come crede Fafnir!.
Volendo posso postare dei disegni con la spiegazione di bracci di leva ma a me sembra un concetto così banale che mi pare superfluo, comunque se volete i disegni ditemelo che li posto.
Mi auguro che a questo punto il concetto sia chiaro, se poi il nostro finto esperto ancora non capisce mi appello a qualche anima pia che glielo spieghi...

Errore n.7: C'è di più... E' possibile fare peggio di così? Si, purtroppo si!
Ecco un'altro passaggio delle sue perle di saggezza: "In quel punto si apre il pistone e quindi una gran quantità di olio può passare e quindi il freno aumenta"
Dove sbaglia ancora? Concettualmente, fisicamente e praticamente il freno del pistone funziona proprio al contrario di come l'ha descritto!
Ancora una volta? Tutto al contrario? Ehh sì, mica le ho scritte io 'ste cose... Andate a dirlo a lui...
Cos'è che funziona al contrario? Semplice: se il pistone tenta di muoversi ma il pacco lamellare è chiuso il freno è maggiore!!!
Quando invece il pacco lamellare si apre l'olio ha più "spazio" per fluire e quindi il freno diminuisce!!!
E' un semplicissimo concetto di fisica... Un pistone dentro un cilindro pieno d'olio (che è un fluido incomprimibile) se non ha sbocchi o aperture anche se spinto da una forza esterna (tipicamente un salto, una buca o qualsiasi altra cosa che per gravità spinge la ruota e quindi porta la sospensione a comprimersi) va a generare pressione ma, come già detto, se non si sono sbocchi in cui l'olio può fluire il pistone non si muove e quindi il freno è massimo!
Quando un passaggio si apre l'olio può fluire e quindi il pistone può muoversi, più l'apertura è grande (e più l'olio ha possibilità di fluire) e maggiore sarà la velocità di movimento del pistone.
Finita quiii? No di certo, ce n'è ancora...
Eccone un'altra: "Progressiva è il contrario della digressiva" assolutamente falso! Progressiva è il contrario di regressiva! Qui basta consultare un dizionario per verificarlo...
E poi continua la frase con: "per quanto mi riguarda è inutile e da evitare come la peste, in pratica tradotto il grafico significa : non hai supporto alle basse velocità (frenata, curva spondata, pedalata) ma ti spacca le mani sul rotto."
Peccato che il supporto non te lo da l'idraulica ma la molla... L'idraulica va a armonizzare e nel caso di compressione va a frenare la compressione stessa ma non certo a supportare, eccezion fatta per il blocco che questo si è attuato dall'idraulica.
Sempre che non si confonda il concetto di frenatura idraulica della compressione con supporto, la cosa potrebbbe sembrare logica ma concettualmente è sbagliata, la riprova ce l'avete semplicemente se a un ammo togliete completamente l'aria o togliete la molla metallica, se non è attivo un blocco la sospensione affonderà semplicemente una volta che applicate il peso ovvero quando la comprimete non appena salirete in sella, al contrario se per assurdo fate la prova inversa, quindi date pressione alla parte aria e togliete tutto l'olio la sospensione rimarrà estesa, ovviamente quando andrete a comprimere la sospensione sarà attiva ma non armonizzata quindi le oscillazioni non verranno frenate e il tutto sobbalzerà come un canguro impazzito...
Cosa ti spacca le mani sul rotto? Innanzitutto si parla di una forca e non più di una sospensione posteriore, ma in ogni caso le mani faranno male quando alle sollecitazioni verrà fornito eccessivo supporto quindi troppa pressione di aria nella camera positiva.

Ci sarebbe ancora dell'altro ma non voglio tediarvi oltre, vista la lunghezza del post è davvero tanto se avete avuto la voglia di leggere fin qui.

La conclusione mi pare evidente, quasi tutto quello sostenuto in questa discussione da Fafnir è sbagliato, lasciamo perdere per un attimo la figura che ha fatto, ma rimanendo prettamente in ambito tecnico è palese che scrive e sostiene certe cose perchè non ha la minima idea di come funzionino.
Mi auguro che questa disamina faccia fare a Fafnir quel bagno di umiltà che più volte gli ho consigliato.
E attenzione come già detto questa non vuole essere una crociata personale, ovvio non ha fatto una bella figura e alcuni riscontri sono oggettivamente umilianti per lui ma, ripeto ancora, quello che ho scritto non è per una rivalsa personale o una vendetta, è un'analisi tecnica volta alla condivisione della conoscenza e frutto della passione che ci dovrebbe accomunare.
 

fuzzico

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Eccoci infine al post dedicato al caso specifico, ovvero il telaio che Maiella vorrebbe allestire (o sta già allestendo).
La spiegazione di cosa suggerivo per scegliere un ammortizzatore corretto per questo telaio la potete leggere più indetro nella discussione, non è mai stata modificata e quindi è ancora valida visto che confermo parola per parola quanto avevo già scritto.
Perchè ho suggerito una idraulica regressiva in compressione? Ci arriveremo, partiamo prima dallo spiegare i fondamentali.
Se avete letto il post precedente dovreste esservi ricordati della spiegazione primo grafico pubblicato, in quel grafico si rileva chiaramente che il carro della Salsa Horsethief che ha Maiella è caratterizzato da un comportamento ben marcato e delineato: è fortemente regressivo per la prima metà dell'escursione e diventa progressivo nella seconda metà.
Non dimentichiamoci anche del carro lunghissimo (460mm) che si presta a una leva ancora maggiore.
Quindi la forza necessaria per comprimere il carro sarà molto alta all'inizio, già dalla quota sag per poi mantenersi piuttosto sostenuta fino a metà escursione e infine aumentare ancora progressivamente da metà a fine corsa.
Questo carro comporta quindi un comportamento decisamente sostenuto nonostante la quota di antisquat ridicola.
In teoria, e vista la tipologia della bici (praticamente un Xc vecchia scuola) il bobbing dovuto alla pedalata senza nessuna piattaforma stabile dell'ammo (leggasi blocco), dovrebbe essere molto contenuto vista la preponderanza alla "durezza" del carro.
Preponderanza che va ben oltre le forze generate durante una pedalata e quindi che potrebbero generare bobbing.
La domanda poi che faceva Fafnir riguardo al blocco, che vi ricordo lui sostenesse come assolutamente necessario e granitico per giunta, va messa poi nell'ottica dell'ammortizzatore usato originariamente e intorno al quale il carro probabilmente è stato progettato, ovvero il Fox Rp2.
Perchè l'ammo originale conta?
Ragioniamoci un pochetto: il Fox Rp2 era un ammo se si può dire "vecchia scuola", con una camera negativa decisamente ridotta e striminzita rispetto gli standard attuali.
Che c'entra questo?
Semplice, un ammo con una camera negativa piccola ha un carico di stacco molto elevato, ora mi spiego meglio.
Questo ammo, come tutti quelli "vecchia scuola" avendo una negativa piccola ha bisogno di più forza per "partire" rispetto a un ammo con una negativa più grande, non vi sto a spiegare il perchè di questo comportamento (sarebbe troppo lungo e noioso).
Da non dimenticare poi che questo ammo era dotato del sistema Propedal che sebbene non proprio evoluto come gli attuali non era affatto male per l'epoca.
In poche parole gli ingenieri di Salsa hanno studiato e implementato un carro fortemente regressivo (per la prima metà) ma con una quota antisquat (sulla carta) bassissima abbinandolo con un ammo del genere volutamente, i due elementi si combinano e completano a vicenda apparentemente bene anche se sulla carta alcune quote direbbero il contrario, naturalmente il tutto va visto nell'ottica di una bici datata e basata su concetti e "mode" assai diversi dagli attuali.
Sarebbe interessante leggere, se si trovano, test o recensioni di questa bici nel montaggio originale per vedere se la mia ipotesi è corretta.
Quindi la risposta a Fafnir che ossessivamente voleva ottenere è NO, secondo il mio modesto parere questo telaio non ha bisogno di un ammo dal blocco deciso.

Torniamo quindi al presente, perchè ho consigliato un ammo dalla fase di compressione regressiva?
Semplice, considerato tutto quello detto finora, ovvero che siamo di fronte a un carro regressivo e quindi estremamente sostenuto nella sua prima metà di escursione, ecco che una idraulica tipo Reactiv ci starebbe proprio bene, in poche parole resterebbe chiusa in pedalata ma sarebe molto rapida nell'aprire il circuito in caso di compressioni ad alta velocità (non intese come velocità della bici ma velocità di impatto) mitigando un pochettino il comportamento decisamente duro e sostenuto che un carro regressivo comporta.
Intendiamoci, il sistema Reaktiv non fa miracoli, ma in una situazione come questa sono del parere che potrebbe aiutare.
Ovviamente c'è il rovescio della medaglia, il sistema Reaktiv è esclusiva di Trek che lo offre su alcuni suoi modelli e non esistono kit oem acquistabili.
Quindi riassumendo e concludendo: cosa consiglierei a Maiella? Quello che ho già consigliato.
Ovvero un ammo dalle camere negativa e positiva il più grandi possibili.
Perchè questa scelta?
Semplice, perchè una camera negativa grande aiuterebbe nel carico di stacco e mitigherebbe un pochettino la naturale ruvidità del carro mentre una positiva grande aiuta nel settaggio complessivo magari viaggiando con pressioni relativamente basse per favorire un po' di morbidezza ma al tempo stesso un grande volume darebbe la possibilità di poter giocare con gli spacers per limitare gli eventuali fondocorsa dovuti alle basse pressioni.
Questo per quanto riguarda la parte elastica ovvero la molla, e per la parte idraulica?
Ho appena detto che ammo con sistema Reaktiv non si possono comprare, cosa consiglio quindi?
Un ammo con idraulica aperta o comunque facilmente regolabile e arrivo persino a consigliare il tuning: pistone lineare con pacco lamellare leggero per la compressione e medio per il ritorno, blocco medio.
E' facile "tunizzare" un'idraulica? Decisamente no, se non si hanno ben chiare le procedure e i concetti di funzionamento si rischia di perdersi tre le inifinite tarature possibili, poi non è che cambiare un pacco lamellare sia possibile così su due piedi, l'ammo va aperto completamente e bisogna avere tutta l'attrezzatura necessaria e nel caso l'ifp sia pressurizzato ad alta pressione ci vuole anche l'azoto.
Ho un modello in particolare da suggerire? Di economico no, anche perchè come già detto non conosco gli ammo economici attualmente in commercio.
Come già detto conosco bene i prodotti Fox che seppur cari offrono la possibilità di scegliere tra una miriade di tarature già preimpostate dalla fabbrica, Rockshox offre tarature diverse (anche se in numero minore rispetto a Fox) ma non conosco così bene i loro prodotti da poterne consigliare qualcuno in particolare.
Il Cane Creek sugggerito da Francesco è un'altro ottimo ammo ma costa parecchio.
Infine un suggerimento che potrebbe sembrare provocatorio ma invece ha una sua ragione d'essere: perchè non montare un vecchio Fox Rp2 come l'originale?
Ovviamente ne dovrebbe trovare uno usato ma i ricambi si trovano senza problemi e forse si potrebbe persino risalire al tuning originale Fox.
Direi quindi che nonostante tutto il vecchio ammo potrebbe essere la soluzione più economica e razionale, ovviamente a certe condizioni...
Una su tutte pretendere una bici dal comportamento ottimizzato come una bici moderna, per quanto ci si possa ammattire dietro questo telaio è pur sempre un telaio di vecchia concezione e quindi con prestazioni e sensazioni di guida di una bici vecchia di 10 anni...
 

OZZY_82

Biker assatanatus
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domanda secca.
Ho un Monarch Debonair Plus RC3 che mi bobba troppo in salita asfaltata (e ne faccio un po prima di raggiungere i trail)

Per eliminare questo "difetto" devo chiudere il Piggy Back ma poi in discesa devo smanettare di nuovo e mi da noi perche poi i click non si avvertono bene.

Peso 68 kg, ho 3 bottomless token (gli anelli rossi) e ho visto che se gonfio di più l 'ammo peggioro le cose, ovvero l 'ammo diventa più fermo ma poi sui trail scalcia troppo.

il mio si vende ha detto di togliere i token.

grazie a tutti.
 

OZZY_82

Biker assatanatus
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Mentre cerco di capire come funziona il mio Rs MONARCH RC3 PLUS DEBONAIR Tuning LL, vi chiedo quale possa essere una valida alternativa senza spendere cifre folli.

In discesa nulla da dire, con sag Al 30% è una goduria, ma faccio troppa fatica nei rilanci e in salita asfaltata non ne parliamo.

Ho provato su una Hightower il Float Dps e mi è sembrato più fermo da "firm".

In giro, come usato trovo Monarch r, rl e cane Creek double barrel.

So cmq che il Monarch può essere modificato (in assistenza magari) come tuning.
Io ho un LL , forse ci vorrebbe altro...MM ma non ci ho capito molto...

Grazie a chi ne sa
 

fuzzico

Bradipo a pedali
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Mentre cerco di capire come funziona il mio Rs MONARCH RC3 PLUS DEBONAIR Tuning LL, vi chiedo quale possa essere una valida alternativa senza spendere cifre folli.

In discesa nulla da dire, con sag Al 30% è una goduria, ma faccio troppa fatica nei rilanci e in salita asfaltata non ne parliamo.

Ho provato su una Hightower il Float Dps e mi è sembrato più fermo da "firm".

In giro, come usato trovo Monarch r, rl e cane Creek double barrel.

So cmq che il Monarch può essere modificato (in assistenza magari) come tuning.
Io ho un LL , forse ci vorrebbe altro...MM ma non ci ho capito molto...

Grazie a chi ne sa
Scusate per il ritardo nella risposta, ero in "vacanza forzata":mrgreen:...
Tornando allla domanda per dare un consiglio mirato sarebbe da sapere se l'ammo e questo suo tuning "LL" è quello originale di primo montaggio sulla bici o se è stato cambiato.
Ovviamente bisognerebbe anche sapere di che bici stiamo parlando.
Di possibilità di tuning ce ne sono a bizzeffe ma tutto va comunque rapportato alla bici in cui viene montato per accoppiarsi al meglio alle caratteristiche del carro.
 

OZZY_82

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Scusate per il ritardo nella risposta, ero in "vacanza forzata":mrgreen:...
Tornando allla domanda per dare un consiglio mirato sarebbe da sapere se l'ammo e questo suo tuning "LL" è quello originale di primo montaggio sulla bici o se è stato cambiato.
Ovviamente bisognerebbe anche sapere di che bici stiamo parlando.
Di possibilità di tuning ce ne sono a bizzeffe ma tutto va comunque rapportato alla bici in cui viene montato per accoppiarsi al meglio alle caratteristiche del carro.
Un super grazie.
Rock Shox Monarch Rc3 plus LL
Santa Cruz Bronson Cc del 2017.
Press ora usata.

Quando ho scritto avevo 3 anelli rossi nella camera positiva.
Anche gonfiando a più del normale non trovavo mai il giusto feeling.
Ovvero, non riuscivo mai a fare sparire il bobbing in salita (fastidio enorme).
Per goderne in discesa dovevo non esagerare con i psi..ma poi su salita asfaltata ciao..

Ora ho messo i 3 token nella camera negativa della quale ho scoperto da poco l esistenza.
Con sag Al 20% (si 20...)già tutta un altra storia.

In posizione Firm scendo solo del sag in salita e non bobba.
Ovvio scalcia ancora un po' sullo sconnesso (anche se ho fatto 2/3 km di scalinate del dopoguerra)
Rimane ancora un po' duro...ma sono alto con i psi 200 ....

Stasera provo con sag Al 25 ....e vediamo se in salita è fattibile
Peso 68 kg senza vestiti.
 

fuzzico

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Quando ho scritto avevo 3 anelli rossi nella camera positiva.
Anche gonfiando a più del normale non trovavo mai il giusto feeling.
Ovvero, non riuscivo mai a fare sparire il bobbing in salita (fastidio enorme).
Per goderne in discesa dovevo non esagerare con i psi..ma poi su salita asfaltata ciao..

Ora ho messo i 3 token nella camera negativa della quale ho scoperto da poco l esistenza.
Con sag Al 20% (si 20...)già tutta un altra storia.

In posizione Firm scendo solo del sag in salita e non bobba.
Ovvio scalcia ancora un po' sullo sconnesso (anche se ho fatto 2/3 km di scalinate del dopoguerra)
Rimane ancora un po' duro...ma sono alto con i psi 200 ....

Stasera provo con sag Al 25 ....e vediamo se in salita è fattibile
Peso 68 kg senza vestiti.
Ho trovato il grafico e l'analisi della bici del 2016, ma se non ho capito male dovrebbe essere lo stesso telaio anche per il 2017, ovvero la Bronson seconda serie.
La bici veniva proposta con diversi montaggi e per l'allestimento CC ho trovato un test in cui l'ammo era un Fox Float X, curiosamente anche il tuning scelto per il Fox è molto simile al tuo Monarch per compressione e rebound (il tuning Fox è il seguente: 2016, FLOAT X, F-S, K, 3pos-Adj Evol LV, Santa Cruz, Bronson 2, 7.875, 2.25, 0.4 Spacer, CL, RL, Climb M, Rezi CL, Gold Logo) ma varia nel blocco in quanto il Fox era medio.
Dal grafico del rapporto di leveraggio si vede che il carro della Bronson seppur presentando un blandissimo andamento regressivo progressivo nei fatti è un carro piuttosto lineare (oscilla infatti tra i valori di 2,7, 2,6 e 2,5).
In ogni caso l'efficenza del carro in pedalata è ottima e con l'ammo Fox la bici sale senza nessun problema di bobbing.
Non conosco però il Monarch e non so nemmeno se ha un blocco che favorisca la pedalata, il tuning LL è come detto simile al Fox ma il Fox ha anche un blocco molto efficace quindi non ci sono problemi di sorta, sul Monarch invece, se fosse privo di blocco, andando a variare il tuning poi rischi di variare anche il comportamento in discesa e quindi di rovinare il tutto...
Di certo posso dirti che gli spacer (token) nella camera negativa NON vanno assolutamente messi!!!
Ma il tuo Monarch non ha un blocco?
E che tipo di regolazion ha?
Qui di seguito il grafico del rapporto di leva del carro della Bronson: Santa Cruz Bronson 2016_LevRatio.gif
 

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