Tralasciando i consigli sui vari modelli, perchè una bici da AM/enduro sia ben pedalabile io ti consiglio di tenere bene in considerazione questi parametri:
_La geometria: non deve essere troppo votata alla discesa. Una forcella a corsa variabile è un grande aiuto da questo punto di vista: accorci quando sali ed allunghi quando scendi. Se di norma i tuoi itinerari prevedono più salite e discese nell'arco della stessa uscita ti conviene stare su sistemi regolabili in corsa ( tipo ETA di
Marzocchi ). Se invece non hai questa esigenza specifica, sistemi tipo l'U-turn di RS vanno ugualmente bene e ti permettono di avere una forca che lavora a dovere anche quando è settata alla corsa minima.
_Il peso: deve essere entro limiti accettabili. Difficile indicare un limite con precisione al grammo, ma personalmente fatico a considerare pedalabili bici da 17 o 18kg. Se poi qualcuno considera AM uscite con 500m di dislivello....beh, evidentemente parliamo di cose differenti.
_L'ammortizzatore. Nonostante quelli a molla siano decantati per le doti di sensibilità ed in linea di massima più affidabili e meno complicati da manutenere, un ammo ad aria è intrinsecamente più leggero e tarabile in base alle esigenze del momento. Anche la disponibilità del blocco totale non è male, specie se hai in previsione di fare lunghe salite su asfalto ( non piacciono a nessuno, ma talvolta sono inevitabili ). Personalmente starei alla larga dalle varie piattaforme "intelligenti" non totalmente escludibili: con una taratura adeguata dell'ammo si ottengono comunque buoni risultati dal punto di vista bobbing, in compenso in discesa non dovrai scontrarti con una forma di intelligenza che il più delle volte non è facilmente comprensibile
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