Oggi ancora non lavoro causa la neve e il fatto che molte piante sono bagnate (faccio potature su alberi di alto fusto e in particolar modo Tree-Climbing). Indi x cui decido nel pomeriggio di fare una sgambata, anche xchè la neve si sta sciogliendo ad una velocità mai vista, e si stà sciogliendo ancor di più dai 200 - 300 m. in su. Allora mi dico tra me e me di fare una bella prova "infangata".
Parto sulle 14.00 e mi avvio dopo aver fatto 3-4 km di bitume su una strada bianca che si chiama via Cà di Belli: è una salita che la uso molto spesso x fare la gamba xchè ha una lunghezza di 5 km, presenta all'inizio x circa 2 - 2,5 km una salita costante e gli ultimi sono degli strappi che si alternano a piani (alcuni degli strappi arrivano a punte del 20%). La prima parte della salita faccio il mio ritmo e vedo che sono molto a mio agio sulla STJ, anche se in virtù del terreno molle (ghiaia e terra) e delle mie condizioni fisiche non ASSOLUTAMENTE al top, si sente che è molto pesa da portare su... Un po, ma questa è solo una mia considerazione, credo che le
ruote pesicchino e non poco ( ma questo lo vedo quando le smonterò e peserò). Arrivo quasi in cima ai primi 2,5 km che si presenta prima un tratto di ghiaione moooolto smoso, ma avanzo come se fossi in una strada ghiaiata fine fine fine, impressionante. Da quì inizia una parte ancor + dura. Prima passo un guado lungo una decina di metri formata da un passaggio di fuoristrada: avete presente quei bei guadoni dove spesso tocca scendere xchè il terreno sottostante è un misto di fangazza e acqua? Bè, io lo prendo in pieno e... sono dall'altra parte del guado, dove subito dopo mi aspetta la prima delle 3 rampe finali, e la supero senza difficoltà, anche se le velocità di crociera sono basse. Poi c'è l'altra, con qualche gradone, che punto intenzionalmente, ma che supero con una facilità paurosa. Poi arriva il terzo e ultimo strappo, oltremodo il peggiore: quando è bagnato, questo pezzo con la mia 26" lo facevo a piedi (e non solo io, anche della gente che fa gare), xchè ha una pendenza notevole, parte su una lastra di sasso umidissima e con uno scaloncino e poi prosegue in un terreno moooolto viscido. Ma ancora una volta succede che, anche se non faccio la linea MIGLIORE, vado su, senza mai perdere di trazione!!!! Uaoooo!!!!!
Arrivo in cima e dopo vari sali e scendi in asfalto, marrivo davanti all'ingresso di una discesa che è x la metà ingangata e l'altra innevata: purtroppo non riesco a farmi un'idea ancora della biga, anche xchè forse era meglio se fossi andato in un'altra direzione finita la salita. Se nella parte in discesa con fango ho potuto nuovamente vedere il gripp e la direzionabilità che hanno questo insieme (ruota da 29"+forka con PP da 20mm.+sterzo conificato), su quella innevata, vi rimando alla recensione che avevo fatto pochi giorni fa sempre su questo Topic.
Conclusioni:
partiamo dagli aspetti negativi, ma che si possono a parer mio ovviare: le urote non so ancora che peso hanno, ma credo che siano attorno o superiori ai 2 kg, se riuscissi ad abbassare di un pochetto il tutto sarei a posto, non che vado male con queste, ma le sento leggermente pesantine. La guarnitura anch'essa secondo me è pesantina e poco scorrevole, ma la manterrò anche x motivi di fare gamba (tripla con 22-32-44), in previsione di una guarnitura migliore e + adatta al mezzo (21+36+bash).
Come vedete + che gli aspetti negativi, sono dei particolari da cambiare. Ora vi elenco le cose positive: su terreni pesanti e avari di gripp, la differenza è disarmante rispetto ad una 26". Aspettatevi di superare dei limiti che prima non riuscivate a superare. Impressionante. In discesa ancora è troppo prsto x parlarne. Ma di sicuro la cosa che mi ha maggiormente stupito di questa MTB, e che se anche pesa oltre i 13 kg, è una MTB a tutto tondo, sicuramene il passo successivo che può fare un biker che prediligeva escursioni "leggere".