non avendo mai fatto riabilitazione seriamente, sento tutta la fragilità di ciascuna frattura subita negli ultimi anni.
Sul guidato, anche se son fermo da molto (l'ultimo "infortunio" era dell'ammo... un mese per un cambio
olio), non sono molto frenato. Non sono ai livelli di questo autunno, ma neanche sono così un fermone. Dormendo sto dietro a Dy.. ihihih. Da sveglio vado anche un po' di più.
Il mio problema permane la vista, la messa a fuoco delle distanze quando si va veloce... per questo ringrazio e mando spesso baci alla mia santa
Marzocchi. Però sui roadgap preferirei individuare con chiarezza dov'è il punto di stacco, prima di lanciarmi... :-P
Sul guidato, c'è poco da fare... ormai l'SX è una mia estensione, anche se mi rendo conto che nei primi momenti ho dovuto concentrarmi per riprendere una posizione corretta, che ignorantemente si era arretrata.
Ce ne si accorge subito nei toboga: se non stai sul manubrio, non ci stai, imposti male la traiettoria, in ritardo.
Senza aggressività si guida male. Un po' come sciare... se si sta indietro per paura, si scia malissimo, le lamine non tengono, ecc.
Sto cercando di ricordare se ho sentito qualche finecorsa posteriore tra vari drop, salti e compressioni... ma proprio non mi sovviene nessuna sensazione di "muro" improvviso.
Qualcuno ha mai provato col Linkage a tirar fuori le curve di compressione?