stoneman

[monster74]

Ero quasi intenzionato ad andarlo a fare
Voci di corridoio mi hanno riferito di divieti sul cornetto di confine (si può salire, ma non si può scendere a Sillan). Me lo confermate?
Quale potrebbe essere l'alternativa per fare cmq il Cornetto, scendere non per forestale e poi salire all'Elmo?
Grazie

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[samuelgol]

Ero quasi intenzionato ad andarlo a fare
Voci di corridoio mi hanno riferito di divieti sul cornetto di confine (si può salire, ma non si può scendere a Sillan). Me lo confermate?
Quale potrebbe essere l'alternativa per fare cmq il Cornetto, scendere non per forestale e poi salire all'Elmo?
Grazie

Non mi risulta alcun divieto vigente ora con l'Austria. Fossi in te chiederei via mail a quelli dello Stoneman.

 

[sembola]

Ciao Samuelegol, anche se son passati 10 anni dalla tua avventura Stonman, volevo chiederti un'info.
Il prox we andiamo anche noi a Sesto e volevamo fare il percorso in due giorni.
Ho letto nel tuo resoconto della variante nell'ultima discesa in mezzo ai boschi.
Ti chiedo se potresti cortesemente darmi indicazioni più precise sulla traccia da seguire.
Grazie mille

Il 153 è esplicitamente vietato alle bici, come molti altri.

 

[monster74]

Il 153 è esplicitamente vietato alle bici, come molti altri.

Ciao Sembola.... ma come si fa a sapere quali sono i sentieri vietati in zona?
ho mandato una mail all'Apt e mi ha risposto mandandomi una cartina cicloturistica!

 

[monster74]

ma dal monte Elmo c'è qualcosa che scende verso Versciaco?

 

[sembola]

Ciao Sembola.... ma come si fa a sapere quali sono i sentieri vietati in zona?
ho mandato una mail all'Apt e mi ha risposto mandandomi una cartina cicloturistica!

Non so aiutarti, salvo citarti esperienze personali (tra l'altro sono a Sesto in questo momento), qualcosa è indicato sulle mappe OSM, per esempio il 3.

La sensazione è che ci sia l' intento di tenere le mtb sullo Stoneman e sui sentieri serviti dalle cabinovie.

 

[watamu]

ma dal monte Elmo c'è qualcosa che scende verso Versciaco?

Credo che dall'Elmo devi scendere a San Candido e poi, con la ciclabile, raggiungi Versciaco.
I due paesi sono abbastanza vicini

 

[samuelgol]

ma dal monte Elmo c'è qualcosa che scende verso Versciaco?

La pista da sci
Si la sterrata che scende giù anche a Versciaco è ben segnalata su tutte le cartine.

 

[sembola]

ma dal monte Elmo c'è qualcosa che scende verso Versciaco?

Come dice sopra @samuelgol per Versciaco c'è una sterrata. Per Sillian si potrebbe scendere sul 403, fino a circa 1700 m di quota è sentiero fattibile (almeno lo era quando ci son passato io a piedi).

 

[samuelgol]

Ciao Sembola.... ma come si fa a sapere quali sono i sentieri vietati in zona?
ho mandato una mail all'Apt e mi ha risposto mandandomi una cartina cicloturistica!

Credo che il divieto generico sia di non passare per quelli più stretti della larghezza della bici.....ma un eventuale divieto in linea generale deve essere diffusamente segnalato per essere opponibile. Alle 3 Cime ad esempio, dopo il rifugio Auronzo e anche a Monte Piana, ci sono cartelli ben eloquenti.

 

[monster74]

Credo che il divieto generico sia di non passare per quelli più stretti della larghezza della bici.....ma un eventuale divieto in linea generale deve essere diffusamente segnalato per essere opponibile. Alle 3 Cime ad esempio, dopo il rifugio Auronzo e anche a Monte Piana, ci sono cartelli ben eloquenti.

Grazie a tutti
Cmq se devo farmi 700km. e prendere le ferie per fare degli stradoni da 2m. di larghezza, sto a casa e giro sui single trek dietro casa mia finché non vietano anche quelli!
Se nel frattempo che siete da quelle parti riuscite a reperire info sui sentieri esplicitamente vietati e ce lo segnalate, vi siamo grati!
Grazie di nuovo!

 

[samuelgol]

Grazie a tutti
Cmq se devo farmi 700km. e prendere le ferie per fare degli stradoni da 2m. di larghezza, sto a casa e giro sui single trek dietro casa mia finché non vietano anche quelli!
Se nel frattempo che siete da quelle parti riuscite a reperire info sui sentieri esplicitamente vietati e ce lo segnalate, vi siamo grati!
Grazie di nuovo!

Vieni pur tranquillo. Sono divieti che esistono da secoli e mai avuto in 20 anni nessun problema. Dove il divieto è vero divieto, ci sono cartelli eloquentissimi, come appunto MontePiana e 3 Cime dopo il rifugio Auronzo. Per il resto fai tutti i ST che vuoi, purchè con rispetto degli altri fruitori, ossia se c'è gente a piedi, si rallenta quasi a passo d'uomo, se sono di spalle e non ti vedono cerchi di avvertirli della tua presenza senza fargli fare un salto, si saluta con un sorriso e posto ce ne è per tutti nei boschi delle Dolomiti.

 

[sembola]

Credo che il divieto generico sia di non passare per quelli più stretti della larghezza della bici....ma un eventuale divieto in linea generale deve essere diffusamente segnalato per essere opponibile. Alle 3 Cime ad esempio, dopo il rifugio Auronzo e anche a Monte Piana, ci sono cartelli ben eloquenti.

.
Nella zona delle Tre Cime i divieti derivano dal regolamento del parco, e dubito che la larghezza sia un parametro, visto che il crinale ed il Demut sono dei single e non sono vietati. Credo sia una scelta legata alla frequentazione di escursionisti, , vera o presunta.

 

[sembola]

Vieni pur tranquillo. Sono divieti che esistono da secoli e mai avuto in 20 anni nessun problema.

Perdonami, ma questo non è vero.
La prima volta che son venuto a Sesto (ci sono in questo momento) è stato vent'anni fa e divieti non c'erano, sono apparsi negli ultimi anni. Esattamente da quando la società degli impianti di risalita ha iniziato a far salire le bici , fino ad allora potevi solo salire con le tue forze e, forse in virtù proprio di questa selezione quantitativa e qualitativa, potevi scendere da dove volevi. Un anno (credo il 2013 o 2014, ma controllerò) era possibile caricare le bici solo se accompagnati dalle guide, l'anno dopo bici libere (5 euro) ma cartelli di divieto, io ne vidi uno perfino all' imbocco della sterrata che scende dai Prati di Croda Rossa, utilizzata sia dalla DSB che dallo Stoneman. Ma si sono moltiplicati anche i cartelli "artigianali" nelle stradine di campo che portano alle malghe od alle abitazioni, che la prima volta che son venuto qua erano rarissimi.

Poi si potrebbe discutere sulla efficacia dei cartelli, come del resto su quelli apposti dalla SAT in Trentino. Ma a me cambia poco, perchè io vado in mtb per divertirmi e non per discutere o per andare davanti al giudice di pace. E comunque ormai da diversi anni vengo su solo per camminare...

 

[sembola]

Grazie a tutti
Cmq se devo farmi 700km. e prendere le ferie per fare degli stradoni da 2m. di larghezza, sto a casa e giro sui single trek dietro casa mia finché non vietano anche quelli!
Se nel frattempo che siete da quelle parti riuscite a reperire info sui sentieri esplicitamente vietati e ce lo segnalate, vi siamo grati!
Grazie di nuovo!

Per quanto riguarda la valle di Sesto, di single veri e propri non ce ne sono moltissimi.
Dal crinale del Monte Elmo, che puoi raggiungere sia a pedali che con la funivia (21 euro) , scendono il 3 ed il 3A verso Sesto, entrambi segnalati come vietati; dopo il Monte Elmo il 403 su Sillian, che almeno fino ad una certa quota è in single, poi all' Obermahdsattel, non segnalato dai segnavia ma abbastanza evidente, parte verso sud un sentiero che scende aNegerdorf, sulle OSM è indicato col nome "Pfad", scende in un vallone con una sessantina di tornantini ed è a mio parere molto bello. Dopo di che puoi proseguire sul crinale e alla Sella di Nemes imboccare il famoso Demut che ti porta al passo Silvella (e di qui proseguire sullo Stoneman verso la porta di casa di Samuelgol ) oppure seguire il 134 che per metà in single ti fa scendere alla malga Klammbach, certamente percorribili legittimamente. Oltre questi ci sono i due sentieri serviti dagli impianti, l'Erla a nord sotto la cabinovia Tre Cime e lo Standschutzen a sud dai Prati di Croda Rossa. Del 153 che scende in Val Fiscalina e vietato ho già ho detto in precedenza.

 

[samuelgol]

.
Nella zona delle Tre Cime i divieti derivano dal regolamento del parco, e dubito che la larghezza sia un parametro, visto che il crinale ed il Demut sono dei single e non sono vietati. Credo sia una scelta legata alla frequentazione di escursionisti, , vera o presunta.

Si nelle 3 Cime il divieto prescinde dalla larghezza anche perchè sia il Monte Piana che dopo l'Auronzo volendo ci passa un camion come larghezza.

 

[samuelgol]

Perdonami, ma questo non è vero.
La prima volta che son venuto a Sesto (ci sono in questo momento) è stato vent'anni fa e divieti non c'erano, sono apparsi negli ultimi anni. Esattamente da quando la società degli impianti di risalita ha iniziato a far salire le bici , fino ad allora potevi solo salire con le tue forze e, forse in virtù proprio di questa selezione quantitativa e qualitativa, potevi scendere da dove volevi. Un anno (credo il 2013 o 2014, ma controllerò) era possibile caricare le bici solo se accompagnati dalle guide, l'anno dopo bici libere (5 euro) ma cartelli di divieto, io ne vidi uno perfino all' imbocco della sterrata che scende dai Prati di Croda Rossa, utilizzata sia dalla DSB che dallo Stoneman. Ma si sono moltiplicati anche i cartelli "artigianali" nelle stradine di campo che portano alle malghe od alle abitazioni, che la prima volta che son venuto qua erano rarissimi.

Poi si potrebbe discutere sulla efficacia dei cartelli, come del resto su quelli apposti dalla SAT in Trentino. Ma a me cambia poco, perchè io vado in mtb per divertirmi e non per discutere o per andare davanti al giudice di pace. E comunque ormai da diversi anni vengo su solo per camminare...

Scusa, ho detto che non ho mai avuto problemi in 20 anni....come fai a dire che non è vero? Nessuno mi ha mai fatto nessuna storia.
L'unico malo incontro lo ho avuto alle 3 Cime tra l'Auronzo e il Lavaredo che però mi risultava consentito e che fosse vietato solo dopo il Lavaredo. Quella volta la Forestale a cavallo mi fece tornare indietro. Io non questionai pur sembrandomi si essere ancora in zona consentita.

 

[sembola]

mi riferivo al fatto che fossero divieti sempre esistiti e mai applicati. Al di fuori del parco, dove il divieto risale ai primi anni novanta, i divieti non ci sono mai stati fino a pochi anni fa. Mentre in Veneto ti do ragione, la legge che vieta le mtb è del 92 ma, salvo casi specifici tutti girano dappertutto e rarissimamamente viene contestata qualsiasi cosa.

Poi, ripeto, ho forti dubbi sul l'applicabilità effettiva, ma il rischio di dover discutere con l'escursionista per me basta ed avanza per evitare sentieri dichiarati vietati.

 

[samuelgol]

............Poi, ripeto, ho forti dubbi sul l'applicabilità effettiva, ma il rischio di dover discutere con l'escursionista per me basta ed avanza per evitare sentieri dichiarati vietati.

In verità, non mi è nemmeno mai capitato di dover questionare con escursionisti. Si voglia che nemmeno loro sanno dei divieti, si voglia soprattutto che quando li avvicino, mi comporto nei modi civili di cui ho detto sopra, ma ho sempre avuto scambi cordiali di saluto e basta.
Ho avuto da ridirci con della gente 1 mese fa allorchè stavano bellamente camminando su una passerella in legno (preceduta da eloquentissimo cartello) di una delle discese attrezzate del Bike Park della Paganella. Ma lì erano loro a non doverci stare, non avevano motivo di farlo, e stavano pure in un punto pericoloso in quanto semicieco. Ovviamente questo non attiene al discorso che stiamo facendo.

 

[sembola]

A me è capitato sul sentiero che scende da Prato Piazza, perché "qua le bici non possono passarci". In quel caso l'escursionista aveva visto il cartello di divieto di accesso in fondo, corredato dalla tabella di riferimento alla legge provinciale che però vieta solo i mezzi a motore. Per cui era convinto che io non potessi starci. Nei sentieri di cui parliamo (che alla fine sono tre su sette) invece il divieto è apposto in modo esplicito.

Per come la vedo io, dove c'è tanta gente (e qua c'è) la probabilità di incontrare chi, a torto o ragione, si lamenta è oggettivamente più alta, tanto più in un'area dedita prevalentemente al turismo familiare.