Chiedo scusa se scrivo cose dette e ridette in questa lunga discussione, ma non sono riuscito a leggerla tutta
Volevo solo riportare alcune mie osservazioni personali sull' argomento.
Ho pensato molto prima di scrivere questo piccolo contributo perchè credo che il nostro rapporto con i cani sia molto soggettivo.
Chi ha paura, purtroppo difficilmente riesce a controllarsi e vede in ogni cane una belva pronta ad attaccare.
Chi invece non conosce la psicologia canina a volte interpreta male i segnali e si comporta all'esatto opposto di come dovrebbe, creando incomprensioni tra le due specie che a volte possono finire male.
Io sono cresciuto in un paesino di montagna dove i cani sono sempre stati liberi. Dai cani bonaccioni ad alcuni cani pastori, bravissimi per il loro lavoro, ma dal comportamento piuttosto deciso e a volte pericoloso. Probabilmente per questo fin da piccolo ho imparato a "sentire" l'energia che un cane proietta verso chi gli sta vicino e riesco con facilità a capire le intenzioni dell'animale quindi perdonatemi se faccio le cose un poco facili
A prescindere da questo, tutti i cani se non assolutamente sotto controllo da parte del padrone devono stare al guinzaglio, punto!!!
Pochi post indietro, ho visto il video di un husky che dallo sguardo sembra cattivissimo. Io credo invece che sia un cane nell' atto di studiare la situazione. La coda bassa significa tranquillità quindi non è in una fase pericolosa. Se fosse tra le gambe invece occhio che potrebbe essere spaventato e quindi reagire male, in particolare se non ha vie di fuga.
Idem, se fosse alta con le orecchie in alto ipotrebbe essere un segno di territorialità e/o dominazione.
Il fatto che guardi fisso la camera è una reazione al fatto che verso di lui è puntato un qualcosa che lo fissa dritto negli occhi. Generalmente i cani considerano questo gesto un gesto di sfida se non ci si conosce e comunque li tiene in allerta.
Due consigli spiccioli se un cane vi corre incontro.
Non scappate se non avete una strada veloce e scorrevole per fuggire ,è più probabile che cadiate facendovi male ed in ogni caso se ha cattive intenzioni diventerete la sua preda.
Se vi corre incontro con la coda bassa e le orecchie rilassate, se riuscite a vincere la paura, state immobili, cercate di assumere una postura bella eretta e rilassata senza guardarlo negli occhi. Probabilmente vi annusera genitali e zona anale semplicemente perchè l'annusarsi l'ano tra cani è come la nostra presentazione con stretta di mano. Vuole solo sapere chi siete e da dove venite
Purtroppo nei nostri giri nella natura a volte può capitare di incontrare cani pastore che hanno preso troppo sul serio il loro lavoro diventando estremamente territoriali. In questo caso è davvero difficile non farsi prendere dal panico perchè il cane ci viene incontro con l'idea fissa di "pizzicarci" senza affondare i denti per farci capire che quì comanda lui ed è casa sua, oppure ci vede come un animale fuori dal pascolo ed a pizziconi vuole farci rientrare.
Generalmente un buon cane pastore se il pastore chiama, torna senza discutere quindi cerchiamo di richiamare l'attenzione del pastore come prima cosa.
Se siamo soli, in questi casi l'unica difesa verso l'animale è l'unica legge che capisce un cane, quella del cane dominante. O dominiamo noi o domina lui.
Se abbiamo paura è una battaglia persa in partenza, lui lo sentirà e vorrà sottomettervi. Credo che l'unica soluzione sia ricorrere a qualche strumento di difesa, vedi gli spray, un bastone, la bicicletta, sperando che l'avventura finisca bene.
Se invece non abbiamo paura stiamo belli eretti, facciamoci il più "grossi" possibile con le spalle, magari alziamo anche la bici di fronte a noi per proteggerci ed aumentare il nostro volume mentre arretriamo senza mai dare le spalle al cane. Usciti dal "suo spazio" probilmente "sentendo" che siamo un avversario forte e sicuro, in procinto di uscire dal suo territorio ci lascerà stare.
Naturalmente sono solo consigli spiccioli che valgono quello che valgono perchè ogni situazione è diversa ed ogni cane come ogni persona è diverso.
Un consiglio che mi sento di darvi è di andare in libreria è chiedere un libro sulla "psicologia canina" (non libri per l'addestramento o simili).
Cane ed essere umano sono due specie diverse con linguaggi e priorità esistenziali diverse. Capire queste diversità può aiutarci a capire meglio questi amici a quattro zampe e magari a godere di una uscita in bici più rilassata.
Se trovate che i testi in libreria siano troppo difficili o teorici potete cercare i libri di "Cesar Millan" (lo avrete magari visto in TV in un programma mi pare su sky). Lo avevo letto in spagnolo "El encantador de perros", semplice, simpatico e chiaro. In Italiano mi pare che lo abbiano tradotto con "L'uomo che parla ai cani" ,ma esiste anche "Il capo branco sei tu". li trovate su ibs.it
Cesar anche se messicano è un po' troppo showman in puro stile americano certe volte, ma quello che ho letto nei sui libri è quello che più rispecchia la realtà a mio modo di vedere. Ho letto libri anche dei suoi detrattori, molto interessanti, ma purtroppo considerano spesso il cane come un essere umano, cosa che assolutamente non è, oppure lo accusano di usare strumenti di "tortura", cosa assolutamente mai letta o vista...
La mia cagnetta "Are" è adorabile ed ora stà dormendo accando a me sul pavimento vicino al termosifone, ma lei sà di essere un cane ed è felice di esserlo, per nulla al mondo vorrebbe essere un umano...
Speriamo che certi padroni si civilizzino dato che abbiamo tutti il diritto di percorrere gli spazi comuni sia a piedi che in bici senza per forza guastarci la festa per un cane libero indisciplinato o più spesso un padrone maleducato.
Bau bau
Erik