Quelli del British Columbia? Vogliono riaprire la caccia a quelli italiani, figuriamoci!
sti cani ma soprattutto sti padroni
- Creatore Discussione gurubb
- Data di inizio
Quelli del British Columbia? Vogliono riaprire la caccia a quelli italiani, figuriamoci!
Beninteso, io sono per la gestione razionale delle risorse. Se i lupi dovessero essere "troppi" e non ci fossero altri mezzi, anche la caccia di selezione potrebbe essere un mezzo adeguato. La situazione però è un po' diversa, e curiosamente ha delle somiglianze con la questione del topic: oggi c'è chi vuole allevare il bestiame come se i boschi fossero dei giardini pubblici e piegare le esigenze della collettività alle sue particolari.
ESATTO !!!
Per lo meno per quanto riguarda il guinzaglio (leggi sotto).Ma è mai possibile che in Italia ognuno applica le leggi a suo piacimento?
Non è questione di opinioni:
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_normativa_1915_allegato.pdf
Art.1 comma 3:
Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali
o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le
seguenti misure:
a) utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a
mt 1,50 durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei
luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate
dai comuni;
b) portare con se' una museruola, rigida o morbida, da applicare
al cane in caso di rischio per l'incolumita' di persone o animali o
su richiesta delle Autorita' competenti;
c) affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
d) acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue
caratteristiche fisiche ed etologiche nonche' sulle norme in vigore;
e) assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle
specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al
contesto in cui vive.
E un sentiero è un luogo aperto al pubblico.
Un sentiero di uso o proprietà pubblica sì, ma ci sono anche altre situazioni: non tutti i percorsi dove passiamo sono in effetti pubblici. E in questa definizione non rientra un bosco, ad esempio.
Magari in un bosco andrebbe considerato che il cane libero potrebbe infastidire e spaventare la fauna selvatica, ed in certi momenti (accoppiamento, cova) potrebbe essere dannoso...
Navarre
Biker tremendus
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Mah...se uno viene morso mi pare che sia palese di chi sia la colpa, sia moralmente che legalmente parlando (a meno che qualcuno non abbia aggredito il cane e poi venga morso).
Essendo un forum di ciclisti che vanno in Natura, mi sembra più utile parlare delle modalità per non farsi mordere visto che i cani, volente o nolente, randagi, da pastore o casalinghi, esistono e spesso ce li troviamo davanti.
Modi già discussi prima e sui quali mi sembra inutile tornare sopra.
La paura ovviamente è poco controllabile, ma di solito abbiamo paura di quello che non conosciamo bene. Se lo conoscessimo meglio...
Essendo un forum di ciclisti che vanno in Natura, mi sembra più utile parlare delle modalità per non farsi mordere visto che i cani, volente o nolente, randagi, da pastore o casalinghi, esistono e spesso ce li troviamo davanti.
Modi già discussi prima e sui quali mi sembra inutile tornare sopra.
La paura ovviamente è poco controllabile, ma di solito abbiamo paura di quello che non conosciamo bene. Se lo conoscessimo meglio...
E' vero quello che scrivi: conoscere come i cani si comportano e perchè aiuta senza dubbio a limitare i rischi.
Purtroppo la paura non è solo frutto di ignoranza, ma anche del proprio vissuto. Del resto la paura è un sano (sanissimo) meccanismo di autoprotezione
Presumo che tutti quelli che invocano giustamente il rispetto della legge per quanto riguarda la conduzione i cani circolino poi con luci campanello e catadiottri sui pedali e ai lati del mezzo come prevede il codice della strada....
Rieccolo, l'allorismo italico.
Sarebbe interessante capire poi quale danno recherebbe l'assenza dei catadiottri alla collettività. Non mi risulta che nei boschi i pedali non catadiottrati o i manubri senza campanello possano aggredire i passanti.
Chiaro che chi gira di notte senza luci è un cretino, infatti sulla bici che uso in città c'è tutto a norma di CdS. Il campanello invece serve solo a farsi sfanculare sulle ciclabili e non certo a farsi sentire.
Non c'entra niente l'allorismo ma visto che si discute di sicurezza in luoghi pubblici il codice della strada prevede che la bici sia allestita così e le mtb non sono escluse, ma io non ne ho mai vista una in regola(per non parlare delle bdc che circolano in mezzo alle auto e su strada sempre)....Mi sembra perlomeno discutibile pretendere il rispetto della legge in questi casi e poi ignorarla quando ci fa comodo o ci costringe a fare cose non piacevoli come andare in giro con il campanello luci a/r o catadiottri sulle ruote come si dovrebbe fare perlomeno sulle strade normali prima di raggiungere i boschi.Adesso non venitemi a dire che le vostre Mtb sono in regola e che la usate solo ed esclusivamente in mezzo ai boschi....
Il tuo è semplicemente allorismo, a meno che tu non riesca a spigare in cosa migliorerebbe la "sicurezza pubblica" (e di chi) con i catadiottri o le luci di giorno. Senza supercaz.zole ma con esempi concreti, altrimenti è solo un tentativo di sviare l'attenzione su "qualcos'altro".
C'entra eccome ... quello che è sbagliato è dire: "visto che tu non hai il campanello ... allora io sono autorizzato a lasciar libero il cane". Così come è una sciocchezza anche il contrario: "siccome tu lasci libero il cane ... allora io sono autorizzato a girare senza campanello".
Il punto è che non si può fare nè l'una nè l'altra azione: chi non rispetta le regole paga le conseguenze.
P.S. comunque io ho il campanello e porto sempre con me le luci anche in mtb; per quanto riguarda i catadiottri sui pedali li avevo fino a poco tempo fa su questi pedali:
http://www.probikeshop.it/pedali-sh...tml?gshop=IT&gclid=CO_Hms7G1MwCFbQV0wodE28FqA
Ora con questi non mi è possibile montarli:
http://www.deporvillage.it/pedali-s...rail-per-mtb?gclid=CKHZmOjG1MwCFY4V0wod858CYQ
Ma sto valutando se sostituirli con catadiottri sullo zainetto.
Niente di più semplice: avere la bici in regola come da codice migliora la sicurezza pubblica e principalmente la propria perché si diminuisce il rischio d'incidenti e visto che nel CDS non specifica che l'allestimento è per il giorno o la notte, non sta a te/noi fare questi distinguo, come non lo dovrebbe fare il padrone del cane che lo lascia libero perché tanto il suo è buono e non fa niente.
Ma evidentemente il mondo funziona cosi e tutti sono pronti ad erigersi sullo pulpito della legalità quando si tratta degli altri salvo poi arrogarsi il diritto di interpretare ed applicare secondo le proprie esigenze regole e leggi..Questo è il vero allorismo e lo dimostra il fatto che piuttosto che ammeterlo ci s'inventa pure di avere la bici in regola
p.s io lo ammetto, le mie bici tutte non sono in regola (porto le luci nello zaino e basta) e quando avevo il cane era quasi sempre libero, perlmeno sono coerente nel mio essere al di fuori della legge ma posso dire di non aver mai causato problemi a nessuno perché ho sempre usato il buon senso e massima attenzione invece d'imparare a memoria di codice civile/penale e sventolarlo in faccia a tutti quelli che non lo rispettano (la maggioranza in questo paese, siano essi ciclisti automobilisti cinofili o pedoni)
Velocity, perdonami: ma devi portare degli argomenti. Di giorno luci e catadiottri non hanno alcun effetto, e non possono in nessun modo contribuire alla sicurezza di nessuno. Il campanello ancora ancora, ma solo in ciclabile che su strada difficile che un'automoblista possa sentire il tuo campanello e scansarsi. La loro mancanza porta ad una sanzione, su questo non ci piove, ma non casualmente le FFOO che incontro guardano ad infrazioni un po' più gravi: evidentemente non solo CdS ma anche il buonsenso ritiene che non si possano mettere sullo stesso piano infrazioni con possibili conseguenze diverse. Non avere i catadiottri sui pedali di giorno non è come non averli di notte, così come non è come spippolare sul cellulare mentre guidi. Se insisti su questo punto dovresti per coerenza accettare che domattina mentre il tuo cane è sciolto e senza museruola tu possa incontrare qualcuno che gli dà una bella bastonata, dopo di che ti intima di farla finita con le proteste perchè "era senza museruola, quindi non puoi pretendere il rispetto della legge a giorni alterni". Non suona bene, vero?
Ad ogni modo, come ha fatto notare [MENTION=198892]Navarre[/MENTION] qualche post prima l'argomento del topic è come gestire i rapporti coi cani e coi loro proprietari. Certo che se gli argomenti dei proprietari sono quelli che leggiamo temo che il conflitto sia inevitabile.
Se gli argomenti dei biker per gestire i rapporti con i cani ed i loro padroni sono invettive minacce bastoni pietrate spray urticanti e altri metodi violenti temo che l'inevitabile sia essere morsi e mandati a.......Se incontro uno che tenta di bastonare il cane solo perché è libero ed innocuo ti garantisco che mi becco una denuncia per lesioni gravi...Del resto come ho già detto l'intolleranza intrinseca e reciproca porta a questo scontro di in-civilta' con le conseguenze del caso...Ognuno resta sulle sue posizione a costo anche di giustificare i propri comportamenti illeciti ,come circolare con una bici non in regola con il Cds perché ci sono cose più gravi che impegnano le forze dell'ordine che poi è lo stesso motivo per cui non si viene tutelati quando ci si trova in altre situazioni perché c'è sempre qualcosa di peggio di cui le FF00 si devono occupare...
Adesso tolgo l'iscrizione a questa sterile ed internazionali discussione che non porta a nulla di costruttivo
Saluti
Adesso tolgo l'iscrizione a questa sterile ed internazionali discussione che non porta a nulla di costruttivo
Saluti
Certo, l'intolleranza è di chi viene aggredito e vorrebbe difendersi.
I soliti deliri di chi ha più empatia per gli animali (i propri, che quelli selvatici o del contadino no, quelli possono crepare) che per le persone. Gli "animalai" all'italiana, appunto.
Per me gli animali tutti e le persone tutte vanno trattate allo stesso modo cioè con rispetto, senza alcuna distinzione e visto che la metti sul personale con la storia dell'empatia animali/umani ti linko questo due cose cosi capisci/ricordi con chi stai parlando (anche se lo sai benissimo ma fai finta di non saperlo)
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=279428
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=6730287&postcount=54
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=279428
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=6730287&postcount=54
Il problema e che c'è sempre un ma...
...ma in un paese di persone colte e civili non ci dovrebbe essere, anche perchè un ma non esclude l'altro purtroppo.
Per stemperare dico che dove giro io un percorso passa davanti ad un canile , dove ci sono i volontari che portano a spasso i cani nei boschi limitrofi (quindi la probabilità di incontrare una cane in giro è del 100%), ma sono sempre tutti legati e pronti a trattenere i cani.
Si saranno ormai anche abituati al passaggio ma da quanto ho notato e che se si passa a fianco ai cani ma a "passo d'uomo" questi non si interessano minimamente al ciclista. Questo perlomeno vale per i cani "urbani".
...ma in un paese di persone colte e civili non ci dovrebbe essere, anche perchè un ma non esclude l'altro purtroppo.
Per stemperare dico che dove giro io un percorso passa davanti ad un canile , dove ci sono i volontari che portano a spasso i cani nei boschi limitrofi (quindi la probabilità di incontrare una cane in giro è del 100%), ma sono sempre tutti legati e pronti a trattenere i cani.
Si saranno ormai anche abituati al passaggio ma da quanto ho notato e che se si passa a fianco ai cani ma a "passo d'uomo" questi non si interessano minimamente al ciclista. Questo perlomeno vale per i cani "urbani".
Ieri minuti di panico e caccia grossa al ciclista nel giretto serale. Col mio socio facciamo una delle tante carraie di collegamento per arrivare alla collina. Inizia appena in prossimita' di un'azienda agricola, diciamo che ci gira intorno, scende per un pendio e si ricollega ad altro tratturo che porta ad altra casa residenziale per lo piu' estiva e spesso semivuota, da cui ricomincia l'asfalto. Lunghezza complessiva del tratto circa 1,5/2 km al max.
Imbocco la carraia e con la coda dell'occhio vedo un enorme boxer nel cortile della vicina azienda agricola che ci osserva e poi si alza libero, senza catena!
Scarica di sciolta nel pannolino, ci guardiamo un nanosecondo decidiamo per la fuga, confidando nel primo tratto in discesa e nel vantaggio iniziale (circa 30/40 metri).
Via a perdifiato, 20/30/40 km allora in discesa senza alcuna prudenza, con la coda dell'occhio butto uno sguardo dietro le spalle e lo vedo, in mezzo al polverone che sollevavamo e li che ci rincorre come Ivan il Terribile 32esimo nella scena di Fantozzi; Nonostante la dicesa conserviamo appena il vantaggio iniziale dei 30 m che ci separavano dalla casa. Se non molla siamo finiti penso fra me e intanto comincia un tratturo erboso in leggera salita, si pedala allo spasimo con la lingua fuori, la velocita' scende 40/35/30 e si assesta sui 25/27 con rischio di arresto cardiocircolatorio.
Lui non molla e si avvicina implacabile erodendo il nostro margine di vantaggio, non fa un suono, non abbaia, corre come un fottuto a testa bassa; Arriviamo in prossimita' della casa vicino a cui finisce il tratturo e orami sfinito mi rassegno a farmi mangiare quando vedo che rallenta un po' e si tiene a una certa distanza, da vicino ha un aria meno spaventosa, mi dico che forse e' solo un giocherellone (pietosa menzogna prima della fine), quando, improvvisamente dal cortile della casa adiacente esce libero un secondo cane, un malefico collie tipo Lessy che non vedevo dagli anni 80 (pensavo si fossero finalmente estinti) che cerca di boccarmi la caviglia mancando fortunatamente un paio di volte il bersaglio e desistendo poi quando si accorge del boxer poco piu' dietro di noi. A quel punto li lasciamo sbrigarsela fra loro e ne approfittiamo per dileguarsi.
Dura la vita del biker.
Imbocco la carraia e con la coda dell'occhio vedo un enorme boxer nel cortile della vicina azienda agricola che ci osserva e poi si alza libero, senza catena!
Scarica di sciolta nel pannolino, ci guardiamo un nanosecondo decidiamo per la fuga, confidando nel primo tratto in discesa e nel vantaggio iniziale (circa 30/40 metri).
Via a perdifiato, 20/30/40 km allora in discesa senza alcuna prudenza, con la coda dell'occhio butto uno sguardo dietro le spalle e lo vedo, in mezzo al polverone che sollevavamo e li che ci rincorre come Ivan il Terribile 32esimo nella scena di Fantozzi; Nonostante la dicesa conserviamo appena il vantaggio iniziale dei 30 m che ci separavano dalla casa. Se non molla siamo finiti penso fra me e intanto comincia un tratturo erboso in leggera salita, si pedala allo spasimo con la lingua fuori, la velocita' scende 40/35/30 e si assesta sui 25/27 con rischio di arresto cardiocircolatorio.
Lui non molla e si avvicina implacabile erodendo il nostro margine di vantaggio, non fa un suono, non abbaia, corre come un fottuto a testa bassa; Arriviamo in prossimita' della casa vicino a cui finisce il tratturo e orami sfinito mi rassegno a farmi mangiare quando vedo che rallenta un po' e si tiene a una certa distanza, da vicino ha un aria meno spaventosa, mi dico che forse e' solo un giocherellone (pietosa menzogna prima della fine), quando, improvvisamente dal cortile della casa adiacente esce libero un secondo cane, un malefico collie tipo Lessy che non vedevo dagli anni 80 (pensavo si fossero finalmente estinti) che cerca di boccarmi la caviglia mancando fortunatamente un paio di volte il bersaglio e desistendo poi quando si accorge del boxer poco piu' dietro di noi. A quel punto li lasciamo sbrigarsela fra loro e ne approfittiamo per dileguarsi.
Dura la vita del biker.
