ciao vorrei anche io dare il mio apporto a questa fantastica discussione.
premetto che gli animali domestici mi stanno in generale sulle palle, di fatto non ho mai letto di una volpe, un tasso, un lupo o un randagio che rincorre un ciclista (quest'ultimo al massimo abbaia perché si sente minacciato O Perché SPERA IN UN TOZZO DI PANE)
ma vorrei fare un distinguo: i cani che difendono il territorio, quelli allevati come belve da padroni celebrolesi, cani pastore.
in genere i primi non sono troppo cattivi ed è più facile che vi rincorrano quanto più veloci correte. i secondi hanno solitamente il celebroleso accanto, spesso per compensare le frustazioni di una vita. se non è cosi (ma questo è difficile con quello che costano) e non sono feriti (abbandonati dopo aver partecipato a quale festino organizzato da un club di celebrolesi) allora spry! gli ultimi, quelli che io temo di più sono i più pericolosi. il loro compito è proteggere le pecore e la vostra presenza rappresenta un attacco, ma non è questo il problema! loro sanno che voi potreste essere l'esca e che un altro ciclista è appostato da qualche parte per rapire una pecora non appena il cane si allontana troppo dal gregge. per questo le pecore lo seguono: per non lasciare troppa distanza. ovviamente in questo caso bisogna correre perché il cane avvertirà il pericolo in misura della distanza dal gregge. diversamente i cani da pastore vi aggrediranno senza nessuna paura (e se vi trovate un maremmano son c.....i!) perché solitamente i predatori si aiutano nelle tecniche di caccia: mentre il cane vi sbrana si aspetta che l'altro ciclista venga in soccorso o almeno si avvicini per far sentire la sua presenza e la minaccia. In entrambi i casi il gregge è salvo. detto questo non ho mai sentito parlare dei resti di un ciclista rinvenuti su una forestale, ma ho sentito parlare di ciclisti che hanno venduto la MTB e comprato una bici da strada. E' un problema serio. una settimana fa sono stato rincorso da un maremmano mentre facevo una salita. è stato il gregge ad aiutarmi perché si muoveva lento e il cane si fermava in continuazione per farsi raggiungere. alla fine la salita è finita e ho staccato il cane che ha fatto il duro abbaiandomi un paio di volte prima di lasciarmi andare. per farmi capire le intenzioni mi mostrava i denti...
due giorni dopo stavo scendendo lungo un sentiero difficile (ma non troppo, ne ho fatti altri ben più complicati) ma la mia concentrazione era tutta sul centro abitato a cui mi stavo avvicinando e BUM! se non mettevo le mani davanti lasciavo naso, zigomo, guancia e sopracciglia in un bel sentiero sopra a Nocera. Cani del c.....o!
premetto che gli animali domestici mi stanno in generale sulle palle, di fatto non ho mai letto di una volpe, un tasso, un lupo o un randagio che rincorre un ciclista (quest'ultimo al massimo abbaia perché si sente minacciato O Perché SPERA IN UN TOZZO DI PANE)
ma vorrei fare un distinguo: i cani che difendono il territorio, quelli allevati come belve da padroni celebrolesi, cani pastore.
in genere i primi non sono troppo cattivi ed è più facile che vi rincorrano quanto più veloci correte. i secondi hanno solitamente il celebroleso accanto, spesso per compensare le frustazioni di una vita. se non è cosi (ma questo è difficile con quello che costano) e non sono feriti (abbandonati dopo aver partecipato a quale festino organizzato da un club di celebrolesi) allora spry! gli ultimi, quelli che io temo di più sono i più pericolosi. il loro compito è proteggere le pecore e la vostra presenza rappresenta un attacco, ma non è questo il problema! loro sanno che voi potreste essere l'esca e che un altro ciclista è appostato da qualche parte per rapire una pecora non appena il cane si allontana troppo dal gregge. per questo le pecore lo seguono: per non lasciare troppa distanza. ovviamente in questo caso bisogna correre perché il cane avvertirà il pericolo in misura della distanza dal gregge. diversamente i cani da pastore vi aggrediranno senza nessuna paura (e se vi trovate un maremmano son c.....i!) perché solitamente i predatori si aiutano nelle tecniche di caccia: mentre il cane vi sbrana si aspetta che l'altro ciclista venga in soccorso o almeno si avvicini per far sentire la sua presenza e la minaccia. In entrambi i casi il gregge è salvo. detto questo non ho mai sentito parlare dei resti di un ciclista rinvenuti su una forestale, ma ho sentito parlare di ciclisti che hanno venduto la MTB e comprato una bici da strada. E' un problema serio. una settimana fa sono stato rincorso da un maremmano mentre facevo una salita. è stato il gregge ad aiutarmi perché si muoveva lento e il cane si fermava in continuazione per farsi raggiungere. alla fine la salita è finita e ho staccato il cane che ha fatto il duro abbaiandomi un paio di volte prima di lasciarmi andare. per farmi capire le intenzioni mi mostrava i denti...
due giorni dopo stavo scendendo lungo un sentiero difficile (ma non troppo, ne ho fatti altri ben più complicati) ma la mia concentrazione era tutta sul centro abitato a cui mi stavo avvicinando e BUM! se non mettevo le mani davanti lasciavo naso, zigomo, guancia e sopracciglia in un bel sentiero sopra a Nocera. Cani del c.....o!