Se non fosse che "il loro" confine può essere arbitrario.
Due settimane fa ho percorso un tratto dell'
Eroica, sterrato vicinale prima, comunale poi. A metà della salita sono arrivati tre maremmani oltre la rete che mi hanno seguito abbaiando mentre altri tre (probabilmente i più anziani ed esperti) osservavano la scena. Poco prima dello scollinamento due di loro sono passati da un buco della rete e mi hanno aggredito, bici a scudo, urli e urlacci, sono rientrati nella rete ed hanno proseguito, così come ho fatto io a piedi per non allarmarli ulteriormente. Solo che allo scollinamento c'era un cancello improvvisato facilmente aggirabile e mi hanno messo in mezzo.
Io non ho perso il sangue freddo, ho raccolto un grosso sasso e ho fatto l'atto di scagliarlo e, come per magia, se la sono data a gambe. Evidentemente i loro padroni non sono così animalisti come chi minimizza il problema su queste pagine.
Cosa sarebbe successo se il biker (ripeto,
su una strada pubblica) fosse stato meno esperto o semplicemente si fosse impaurito? E' giusto che avvengano cose del genere?