Sembra chiaro
Invece....
http://www.ipsoa.it/News/Impresa/se...per_le_importazioni_minime_id1017755_art.aspx
però non riesco a trovare quelle sentenze....
Stanno correndo ai ripari.
- Creatore Discussione petgold969
- Data di inizio
Sembra chiaro
Invece....
http://www.ipsoa.it/News/Impresa/se...per_le_importazioni_minime_id1017755_art.aspx
però non riesco a trovare quelle sentenze....
Sembra chiaro
Invece....
[url]http://www.ipsoa.it/News/Impresa/senza_permesso_dazi_antidumping_anche_per_le_importazioni_minime_id1017755_art.aspx[/URL]
però non riesco a trovare quelle sentenze....
il problema è che questa è di una CTR..... anche se poi ve ne è un'altra contraria di una CTP...
sarà interessante seguire gli sviluppi di coloro che hanno acquistato e stanno attendendo, come il tuo caso.....
tempo fa ho letto, non ricordo dove, che esisteva una sostanziale differenza tra importazione eseguita da una ditta ( o da un privato per conto di una ditta) ed una effettuata dal privato cittadino e per uso personale, per un singolo pezzo e senza scopo di vendita/lucro...nessuno ha mai sentito nulla del genere? 
tempo fa ho letto, non ricordo dove, che esisteva una sostanziale differenza tra importazione eseguita da una ditta ( o da un privato per conto di una ditta) ed una effettuata dal privato cittadino e per uso personale, per un singolo pezzo e senza scopo di vendita/lucro...nessuno ha mai sentito nulla del genere?
Era un'ipotesi fatta per interpretare il perchè ad un importatore era stato chiesto il certificato di origine di una spedizione dagli USA per non pagare il superdazio. L'ipotesi fatta da Gas29 mi pare molto più probabile.
Ti porto il nostro esempio;
Abbiamo importato da Cina (cerchi e ruote complete), taiwan (forcelle) Usa (parti telai).
Dalla cina non ti chiedono nulla, se non la fattura ed il pagamento, e assegnano in dogana la voce doganale.
Dagli USA per minuteria non chiedono nulla, e assegnano in dogana la voce doganale.
Da Taiwan, per essere sicuri che non arrivi dalla Cina transitando per Taiwan chiedono;
Fattura in originale timbrata dalla Camera di commercio taiwanese
Certificato d'origine con timbro in originale della Camera di commercio di Taiwan
Dichiarazione di veridicità dell'importo pagato
Copia del bonifico
Dichiarazione di insussistenza del dazio antidumping
Dichiatazione di presenza/assenza di sacchetti antimuffa in slilicagel (questa però non so perchè).
Abbiamo importato da Cina (cerchi e ruote complete), taiwan (forcelle) Usa (parti telai).
Dalla cina non ti chiedono nulla, se non la fattura ed il pagamento, e assegnano in dogana la voce doganale.
Dagli USA per minuteria non chiedono nulla, e assegnano in dogana la voce doganale.
Da Taiwan, per essere sicuri che non arrivi dalla Cina transitando per Taiwan chiedono;
Fattura in originale timbrata dalla Camera di commercio taiwanese
Certificato d'origine con timbro in originale della Camera di commercio di Taiwan
Dichiarazione di veridicità dell'importo pagato
Copia del bonifico
Dichiarazione di insussistenza del dazio antidumping
Dichiatazione di presenza/assenza di sacchetti antimuffa in slilicagel (questa però non so perchè).
.......Ok, ma se si vuole evitare di pagare la sovratassa basta andare su Alibaba e cercare un'azienda Taiwanese.......il telaio costa un pò di più, ma costa sempre poco.
a me sembra una buffonata all'italiana sta storia dei 300 pezzi mensili per tutto lo stivale, praticamente scatterebbe una gara a chi riesce a far arrivare in dogana prima i suoi telai, sembra una barzelletta....
A sto punto o effettivamente ci si rivolge direttamente a Taiwan, o ci si vernicia il telaio da soli
A sto punto o effettivamente ci si rivolge direttamente a Taiwan, o ci si vernicia il telaio da soli
perchè è una sostanza che potrebbe essere tossica (dimetilfumarato),
http://www.ddcustomslaw.com/index.p...tilfumarato&catid=38:dogane&Itemid=41&lang=it
http://www.slideshare.net/SCSInternationalSPA/sacchetti-silica-gel-e-dmf-problemi-e-soluzioni
"Per le aziende importatrici che intendono fare uso di sacchetti di silica-gel quali sostanza antimuffa da inserire nei loro prodotti, è consigliabile fare riferimento a ditte certificate DIN CERTCO secondo la norma DIN 55473 (che regolamenta in maniera specifica la fabbricazione dei sacchetti essiccanti), chiedendo loro epressamente di fornire un certificato di analisi sulle materie prime impiegate nella fabbricazione dei sacchetti in questione, attestandone la sicurezza sul mercato"
Leggendo il regolamento e i vari link mi sono fatto questa opinione:
1 l'antidumping vuole , giustamente, colpire le aziende cinesi che producono un componente proprio e lo immettono in Europa
2 che le ditte europee che si riforniscono in cina non avranno nessuna conseguenza da tale dazio perchè, come scritto, ci sono già 250 soggetti esentati e non penso che siano i normali cittadini che comprano un telaio
3 che chi compra meno di 300 pezzi di un componente sarà esentato dal dazio.
Certo che all'inizio ci saranno delle incomprensiona ma credo che alla fine verrà chiarita la situazione!!
Mi sembra tutto ok!? o sbaglio!?
1 l'antidumping vuole , giustamente, colpire le aziende cinesi che producono un componente proprio e lo immettono in Europa
2 che le ditte europee che si riforniscono in cina non avranno nessuna conseguenza da tale dazio perchè, come scritto, ci sono già 250 soggetti esentati e non penso che siano i normali cittadini che comprano un telaio
3 che chi compra meno di 300 pezzi di un componente sarà esentato dal dazio.
Certo che all'inizio ci saranno delle incomprensiona ma credo che alla fine verrà chiarita la situazione!!
Mi sembra tutto ok!? o sbaglio!?
Penso anche io che sia così,il limite dei 300 pz per classificare un'importazione "commerciale" credo che era già esistente.Comunque un'azienda che produce un componente in proprio e vuole immetterlo personalmente sul mercato europeo non può (e NON DEVE)essere penalizzata,e non credo che sia questo l'intento dei ricorrenti
@ aspide 125
infatti il regolamento specifica che non sono misure punitive ma solo per riequilibrare i prezzi dei produttori cinesi a quella che è la media di vendita del mercato...appunto per evitare il dumping!
Comunque ho visitato per la prima volta il sito alibaba e sono rimasto impressionato dalla quantità di prodotti che propongono....mhhhhh altro che dazi qui tra un po' bisognerà mettere un muro..anzi una muraglia...... ahahahahah!!!!
infatti il regolamento specifica che non sono misure punitive ma solo per riequilibrare i prezzi dei produttori cinesi a quella che è la media di vendita del mercato...appunto per evitare il dumping!
Comunque ho visitato per la prima volta il sito alibaba e sono rimasto impressionato dalla quantità di prodotti che propongono....mhhhhh altro che dazi qui tra un po' bisognerà mettere un muro..anzi una muraglia...... ahahahahah!!!!
Ne sei proprio sicuro?
Non mi sono documentato, premetto, ma vuoi che anche in questo campo
i nostri "imPRENDITORI" non si siano inventati la normativa truffa delle importazioni di semilavorati come fanno nel tessile abbigliamento.
Dolce e Gabbana per esempio faceva produrre le sue borse fuori Ue entravano in Italia come semilavorato qui facevano marco a fuoco e cucitura fodera (fatta spesso da cinesi in nero, vedi servizi Report) e poio via bella etichetta Made in Italy e + 400-500% pr4zzo, prova a vedere quanti imbustatori d'abbigliamento ci sono per esempio nel salento:
i prodotti arrivano made in turchia per esempio e poi un bel cambio di etichetta,una stiratina una nuova confezione e via MADE IN ITALY.
Questo vale per i piccolini I grandi quando entra in Italia la loro merce è già marchiata made in Italy.
Piuttosto che l'antidumping bisognerebbe che impedissero di ricaricare i prezzi a non + del 100%, ma questi si sono abituati troppo bene coll 400 500 % e fanno di tutto per mantenere questi privilegi.
delman
come non quotarti caro delman...con la differenza che il ricarico del 4-500% non ricade quasi mai nell'economia...perchè non hanno macchinari o stabilimenti in cui reinvestire...perciò è il solito guadagno di pochi che ha portato ad impoverire l'Italia invece che ad accrescerla
sarebbe interessante sapere chi sono quei 250 soggetti esentati.
Magari troviamo P.........o D. ....a. C......o, e te credo che non si sarebbero esposti nel reclamo
.
delman
Magari troviamo P.........o D. ....a. C......o, e te credo che non si sarebbero esposti nel reclamo
.delman
@delman: per quanto possa non piacere, dal punto di vista legale importare dei semilavorati dall' estero, rifinirli ed apporre l'etichetta "made in Italy" è perfettamente legale. Se poi il ricarico dei jeans di D&G pare eccessivo, basta non comperarli, se c'è chi è disposto a pagarli una cifra assurda peggio per loro: non mi risulta che ci siano i prezzi imposti per legge sull'abbigliamento, così come non ci sono sulle bici.
Se sei curioso di sapere chi sono le aziende che hanno avuto la deroga, basta cercare... in rete si trova tutto
@bem1974: il dazio aggiuntivo non vuole colpire le aziende cinesi tout court, ma la pratica del dumping, cioè la commercializzazione di prodotti a prezzi inferiori ai livelli di mercato al fine di mettere fuori causa la concorrenza.
Comunque, di nuovo, se credete che sia facile fare certi ricarichi accomodatevi. Credo che potresete avere delle amare sorprese.
Se sei curioso di sapere chi sono le aziende che hanno avuto la deroga, basta cercare... in rete si trova tutto
@bem1974: il dazio aggiuntivo non vuole colpire le aziende cinesi tout court, ma la pratica del dumping, cioè la commercializzazione di prodotti a prezzi inferiori ai livelli di mercato al fine di mettere fuori causa la concorrenza.
Comunque, di nuovo, se credete che sia facile fare certi ricarichi accomodatevi. Credo che potresete avere delle amare sorprese.
questa cosa dei semilavorati non è che esiste solo in italia eh, non siamo gli unici a fare i furbetti diciamolo, per esempio gli onestissimi svizzeri importano tanti "semilavorati" nel settore orologiero per poi magicamente trasformarli in "swiss made" solo con una regolata e via + 400% sul prezzo
Molti imprenditori, o tessile o altro ramo, vedono più margine di guadagno e profitto facendo i giri assurdi come lo farebbe Dolce&Gabbana, secondo molti o fanno per arrichirsi di più con la scusa che sono costretti altrimenti chiudono blablabla.
Ricordo un paio di Jeans D&G di 6-8 anni fa a 120-150€ e venivano fatte completamente in Italia (sartoria nella Val Vibrata in provincia di Teramo) e oggi lo stesso o simile Jeans di D&G costa sempre 120-150 € made in china, ora spiegatemi dove è il ns risparmio? Credete ancora nella scusa che cosi facendo si è evitato l'aumento? Balle, all'epoca mia zia cuciva dalla a alla z un paio di jeans per D&G a 15 €!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi lo farebbe a 20-22 €, lo farebbe se non AVREBBE CHIUSO 3 ANNI FA!!!!!!!
Ricordo un paio di Jeans D&G di 6-8 anni fa a 120-150€ e venivano fatte completamente in Italia (sartoria nella Val Vibrata in provincia di Teramo) e oggi lo stesso o simile Jeans di D&G costa sempre 120-150 € made in china, ora spiegatemi dove è il ns risparmio? Credete ancora nella scusa che cosi facendo si è evitato l'aumento? Balle, all'epoca mia zia cuciva dalla a alla z un paio di jeans per D&G a 15 €!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi lo farebbe a 20-22 €, lo farebbe se non AVREBBE CHIUSO 3 ANNI FA!!!!!!!