Stanno correndo ai ripari.

[sembola]

Quindi tu dici che il telaio di una ditta italiana a 2000€ prodotto in cina paga le stesse tasse e dazi che sono decritti in questo post?

Certamente. Il 4,7 di dazio, ora anche il 48.5 di antidumping, e sul totale l'iva al 21%. Le misure doganali non variano a seconda se l'importazione è effettuata da un privato o da un'azienda.

Quello che cambia è che un privato prende il telaio e se lo monta, l'azienda ha dei costi (personale, magazzino, costi finanziari, rappresentanti, garanzie...) e ce li ha anche chi il telaio lo compera per rivenderlo al pubblico, di qui la differenza di prezzo.

Fermo restando che non è detto che il telaio importato dal privato sia identico a quello dell' azienda. ma qui parliamo di dazi

Prodotti MTB scontati

 

[dns76]

Dovranno forse rivedere i margini, questo sì. Cosa che chi vende un telaio a 1800-2000 euro probabilmente è in grado di fare, mentre per chi vende bici complete a 300 euro è un po' più complesso

Per le seconde...

 

[BEM1974]

Quindi per avere i stessi margini di guadagno dovranno aumentare il costo del telaio e/o della bici del 47.5 %? Mah mi sembra strano!

 

[petgold969]

Comunque ad oggi di casi accertati ce ne sono soltanto due.
Tra l'altro uno dei due ha contestato la richiesta dichiarando che il telaio è da considerarsi grezzo e all'agenzia stanno valutando. Il fatto è che anche per loro c'è ancora molta confusione in quanto ci sono una miriade di codici taric e diverse interpretazioni.
Ad ora resta comunque la possibilità di acquistare telai grezzi cioè senza verniciatura trasparente evitando così ogni rischio. Alla fine una volta a casa può essere verniciato a proprio piacimento con trasparente o colori vari ed essere insignito del MADE IN ITALY

 

[petgold969]

Certamente. Il 4,7 di dazio, ora anche il 48.5 di antidumping, e sul totale l'iva al 21%. Le misure doganali non variano a seconda se l'importazione è effettuata da un privato o da un'azienda.

Quello che cambia è che un privato prende il telaio e se lo monta, l'azienda ha dei costi (personale, magazzino, costi finanziari, rappresentanti, garanzie...) e ce li ha anche chi il telaio lo compera per rivenderlo al pubblico, di qui la differenza di prezzo.

Fermo restando che non è detto che il telaio importato dal privato sia identico a quello dell' azienda. ma qui parliamo di dazi

La ditta italiana che importa telai non verniciati quindi grezzi non paga l'antidumping.

 

[BEM1974]

Petgold 969...bravo ecco già una scappatoia made in italy per i produttori...ehehehehhe

 

[BEM1974]

@ sembola
non scherziamo!!! Un telaio che al produttore costa si e no 100€ lo vendi a 2500 ma che siamo matti....e che c'hai costi per il 2400% via non ci nascondiamo dietro ad un dito..qui si sfrutta lavoro e idiozia degli acquirenti!!

 

[BEM1974]

tra i quali mi ci metto anch'io!!

 

[Skrag72]

1 sola ditta Italiana ha protestato (probabilmente produce effettivamente in Italia), nessuna traccia di proteste dagli altri o da ANCMA. Il che la dice lunga su quali sono i loro interessi.

E' possibile sapere qual'è la ditta italiana che ha protestato?

 

[sembola]

Quindi per avere i stessi margini di guadagno dovranno aumentare il costo del telaio e/o della bici del 47.5 %? Mah mi sembra strano!

Se comperi telai "finiti" l'aggravio del costo di acquisto è quello (qualche decimale meno, ma lasciamo perdere).

Occhio che l'aumento di una certa percentuale del costo di uno dei fattori non influisce della stessa percentuale sul costo di vendita. Occorre vedere quale peso ha quel fattore sul totale dei costi, e non è detto che l'aumento ipoteticamente corrispondente venga automaticamente scaricato sul pezzo di vendita.
Esempio: Immaginiamo che l'azienda X comperi dei telai in Cina, e li paghi oggi 400 euro tutto compreso. La bici finita, compresi i componenti, tutti i costi di magazzino, personale, garanzie, etc etc, immaginiamo che costi in tutto 1500 euro (quindi 1100 euro aggiuntivi) . E immaginiamo che l'azienda la rivenda per 2000 euro, con un margine di 500 euro.
Se domani il telaio lo paga 600 euro (400+50% per arrotondare), per mantenere lo stesso margine deve venderla a 600+1100+500 = 2200 euro, quindi ad un 20% in più, non il 48%...


In ogni caso come dice petgold969, sui telai grezzi non c'è antidumping.

 

[Skrag72]

Assolutamente si, infatti noi avamo una mezza intenzione di importarci le forcelle rigide in carbonio ma a questo punto l'operazione perde senso...., mentre le Manitou che arrivano da Taiwan non hanno antidumping.

e perchè?????
Non capisco, dalla Cina si e da Taiwan no?

 

[BEM1974]

Il tuo ragionamento non fà una piega! Ma nel tuo esempio, ottimistico....ritieni che il 20% sia poco!!!?? ci sono ditte che gioiscono per un aumento del fatturato del 4/5% e aumentare il costo complessivo del prodotto o viceversa diminuire i margini di guadagno del 20% ti sembra poco!!??

 

[sembola]

Petgold 969...bravo ecco già una scappatoia made in italy per i produttori...ehehehehhe

Di nuovo, è una "scappatoia" che vale per TUTTI i produttori all' interno dell'UE, non per quelli italiani.

@ sembola
non scherziamo!!! Un telaio che al produttore costa si e no 100€ lo vendi a 2500 ma che siamo matti....e che c'hai costi per il 2400% via non ci nascondiamo dietro ad un dito..qui si sfrutta lavoro e idiozia degli acquirenti!!

Quanto costi in effetti un telaio all'azienda che lo fa fare in Cina o Taiwan e poi lo commercializza con il suo nome non lo sappiamo. Mi pare altamente improbabile tuttavia che le cifre in ballo siano queste.
Del tema del prezzo finale e del ricarico abbiamo discusso approfonditamente nel topic "made in China". Senza dover ricominciare da capo, in questa sede dico solo che chi non è nel settore non immagina i costi che un'azienda deve sostenere, per cui è meglio andarci piano di prima di parlare di sfruttamento.

 

[sembola]

Assolutamente si, infatti noi avamo una mezza intenzione di importarci le forcelle rigide in carbonio ma a questo punto l'operazione perde senso...., mentre le Manitou che arrivano da Taiwan non hanno antidumping.

Le forcelle sono componenti e restano con il dazio al 4,7%...

e perchè?????
Non capisco, dalla Cina si e da Taiwan no?

Evidentemente Cina e Taiwan non sono considerate la stessa cosa dal legislatore europeo. E con ragione, direi.

Il tuo ragionamento non fà una piega! Ma nel tuo esempio, ottimistico....ritieni che il 20% sia poco!!!?? ci sono ditte che gioiscono per un aumento del fatturato del 4/5% e aumentare il costo complessivo del prodotto o viceversa diminuire i margini di guadagno del 20% ti sembra poco!!??

La mia osservazione voleva far presente che il 48.5% in più sul costo di UN fattore di produzione non significa un aumento dei costi COMPLESSIVi del 48.5%. La matematica non è un'opinione, per esempio se l'ipotetica azienda volesse mantenere il prezzo costante dovrebbe ridurre il margine da 500 a 300, cioè del 40%, e non del 20%

Nota bene: il mio esempio implica un solo passaggio commerciale, non comprende quello successivo della distribuzione, era solo per fare capire il concetto.

 

[gas29]

Le forcelle sono componenti e restano con il dazio al 4,7%...

Se vai nel sito Taric e cerchi fra le misure per paese vedi che anche il codice delle forcelle verniciate è sottoposto al 48.5%, è un po' un casino trovarlo ma in mezzo a mille riferimenti alla fine salta fuori

 

[sembola]

Se vai nel sito Taric e cerchi fra le misure per paese vedi che anche il codice delle forcelle verniciate è sottoposto al 48.5%, è un po' un casino trovarlo ma in mezzo a mille riferimenti alla fine salta fuori

Ma è una nomenclatura nuova o era già esistente ed è stata solo aggiornata?

 

[gas29]

SE andate a leggervi l'allegato postato in questo messaggio, c'è spiegato il perche paesi come Taiwan, Thailandia ecc non sono stati sottoposti a dazi antidumping.
Gli stessi ricorrenti, forse ben ricordandosi che gran parte dei loro componenti arriva da Taiwan, hanno escluso pratiche di Dumping da parte di taiwan.
Inoltre è stato appurato che le biciclette provenienti da TW (Giant, Merida ecc) vengono poste sul mercato a prezzi adeguati.

 

[gam0319]

SE andate a leggervi l'allegato postato in questo messaggio, c'è spiegato il perche paesi come Taiwan, Thailandia ecc non sono stati sottoposti a dazi antidumping.
Gli stessi ricorrenti, forse ben ricordandosi che gran parte dei loro componenti arriva da Taiwan, hanno escluso pratiche di Dumping da parte di taiwan.
Inoltre è stato appurato che le biciclette provenienti da TW (Giant, Merida ecc) vengono poste sul mercato a prezzi adeguati.

Ed allora bene farebbe la Cina a pagare in maniera decente i propri operai e immetere sul mercato roba a prezzi adeguati cos' eviterebbero la tassa antidumping ed il 48 e rotti in soldoni se li beccherebbero gli operai.

Gas29, tu che sei del mestiere tienici informati su come cambieranno le cose per i costruttori italiani. Almeno i verniciatori dovrebbero avere un boom!

 

[gas29]

Ma è una nomenclatura nuova o era già esistente ed è stata solo aggiornata?

E' stata inserita in una riga delle misure relative alla cina il riferimento alla delibera di cui parliamo e quindi il 48.5% di dazio. il codice è 87149130 19

 

[sembola]

Ed allora bene farebbe la Cina a pagare in maniera decente i propri operai e immetere sul mercato roba a prezzi adeguati cos' eviterebbero la tassa antidumping ed il 48 e rotti in soldoni se li beccherebbero gli operai.

Temo che ci una qualche falla logica in questo ragionamento, e mi spiego.

Dal punto di vista del produttore cinese non riuscire vendere un telaio perchè in Europa costa una cifra "non appetibile" non cambia nulla, che dipenda dal prezzo più alto o dai dazi più alti è la stessa cosa.

E se non lo vende licenzia gli operai, altro che pagarli di più.