Alla fine quello che vince è sempre e solo quello che ha la gamba. Non gli hanno dato la bici da panettiere degli anni 20, anche se per il diametro ruote gli somiglia, gli hanno dato comunque un mezzo che nel migliore dei casi non apportava nulla di più della vera mtb o che comunque pativa da un lato e guadagnava dall'altro. Continuo a ribadire che la questione non è tecnica anche se sono almeno tre anni che c'è un sacco di gente che si spertica a snocciolare dati che lasciano il tempo che trovano. La questione è commerciale, vogliono aprire a forza un mercato nuovo perché quello tradizionale ormai è saturo. Se avessero voluto vendere bici azzurre a pois rosa avrebbero dato quelle ai campioni e non le 29 e i campioni le avrebbero pedalate perché pagati. Punto. Non è una questione tecnica, le 29 non vanno meglio delle 26, nel migliore dei casi vanno in maniera diversa. Sono solo molto molto più brutte e i loro svantaggi sono proprio quello che a me non interessa, esattamente come i loro vantaggi.
Boda
Al Montello c'ero e potrei sostenere l'esatto contrario.......sopratutto avendoci partecipato con una 26 che credo sia in quel percorso la bici più adatta.
La gara (quella vera) in qualche modo, però, ha dato un'altra sentenza in particolar modo se come qualcuno dice (bisogna vedere quanto è vero) Specialized ha imposto ai suoi atleti l'uso delle 29, facendoli correre con bici che "non volevano" in un percorso sulla carta non adatto.
Cio nonostante è riuscita a piazzarli primo e secondo infliggendo distacchi a dir poco imbarazzanti agli avversari.
Ammesso che con le 26 Sauser avrebbe raggiunto lo stesso risultato, chi veramente ne è uscito vincitore, è stata proprio specy.
Ha vinto una scommessa importante, non in ottica di una gara, ma di un'intera stagione commerciale.!
P.S. un giro allo stand specialized l'ho fatto anch'io. Non ho avuto modo di parlare con Susy ma qualche battuta con i meccanici l'ho scambiata e non mi sembravano così combattuti sulla scelta della bici....[/QUOTE]
Boda
Al Montello c'ero e potrei sostenere l'esatto contrario.......sopratutto avendoci partecipato con una 26 che credo sia in quel percorso la bici più adatta.
La gara (quella vera) in qualche modo, però, ha dato un'altra sentenza in particolar modo se come qualcuno dice (bisogna vedere quanto è vero) Specialized ha imposto ai suoi atleti l'uso delle 29, facendoli correre con bici che "non volevano" in un percorso sulla carta non adatto.
Cio nonostante è riuscita a piazzarli primo e secondo infliggendo distacchi a dir poco imbarazzanti agli avversari.
Ammesso che con le 26 Sauser avrebbe raggiunto lo stesso risultato, chi veramente ne è uscito vincitore, è stata proprio specy.
Ha vinto una scommessa importante, non in ottica di una gara, ma di un'intera stagione commerciale.!
P.S. un giro allo stand specialized l'ho fatto anch'io. Non ho avuto modo di parlare con Susy ma qualche battuta con i meccanici l'ho scambiata e non mi sembravano così combattuti sulla scelta della bici....[/QUOTE]