Ciao a tutti ho appeno preso una Epic 2018 Expert alla quale ho fatto l’upgrade con gruppo X01
Eagle e manubrio carbon Bontrager da 72 CM; per il resto la bici è tutta originale. Pesata prima dell’upgrade faceva 11,4 circa, dopo l’upgrade e dopo aver latticizzato le gomme la bici pesa finita 10,6kg. Chiaramente la bici è stata pesata senza pedali prima e dopo l’upgrade e senza il portaborraccia che con lo swat comunque aumenta di qualche grammo il peso totale della bici.
Prime impessioni di riding: premesso che provengo da una Niner Jet 9 RDO (100mm anteriori e posteriori), la Epic mi ha stupito da subito per la posizione di guida e per la stabilità: mi ha ricordato molto una trail bike. Ho anche messo l’attacco manubrio in negativo beneficiando sulle salite ripide e anche in curva dove la posizione più bassa all’anteriore mi ha dato un maggiore feeling. La rigidità generale in curva e nelle sezioni più scassate è ottima, non so se è merito dei cerchi in carbonio oppure dei mozzi boost. Ad ogni modo sulla niner avevo delle eccellenti
ruote Noxon Nitro in Alu con canale interno da 25 e nonostante questo la Epic (che invece ha un cerchio con canale da 23) mi è sembrata più precisa e stabile. L’altra sensazione che ho da subito avvertito è stata l’idraulica del brain al posteriore che quando incontra le asperità, oltre ad aprire con un sonoro “clack” mi ha dato la sensazione come di uno sparo idraulico che parte dal mozzo e arriva sotto la sella. Questa sensazione sinceramente non mi è piacuta molto all’inizio e credo che mi ci dovrò abituare. Parlando di regolazioni delle idrauliche piacendomi le sospensioni che lavorano sulle asperità più piccole ho fatto alcune prove. Per l’ammo ho messo il SAG al 15%, ho provato il tutto chiuso ma non è il setting che mi piace: apre solo a fronte di impatti realmente importanti e per curiosità ho anche messo la posizione completamente su open ma non avrebbe senso girare così con una Epic. La posizione che ho trovato buona è stata ad 1 click dal chiuso dietro e a metà davanti sulla SID. Per ora devo dire che le sensazioni sono state ottime sia in salita che in discesa. Bisogna perdere un po’ di tempo per trovare il giusto tuning dei due brain.