Sospensioni ed escursione

fifurnio

Biker extra
Sottoscrivo tutto l'articolo .. COMPLIMENTI !!!
Premetto che non ho mai fatto downhill .. essendo sulla 50tina " .. poi però torno alla Reign .. e mi dico "full for ever" .. troppo comoda ..

ecco un punto: i forse non giovanissimi, come me e ggualdi, quelli che la sera dopo una giornata in piedi hanno la schiena dolorante, ecco, il comfort per questi potrebbe essere un plus non proprio secondario.
Se poi ci mettiamo che con l'età i riflessi si appannano io vedo la full (senza arrivare ai 200 mm...) la risposta giusta non solo a livello tecnico, anche pratico.
Per noi forse le performances in salita e in discesa sono assolutamente secondarie alla probabilità di cadere e farsi male, considerato che, ci piaccia o no, le botte e le fratture con gli anni si pagano più care.
 
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Danybiker88

Redazione
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E' anche vero, però, che mezzi con maggior escursione, ma soprattutto geometrie più "spinte", ampliano il ventaglio dei sentieri percorribili. Se avessi una front da xc (ovviamente sto estremizzando) credo che lascerei perdere più della metà dei sentieri che percorro abitualmente.

Verissimo, ma non bisogna estremizzare.

Non ho mai voluto dire che con una bici da XC ci fai tutto, perchè e oggettivo che certi sentieri, per quanto sei bravo, te li fai a piedi.

Piuttosto, per un giro AM tipo (il classico tour in alta montagna) sono veramente necessari 180mm o ci si può divertire lo stesso (o anche di più) con un 140-150 o un 160? Ed in bike park, per girare su un percorso di sponde a velocità moderata (perchè non mi chiamo Steave Peat e quindi vado più piano), mi serve veramente una DH WC replica o con una FR da 160 o 180mm mi divertirei ancora di più, sfruttando magari la maggiore agilità del mezzo?

Insomma non è assolutamente valida l'equazione bici più grossa -> maggior divertimento, anche le bici con meno escursioni possono essere divertenti, in molti contesti anche di più delle loro "sorellone" dalle escursioni abbondanti.
Non bisogna insomma farsi attrarre troppo dalle mode, visto che oggi sembra che meno di 160mm per AM vadano bene solo per prendere il pane e che se in bike park non hai la DH da 240mm non sei nessuno...
 

muldox

Biker nirvanensus
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...Insomma non è assolutamente valida l'equazione bici più grossa -> maggior divertimento, anche le bici con meno escursioni possono essere divertenti, in molti contesti anche di più delle loro "sorellone" dalle escursioni abbondanti....

Non fa una piega, ed è vera anche la considerazione opposta a quella che ho fatto in precedenza: certi giri con le "endurone" li evito perchè diventano molto meno divertenti (ed inutilmente faticosi) di quanto non siano se affrontati con mezzi più leggeri e reattivi.

e con una front da am?
(diciamo un 66/67°, 150/160...)

Secondo me, se le geometrie sono adeguate, la presenza o meno della sospensione posteriore non cambia più di tanto il livello di difficoltà superabile. Cambieranno invece la velocità, il comfort, lo stile di guida richiesto e compagnia bella.
 

Ser pecora

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- logico che solo una piccolissima percentuale di eletti sfrutta i quasi in pieno il,proprio mezzo ma per gli altri il mezzo serve a compensare i propri limiti

Io non sono molto d'accordo su questo punto.
La bici con la mega-escursione non compensa i propri limiti, ma li amplifica.

Secondo me le bici, al crescere dell'escursione e delle geometrie devono essere guidate in modo diverso.

Paradossalmente, usando una bici da DH e guidando come se fossi su una 150mm (a cui sono abituato) non vado per niente più forte, perché ricerco le stesse traiettorie della 150, cosa senza senso con una DH.
Idem la velocità di discesa: se non ho l'abitudine alla velocità da DH mi porto dietro solo un mezzo inutile, mentre se vado a velocità da DH rischio la vita ad ogni curva, dato che non ho l'abitudine a staccare a certe velocità e caricare l'anteriore come serve su certe bici.

Dire quindi che il biciclettone "maschera" i propri limiti più che compensarli. Attraverso un falso senso di sicurezza.
 

motobimbo

Biker nirvanensus
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Io non sono molto d'accordo su questo punto.
La bici con la mega-escursione non compensa i propri limiti, ma li amplifica.

Secondo me le bici, al crescere dell'escursione e delle geometrie devono essere guidate in modo diverso.

Paradossalmente, usando una bici da DH e guidando come se fossi su una 150mm (a cui sono abituato) non vado per niente più forte, perché ricerco le stesse traiettorie della 150, cosa senza senso con una DH.
Idem la velocità di discesa: se non ho l'abitudine alla velocità da DH mi porto dietro solo un mezzo inutile, mentre se vado a velocità da DH rischio la vita ad ogni curva, dato che non ho l'abitudine a staccare a certe velocità e caricare l'anteriore come serve su certe bici.

Dire quindi che il biciclettone "maschera" i propri limiti più che compensarli. Attraverso un falso senso di sicurezza.

la penso anch'io così sulle bici da DH attuali...tanto la pietraia a 120 km/h non te la farai mai come non ti farai mai il droppone da 5 metri...per fare le curve invece ti tocca scendere dalla bici e girarla a mano perchè con quegli angoli e quel BB se non sei a orecchie in terra non giri...sono mezzi molto goffi per girare a velocità basse e su trails ordinari.

magari il discorso può disestremizzarsi un pò, scendendo con le categorie.
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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magari il discorso può disestremizzarsi un pò, scendendo con le categorie.

Si, ma non poi così tanto. Già con una endurona da 180mm io faccio fatica e non la sfrutto per niente (in discesa, figurarsi in salita).

Poi chiaro che è soggettivo e dipende dalle capacità. Io contestavo solo che con la megaescursione vai come un missile o "ti perdona gli errori".
Forse, ma alla prima curva i tuoi limiti vengono fuori e gli errori li paghi salati...
 

Snowing

Biker serius
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No..., non sfrutto al 100% la mia bici, ritengo di riuscire a farlo al massimo al 60% e onestamente sento che sto ancora esagerando...!
E' verissimo, non sempre quello che pensiamo è veramente quello di cui abbiamo bisogno, ma bisogna pur farla girare questa economia...
Ora scherzo un po', ma sono pienamente d'accordo con Daniel, ma dico anche che dotarsi di materiali che vanno un po' oltre le nostre abilità ci portano ad osare e sperimentare cose che non avremmo avuto il coraggio o la consapevolezza per affrontarle, farci vedere oltre a quel qualcosa che non saremo riusciti a raggiungere sfruttando un mezzo inferiore.
Con la mia bici precedente, 120 mm di escursione, non sarei mai andato a provare in un bike park, non me la sentivo, eppure qualche campione con la stessa bici ti fa delle cose da "video dell'anno", ma come diceva Daniel, lui è un campione, io (come tanti altri) sono semplicemente un 45enne che che lavora in ufficio cerca di fare qualche uscita dopo lavoro la sera e la domenica, per uscire con gl'amici in bike park, deve farsi venire il coraggio di buttarsi a ?molla i freni e prega?. Per farsi venire anche quel coraggio si spendono soldi acquistando bici che pensiamo ci aiutino a non massacrarci al primo salto, non farci disarcionare quando appena dopo la curva, troviamo dei bei roccioni imprevisti, ecc, ecc...
Io ho fatto per anni il maestro di sci, e consigliavo sempre una buona attrezzatura per cominciare (NON materiale da coppa del mondo ma qualitativamente buono, NON occorre ci sia scritto "race" o "world cup" perchè ci sia la qualità), era più confortevole, imparavi meglio, era più sicura, l'attrezzatura buona ha sempre il suo buon valore da usata e durava di più perchè ti permetteva di migliorare senza ogni volta doverti riattrezzare.
E' logico che all'inizio si sfrutta solo il 5/10% del materiale che hai sotto i piedi, ma con il tempo arrivi anche al 90%, basta che ti piaccia fare quello che stai facendo.
 

Danybiker88

Redazione
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Si, ma non poi così tanto. Già con una endurona da 180mm io faccio fatica e non la sfrutto per niente (in discesa, figurarsi in salita).

Questo è il punto chiave: mi prendo l'endurona da 180, ma poi non sono in grado di sfruttarla. Ci faccio le stesse cose che potrei fare con una 140, 150mm ma fatico molto di più in salita. Ho fatto una buona scelta? Secondo me no, ho sbagliato mezzo visto che con una bici più leggera pedalerei meglio e scenderei uguale, magari con meno paura visto ce mi posso divertire anche a velocità più basse.

Poi chiaro che è soggettivo e dipende dalle capacità. Io contestavo solo che con la megaescursione vai come un missile o "ti perdona gli errori".
Forse, ma alla prima curva i tuoi limiti vengono fuori e gli errori li paghi salati...

Esattamente. Non basta la bici con tanta escursione per andar forte, bisogna metterci la tecnica. Se non si ha abbastanza tecnica, il biciclettone è inutile.

Un po' come dare in mano una ferrari ad un neopatentato: rischi solo che si schianti alla prima curva...
 

v3g3ku

Biker novus
23/8/08
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" Come prima cosa, quando si pedala una full ci sono alcuni fastidiosi fenomeni di dissipazione di energia quali il bobbing e lo squat. Non scendieremo nei dettagli. Diciamo solo che, quando spingiamo sui pedali, una parte dell?energia che noi forniamo viene dissipata tramite movimenti indesiderati della sospensione che limitano l?efficienza della pedalata."

scusate ma non sono daccordo con questa affermazione io posseggo una full specializied s-works e di dissipazione di energia non ne soffro affatto anzi la pedalata e completamente staccata dal movimento ammortizzante del carro posteriore.......
 

gargagel

Biker tremendus
27/9/05
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L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
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Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
Io penso che la bici di ognuno deve corrispondere :
-alle proprie capacità
-alle proprie necessità
-alla propria sicurezza
La scelta del mezzo è legato principalmente a dove si abita e si gira generalmente.
Le endurone attuali permettono di pedalare tranquillamente in salita, non sono più le bici di 5 anni fa, quindi se cerco un mezzo per poi buttarsi in mulattiere scassate irraggiungibili con mezzi meccanici o semplicemente per il gusto dell'esplorazione, sono i mezzi giusti pur non essendo leggerissimi.
Invece se si frequentano posti più regolari e meno rischiosi è inutile portarsi su 2-3kg in più solo per il gusto di farlo...
Quello che io trovo sbagliato è iniziare subito con un mezzo con tanta escursione, primo perchè non sai nemmeno cos'è l'mtb,se ti piace e cosa ti attira di questo sport; secondo se inizi con una bici rigida o con poca escursione impari a pilotare visto che la bici non ti perdona nulla; terzo i riflessi non li sviluppi in un giorno ed affrontare lo stesso sentiero ad una velocità "normale" è sicuramente più proficuo che farlo da subito a mach2 in modo incosciente pensando che la bici faccia tutto... quest'ultimo punto è l'espressione che ho sentito spessissimo:" la bici fa tutto da sola e ti perdona tutto", però poi vedo spesso queste persone sdraiate!! questo perchè è il pilota che deve imporre la sua guida e non farsi trascinare dalla bici... con il risultato che molte persone poi si chiedono se hanno fatto l'acquisto giusto...
dopo l'entusiasmo dei primi giorni per l'acquisto del mezzo, il conto della mancanza di tecnica arriva!
bisogna solo essere coscienti di quello che si acquista!!
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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BiXs Sauvage 100
Verissimo, ma non bisogna estremizzare.

Non ho mai voluto dire che con una bici da XC ci fai tutto, perchè e oggettivo che certi sentieri, per quanto sei bravo, te li fai a piedi.

Piuttosto, per un giro AM tipo (il classico tour in alta montagna) sono veramente necessari 180mm o ci si può divertire lo stesso (o anche di più) con un 140-150 o un 160? Ed in bike park, per girare su un percorso di sponde a velocità moderata (perchè non mi chiamo Steave Peat e quindi vado più piano), mi serve veramente una DH WC replica o con una FR da 160 o 180mm mi divertirei ancora di più, sfruttando magari la maggiore agilità del mezzo?

Insomma non è assolutamente valida l'equazione bici più grossa -> maggior divertimento, anche le bici con meno escursioni possono essere divertenti, in molti contesti anche di più delle loro "sorellone" dalle escursioni abbondanti.
Non bisogna insomma farsi attrarre troppo dalle mode, visto che oggi sembra che meno di 160mm per AM vadano bene solo per prendere il pane e che se in bike park non hai la DH da 240mm non sei nessuno...

Io non sono molto d'accordo su questo punto.
La bici con la mega-escursione non compensa i propri limiti, ma li amplifica.

Secondo me le bici, al crescere dell'escursione e delle geometrie devono essere guidate in modo diverso.

Paradossalmente, usando una bici da DH e guidando come se fossi su una 150mm (a cui sono abituato) non vado per niente più forte, perché ricerco le stesse traiettorie della 150, cosa senza senso con una DH.
Idem la velocità di discesa: se non ho l'abitudine alla velocità da DH mi porto dietro solo un mezzo inutile, mentre se vado a velocità da DH rischio la vita ad ogni curva, dato che non ho l'abitudine a staccare a certe velocità e caricare l'anteriore come serve su certe bici.

Dire quindi che il biciclettone "maschera" i propri limiti più che compensarli. Attraverso un falso senso di sicurezza.

Si, ma non poi così tanto. Già con una endurona da 180mm io faccio fatica e non la sfrutto per niente (in discesa, figurarsi in salita).

Poi chiaro che è soggettivo e dipende dalle capacità. Io contestavo solo che con la megaescursione vai come un missile o "ti perdona gli errori".
Forse, ma alla prima curva i tuoi limiti vengono fuori e gli errori li paghi salati...

Io penso che la bici di ognuno deve corrispondere :
-alle proprie capacità
-alle proprie necessità
-alla propria sicurezza
La scelta del mezzo è legato principalmente a dove si abita e si gira generalmente.
Le endurone attuali permettono di pedalare tranquillamente in salita, non sono più le bici di 5 anni fa, quindi se cerco un mezzo per poi buttarsi in mulattiere scassate irraggiungibili con mezzi meccanici o semplicemente per il gusto dell'esplorazione, sono i mezzi giusti pur non essendo leggerissimi.
Invece se si frequentano posti più regolari e meno rischiosi è inutile portarsi su 2-3kg in più solo per il gusto di farlo...
Quello che io trovo sbagliato è iniziare subito con un mezzo con tanta escursione, primo perchè non sai nemmeno cos'è l'mtb,se ti piace e cosa ti attira di questo sport; secondo se inizi con una bici rigida o con poca escursione impari a pilotare visto che la bici non ti perdona nulla; terzo i riflessi non li sviluppi in un giorno ed affrontare lo stesso sentiero ad una velocità "normale" è sicuramente più proficuo che farlo da subito a mach2 in modo incosciente pensando che la bici faccia tutto... quest'ultimo punto è l'espressione che ho sentito spessissimo:" la bici fa tutto da sola e ti perdona tutto", però poi vedo spesso queste persone sdraiate!! questo perchè è il pilota che deve imporre la sua guida e non farsi trascinare dalla bici... con il risultato che molte persone poi si chiedono se hanno fatto l'acquisto giusto...
dopo l'entusiasmo dei primi giorni per l'acquisto del mezzo, il conto della mancanza di tecnica arriva!
bisogna solo essere coscienti di quello che si acquista!!

Quattro interventi che dicono tutto quello che c'era da dire...

Ogni biker in base alla sua guida, ai percorsi preferiti ed alla tecnica acquisita dovrebbe avere la giusta bici senza farsi influenzare dalle mode, dai pareri e dalle critiche di altri biker scaturite da stereotipi e ideologie estremistiche.
Magari il binomio "bici/biker" può evolversi nel tempo per una naturale evoluzione della tecnica di guida e per il gusto provato per i nuovi percorsi, quindi nuova bici per nuove esigenze.

Anche perchè alla fine la MTB per quanto riguarda la soddisfazione prodotta dal divertimento, è un vero e proprio "massaggio dell'ego" e se non ci si diverte finisce tutto in una bolla di sapone.

Una bici sovradimensionata o sottodimensionata per l'aspetto delle prestazioni in relazione al tipo di percorsi a cui un biker intende dedicarsi, non può non lasciare un minimo di remora per aver impiegato male i propri quattrini, quindi il livello di divertimento non è mai al TOP e proprio non riesco a credere che limitarsi a fare gli sboroni con la megabici over180mm possa compensare il Gap di spesa inutile.
 

eugeniotarta

Biker serius
5/10/11
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italia
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io che non faccio bike park, sono pù che soddisfatto della mia full da 130, non sento la necessità di altri millimetri, cercando di sfruttare al meglio il mio corpo difficilmente arrivo a fondocorsa...
sarà che nella brutta stagione cerco di usare il più possibile la front de 4x per migliorare le mie capacita' e mi stupisco di cosa si possa fare anche senza ammo posteriore...(devo dire che in questo "raida come mangi" mi ha aperto gli occhi)
 

End of Time

Centro sospensioni Andreani, e-commerce
13/9/03
7.082
39
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Velino's mountain
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Bike
Ho un noleggio...
Miti e mitologia del pedalamento...
Premesso che lo sa anche mio figlio che ci sono persone che usano il bicione esagerato non possiamo tralasciare alcuni aspetti.

La bici da 150 per un neofita facilita enormemente il compito ed é piu sicura di una da 110 perché a parita di velocita l'escursione svolge il compito di supplire ai movimenti di assorbimento che il neofita non fa. Potrá poi impararli con fiducia e non abbandonerá la mtb alla terza uscita perche con tre uscite magari casca tre volte. Neofita=bici sicura. Poi semmai si perfeziona se vuole sui frontini eccetera eccetera

La bici a lunga escursione con geometria giusta (altezza sella, angolo sella...) e magari un TST sul solo ammortizzatore posteriore Si pedala benissimo, anche meglio di una a piccola escursione perche assorbe meglio le asperita anche in salita, se volete evitare che abbia lo spostamento di carico indietro esistono da anni e anni eta, ata, u-turn e altri sistemi che abbassano l'avantreno portando le quote a quelle di una qualsiasi allmountain.

La bici a lunga escursione é piu veloce e sicura in discesa a parita di bravura del pilota e di correttezza delle regolazioni per un motivo molto semplice, supera ostacoli piu grandi ed é piu brava a copiare il terreno perche si muove di piu.

La bici a lunga escursione NON ASSORBE piu energia in salita a paritá di percentuale di bobbing e di "durezza" del sistema per gli ovvi motivi opinati in precedenza, comprimere un sistema da 100kg di un centimetro equivale a comprimere di mezzo centimetro un sistema da 200 kg a meno che non si vadano a scomodare forze ridicole quali attrito di cuscinetti et similia

Il peso in piu é il mito piu difficile da sfatare, quando i biker capiranno che un kg in piu in salita vale l'1% le aziende che producono fuffa falliranno, il marketing sará morto e Silvio non vincerá piú le elezioni :mrgreen:

Questo é il mio parere...poi siamo liberi di crederci :mrgreen:
 
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