No..., non sfrutto al 100% la mia bici, ritengo di riuscire a farlo al massimo al 60% e onestamente sento che sto ancora esagerando...!
E' verissimo, non sempre quello che pensiamo è veramente quello di cui abbiamo bisogno, ma bisogna pur farla girare questa economia...
Ora scherzo un po', ma sono pienamente d'accordo con Daniel, ma dico anche che dotarsi di materiali che vanno un po' oltre le nostre abilità ci portano ad osare e sperimentare cose che non avremmo avuto il coraggio o la consapevolezza per affrontarle, farci vedere oltre a quel qualcosa che non saremo riusciti a raggiungere sfruttando un mezzo inferiore.
Con la mia bici precedente, 120 mm di escursione, non sarei mai andato a provare in un bike park, non me la sentivo, eppure qualche campione con la stessa bici ti fa delle cose da "video dell'anno", ma come diceva Daniel, lui è un campione, io (come tanti altri) sono semplicemente un 45enne che che lavora in ufficio cerca di fare qualche uscita dopo lavoro la sera e la domenica, per uscire con gl'amici in bike park, deve farsi venire il coraggio di buttarsi a ?molla i
freni e prega?. Per farsi venire anche quel coraggio si spendono soldi acquistando bici che pensiamo ci aiutino a non massacrarci al primo salto, non farci disarcionare quando appena dopo la curva, troviamo dei bei roccioni imprevisti, ecc, ecc...
Io ho fatto per anni il maestro di sci, e consigliavo sempre una buona attrezzatura per cominciare (NON materiale da coppa del mondo ma qualitativamente buono, NON occorre ci sia scritto "race" o "world cup" perchè ci sia la qualità), era più confortevole, imparavi meglio, era più sicura, l'attrezzatura buona ha sempre il suo buon valore da usata e durava di più perchè ti permetteva di migliorare senza ogni volta doverti riattrezzare.
E' logico che all'inizio si sfrutta solo il 5/10% del materiale che hai sotto i piedi, ma con il tempo arrivi anche al 90%, basta che ti piaccia fare quello che stai facendo.