crock =^.^= ha scritto:
mmmm....forse mi avete frainteso....io stavo SCHERZANDO! :8):
La frase:
<<Io l'avrei chiamato NonhovogliadipedalareRide >>
è riferita al fatto che molti vedono il freeride come il salire perchè si deve salire e scendere perchè è bello. Il mio non voleva essere un "attacco" ai "freeriders", sia ben chiaro. E' che ultimamente c'è troppa gente che sale con la funivia per scendere a tutta. E permettetemi di dire che tale gente non ha voglia di pedalare!
So benissimo che c'è molta gente che pedala con bici da 150-180-200mm di escursione sia in salita che su asfalto, ed a questi va la mia stima, però non condivido (anche se rispetto) quelli che salgono in auto o in funivia. Ma è una questione personale. Forse sono "indietro" io, boh, però io la bici la vedo ancora come SPORT, come fatica (nn ditemi che il golf è uno sport ma non si fatica...) e come tale credo che la vetta vada guadagnata con le proprie forze.
Poi siete liberi di pensare come volete, io la penso così e credo di rispettare chi la pensa diversamente.
CIAO
Sono d'accordo con te. Queste persone fanno downhill, non freeride. Io il freeride lo vedo come una possibilità di andare ovunque con la bicicletta...ovunque vuol dire lungo un sentiero, nel bosco dove capita, su una mulattiera, lungo un ghiaione...e tutto questo comporta per me anche la salita...
Il freeride è per me vivere la bici a 360 gradi, senza limitazioni sia in salita sia in discesa.
Qualche volta mi capita di andare a fare una giornata di DH, con il furgone o con la funivia...però mi capita anche di andare con la bici da corsa o a streettare, o a fare qualche scalata a un rifugio, magari con la bici a spalla...tutto questo perchè la bici vale la pena di viverla pienamente, senza alcun limite.
Però ripeto, in pieno accordo con te, salire in funivia e scendere in bici tutto il giorno, anche se con una bici da FR e non da DH, non è fare freeride, ma downhill.