[Sondaggio] Alluminio o carbonio?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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DR_Balfa

Biker grossissimus
Alluminio... il carbonio non mi piace :) la bici è, per me, un piacere e quelle in carbonio senza saldature non mi emozionano :), si somigliano tutte ecc.

Il peso? figuratevi se dimagrisco guadagno molto di più...

Poi bici artigianali in carbonio non ne ho viste e se esistono costano troppo....

Dimenticavo tutto IMHO :D naturalmente.

Ciao
 
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luky63

Biker serius
1/8/06
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abbiategrasso
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alluminio il carbonio dopo una caduta o un colpo secco non sai mai cosa è successo all'interno e magari dopo qualche tempo crasch si rompe, per chi non fa gare alluminio o acciaio (non disprezziamolo.)
 

booz

Biker velocissimus
ho votato alluminio perchè se vedeste le condizioni della mia genius in alluminio usta per trail/am e ps superenduro da circa 5 mesi vi rendereste perfettamente conto che un materiale più delicato anche solo per i graffi,botterelle da cadute varie e cartelle avrebbe reso la bici ancora più massacrata di ora..e visto che non posso cambiare una bici da 3000 euro all'anno...
 
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The_Max

Biker perfektus
20/9/08
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Somewhere
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ma scusate, non si sta andando un po' fuori tema?
io continuo a leggere paragoni alluminio-carbonio a livello puramente di materiale

"preferite una bici in carbonio o in alluminio. Ma sopratutto: perchè?"

non c'è scritto ha caratteristiche meccaniche migliori il carbonio o l' alluminio...
sul fatto che il carbonio sia il migliore tra i 2 credo ci sia poco da discutere, sul fatto di comprare una bici in carbonio con un sovrapprezzo non da trascurare a parità di componentistica credo ci sia un po' più da discutere...

prendendo specy come esempio ha sempre fatto negli ultimi anni allestimenti comp ed expert dei vari modelli, di norma si ha una differenza di 500€ tra pari allestimento e versione carbon-m5
secondo me il punto è:
è giustificata la differenza????

io interpreto di più il senso del topic come:
ho di fronte una specy expert m5 a 2000€ ed una expert carbon a 2500€, cosa compro e perchè?
spendo almeno 500€ in più?
(prendo specy d' esempio perchè so che fa esattamente gli stessi allestimenti su telai m5-carbon)
 

Spectre

Biker superis
26/9/10
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Castello Tesino
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ottomilainsù;5995282 ha scritto:
Più seriamente, i danni serrando troppo li fai anche con l'alluminio, sassate hanno fatto fuori anche telai in alluminio e reggisella rotti ne ho visti pure in alluminio (con annessa scena Fantozzi style, ma in quella di Fantozzi il tubo era arrotondato :omertà:)
Be i danni li fai anche con altri materiali anche più tenaci.
Ma è molto più semplice danneggiare un telaio in carbonio per un errato serraggio ad esempio di un collarino che uno in alluminio.
Certo poi se pretendi di serrare un collarino di un diametro con un reggisella di un diametro inferiore allora è tutta un altra storia...
 

andrider

Biker serius
24/8/09
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Imperia
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ultima cosa poi smetto di scassarvi i maroni;-)...TUTTI i telai di tutti i marchi tranne i su misura e pochissimi fasciati vengono fatti in oriente, e dall'oriente arrivano anche le fibre con cui sono fatti i telai made in italy. (come hanno detto attenzione che non vuol dire fatto male se fatto in cina, e anzi, da il vantaggio a tutti di poter avere ad esempio una bici in carbonio che se costruita interamente in italia costerebbe una follia). giant,cannondale,specialize,canyon ecc fanno addirittura la fase di progettazione a taiwan (ovvio gli ingenieri sono in gran parte europei e americani ma si spostano la a progettare) certo che finchè la gente è convinta che banalissimi telai in monoscocca 3k costino davvero 3000 euro solo perchè gli hanno detto così e c è su un adesivo.. non andremo mai da nessuna parte..il telaio può costare caro, ma deve avere certe caratteristiche che giustifichino il prezzo..ovviamente le case hanno interesse a gettare fumo e non chiarir le idee..se no il loro per telaio dovrebbero venderlo a 1500-2000 euro in meno!

quindi, alla luce della tua esperienza, quali sarebbero i telai (e le case) da prendere in considerazione?
 

m1kel3

Biker ciceronis
21/8/09
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Bassa Friulana
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per uso xc non c'è storia, il carbonio è nettamente superiore (peso, rigidità, confort e ora si trova anche a prezzi abbordabili), probabilmente in altri settori è diverso. Il sondaggio è un pò troppo generico
 

Haran

Biker superis
30/8/07
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Brisbane, AU
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Bike
Orbea Rallon M-Team / Yeti Sb5.5 / Cannondale Scalpel Carbon 1 Hi-Mod
E' difficile esprimere un voto, dipende dal punto di rottura, e se si ha una front o una full.
Se su una full si rompe un fodero, IMHO è lo stesso, si sostituisce solo quel pezzo. La riparazione + verniciatura del carbonio infatti costerebbe più della sostituzione del pezzo.
Se invece si rompe, in qualsiasi punto, il telaio di una front, il carbonio ti dà la possibilità di ripararlo, l'alluminio molte volte no.
Certo è che... non si può prevedere dove si farà il danno!
 

cfiorani

Biker novus
26/4/06
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piacenza
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Poniamo prima di tutto il fatto che i telai, di qualsiasi marca essi siano, provengono per il 90% dalla Malesia o zone limitrofe. Poi vengono comunque inseriti degli inserti in alluminio per irrobustire quelle zone troppo deboli da essere lasciate solo in carbonio.
Solo alcuni costruttori, e solo per professionisti, costruiscono i telai in autoclave in pezzi unici.
Penso che molti PRO usino il carbonio senza colpo ferire, anzi trovandone giovamento. Stessa cosa non si può dire del Titanio.
Personalmente ho rotto un telaio in alluminio, zona attaccatura telaio-canotto di sterzo, di un notissimo costruttore americano, e per ora, non ho rotto il telaio in carbonio di un noto marchio francese (deca)
Quindi per me il carbonio, se fatto bene, può essere una risposta più che valida all'alluminio. E costa circa 350-400 ? un telaio nudo e crudo rispetto ai 150-250 euro di un telaio di pari fattura in alluminio.

Questi prezzi non sono inventati, ma solo il frutto di una ricerca tra alcuni miei clienti produttori zona sud est asiatico....

Bye
 

ndalle

Biker superis
1/5/10
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Marina di Massa
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Riporto la mia esperienza, sono molto interessato all'argomento.

IO ho votato alluminio, per un fattore affidabilità e prezzo.

Io faccio qualche gara quando mi sento preparato. Ma non ho ne i soldi ne la bravura per avere due telai, perciò tendo a fare tutto con un unico telaio, il mio scapin kyoto scandium.
Trail, freeraido ogni tanto come viene, faccio percorsi prettamente xc, alla strada quando devo far gamba, alle minelle sapide quando cado come l'altro giorno 2 cadute di stile in una sola uscita su sentiero bastardo umido e foglioso con scalini di roccia viscida.

Dunque quando vado in giro voglio star tranquillo di pedalare dove voglio , cadere quando voglio senza la paura che se il telaio mi vola sotto di 3 metri su un terreno roccioso possa io farmi per tutta la vita la domanda, ma sotto il carbonio come sta messo ?

Io ho posseduto uno scrauso telaio in alluminio ATALA del peso di un autoblindo, con cui ho fatto tutto il possiible per romperlo, anche la bici contro un castagno, oppure piegato io il tubo obliquo con un oggetto satanico marchiato decathlon che doveva fungere da appoggia bici. Bici rovesciata su un sassone con bozzo sull'orizzontale, rotolamenti di diversi metri giù dalle piane quando la mia esperienza in fatto di fuorisella era ancora scadente. Beh la bici andava un piacere. Pesava solo 2 500 grammi il telaio nudo.. ovvio che fosse panzer.. no ?

Ora che ho il kyoto faccio le stesse cose e non disdegno di cadere in modo spettacolare qualche volta. ovvio che cado molto meno, ( quindi se avessi avuto un carbonio avrebbe preso pochissime cadute anch'esso ) ma di sassate sotto ai forcellini posteriori e al tubo obliquo ne ho prese veramente tante e pesanti, tanto che la vernice è saltata via, e la verniciatura di scapin è di un tosto che è quasi come fosse un telaio sopra il telaio.
Detto ciò, passo ad elencare i vari difetti riscontrati .. Telaio Bianchi Kaal Alu mentre saliamo, il telaio scricchiola da paura, il mio amico si ferma a togliere il presunto fango dalla zona attacco ammo o movimento centrale e.... non era fango ma una mega cricca che correva lungo la saldatura dell'attacco ammo, morale della favola telaio ancora in garanzia Bianchi per 6 mesi, cambiato e sostiuito con Spirit 120.. il telaio si è criccato probabilmente mentre si saliva o anche qualche giorno prima, ma il mio amico è un macellaio di bici e non le controlla mai.

Sempre il solito amico, noto distruttore e criminale di biciclette, Telaio Scalpel 800 prima serire, triangolo anteriore alluminio 6060 se non sbaglio, e forcellini posteriori incollati al telaio in carbonio (full senza pivot, se non dico stronzate), la bici che è dotata di garanzia a vita CANNONDALE, presenta un simpatico difetto di torsione indesiderata. Cioè il forcellino posteriore destro in frenata fa storgere la ruota rispetto all'asse verticale, la ruota flette ed il problema è tanto sgradevole da rendere la bici inguidabile in frenata. Risposta di cannondale, impossiible, i telai in carbonio non possono flettere così, ci deve essere un difetto strutturale non riscontrabile e non imputabile e noi, dovuto a un uso non pertinente della bici. ahahhahahah Zelig !!! morale della FAVA che il telaio non si può cambiare poichè o lo porti criccato o ti attacchi.. mmm... beh.. ( risposta data dal meccanico del Sivende a cui è stato fatto riferimento per ottenere la garanzia ) ma il mio amico non ha voluto fare la famosa letterina dell'avvocato perchè troppo buono..

Un altro mio amico ( entrambi i miei sfortunati amici sono qua sul forum ) con telaio cannondale trail sl1 ha riscontrato dopo qualche giorno di utilizzo un problema in cui il telaio ha ceduto e ruotato verso sinistra con forcellini posteriori disassati, il telaio lo sta sempre usando ovviamente dietro autorizzazione del sivende Cannondale di cui prima ne abbiamo apprezzato la risposta, aspettando un altra cabarettistica risposta di Cannondale..

morale della FAVOLA è che Alluminio ha la lingua più lunga del CARB, ti avverte con alcuni segnali che ti portano a controllare li dove fa rumore o dove c'è del finto sporco che poi è una cricca.. il carb è più omertoso e tiene tutto dentro di se.. Nulla saccio..

Il carb a quanto mi risulta è molto difficile da analizzare e potrebbero verificarsi dei danneggiamenti o sfibramenti interni per cui da fuori risulta integro e ancora nuovo ma dentro boh !!! difetti di progettazione o spessori differenti possono creare a parer mio una resistenza a torsione veramente pessima o diseguale con conseguente prova olimpica di attacamento al noto legume di cui prima parlavo..
e non si parla di telai made in japan, ma di uno CANNONDALE scalpel 800 del 2005 probabilmente ancora made in USA e garantito a vita in cui Cannondale ha dato una scrollatina di spalle e tanti saluti..

Morale della favola, se io avessi la possibilita di avere un telaio da gara e uno da gara/riposo utilizzerei in gara il Carbonio, e determinate tipi di gara o divertimento utilizzerei l'alluminio Scandio di cui sono innamorato. purtroppo non ho ancora la ricchezza per permettermi due telaio e dovendo fare tutto con un solo telaio dico ALU SC !!!
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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premesso che non scelgo la bici in base al materiale,ma se c'è in carbonio e la differenza di prezzo è accettabile la preferisco
Mi pare strano leggere come ci sia una grossa ignoranza o perlomeno disinformazione riguardo al carbonio
Mi pare pero' sì tratti piu' ignoranza in quanto derivata da preconcetti(venuti da dove nn si sa)che neppure filmati come quello santacruz(ma penso ce ne siano molti altri) sono in grado di abbattere
Ora, con le ultime tecnologie di lavorazione e con i materiali giusti il carbonio ha completmente rivoluzionato gli standard di robustezza in voga fino ad anni fa

Per anni è capitato di vedere telai (di qualsiasi materiale) rotti a meta' in caso di urto frontale (mascchina,masso ecc ecc) senza che la forcella si danneggiasse e ,talvolta, anche la ruota anteriore rimaneva quasi perfetta
con i nuovi prodotti cedono le forcelle ad esempio caduta di Ballan (non mi ricordo in ch egara) nella quale ha rotto la forcella; anni fa si sarebbe rotto a meta' il telaio..garantito
e ancora ho visto dei filmati di presentazione dei nuovi telai in carbonio dove negli stress-test si piegavano gli steli della forcella da 34 ma il telaio rimaneva illeso (e posso assicurare che a rallentatore le deformazioni che il telaio subiva erano davvero impressionanti,rimanendo pero' nel range dell' elasticita' del materiale)
Ancora una cosa :il-saggi:
sono un po' annoiato di leggere continualemte dei pericoli derivanti dalla rottura di un telaio(qualsiasi materiale)
i veri pericoli-quelli che vi mandano all'ospedale senza passare dal via sono :
- attacco manubrio/manubrio
- reggisella/sella
- pedali / pedivelle
preoccupatevi di questi piu' che del vostro telaio :medita:
 

ndalle

Biker superis
1/5/10
431
1
0
Marina di Massa
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beh ma la gente che ha rotto il telaio non ha detto che prima si fosse smiccata perchè l'attacco ha ceduto o le pedivelle son saltate via, si parla di telai e le rotture sono dei telai, quindi gli altri componenti hanno resistito mentre i telai no. non prenderla come un 'arringa contro di te ok zeromeno ?

pure io ho visto i video di come vengono stressate le bici in carbonio, ma a volte il carbonio ha difetti sotto superficiali non riscontrabili.. quindi se si acquista il carbonio secondo me è meglio farlo nel top dei top con le lavorazioni che sulla carta offrono meno sorprese e allora si va su prezzi davvero sconcertanti, e purtroppo se penso a una flash o a una scott scale con pesi da 800 grammi mi sento i brividi lungo il corpo.
 

bike boutique

Biker serius
quindi, alla luce della tua esperienza, quali sarebbero i telai (e le case) da prendere in considerazione?

tutti i telai e le case si possono prendere in considerazione! perchè ribadisco che il materiale e tante volte anche il luogo dove viene fabbricato il telaio, è lo stesso per diversi marchi.
secondo me per scegliere un buon telaio bisogna tenere in considerazione:

PUNTO 1) la fase di progettazione non può costituire un valore aggiunto al prezzo del telaio (ovvio a meno che non sia una cosa veramente innovativa) perchè il costo di progettazione del telaio x è lo stesso che un'altra casa spende per progettare il telaio y e fino a qui non ci piove.
PUNTO 2) non dare troppo peso a nessun marchio, perchè come ci dimostra anche oggi mtb-forum con quest'articolo, spesso nel settore bici il marchio non è sinonimo di qualità (chi ha l'occhio vigile avrà sicuramente notato che le grandi case ultimamente stanno lavorando molto di più sulla presentazione del prodotto e sul marchio che sulla sua effettiva qualità, se avete qualche base economica saprete che il marchio vende molto di più della qualità e che spesso essa diventa uno sbocco per il mercato di nicchia). spesso poi si tende a comprare una certa marca perchè gli amici ed i conoscenti hanno quella bici e perchè il rivenditore della zona tiene quelle bici. erroraccio!!
PUNTO 3) la vera differenza la fa il rapporto fra il costo del telaio ed il materiale utilizzato. in linea di massima conviene acquistare una bici completa rispetto ad un kit telaio, perchè con la bici completa in proporzione il telaio costa meno.
diciamo che per questi tipi di telaio "di marca" già con postmount e sterzo conico (elenco i più diffusi) sarebbe ideale stare su queste cifre, ovvio la cosa è molto in generale:

-telaio monoscocca medio modulo in k, finitura indifferente: max 850-900 €
-telaio monoscocca ad alto modulo in k, finitura indifferente: max 1400 €
-telaio monoscocca ad alto modulo ud, finitura indifferente: max 1600 €
-telaio monoscocca ad altissimo modulo in k finitura indifferente: max 1800 €
-telaio monoscocca ad altissimo modulo ud finitura indifferente: max 2500 €

i monoscocca con resine particolari non li ho inclusi sono una cosa a parte e molto complessa che merita un discorso più approfondito; stessa cosa per i telai fasciati perchè ci sono fasciati che meritano di costare tanto e fasciati che non valgono neanche un euro.
tante volte il negoziante non sa quale sia veramente la trama che costituisce il telaio, ma perchè tantissime volte la casa non lo rende noto. il mio consiglio è che se acquistate un telaio in carbonio dovete sempre aver chiaro: TIPO DI MODULO UTILIZZATO-TIPO DI INTRECCIO UTILIZZATO (non la finitura)-TIPO DI STRUTTURA...chi non sa queste cose non sta scegliendo un telaio..sta comprando a caso un telaio affidandosi a qualcun altro (amico,negoziante,voci di corridoio,ecc)
 
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alitom

Biker novus
25/9/12
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padova
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sempre avuto alluminio , cambiato col carbonio ..rotto ( lieve crepa su canotto centrale).. ripreso carbonio ..ma soloperchè in garanzia .. perchè la bici è una cosa bella da vedere ..anche .. e il carbonio mi affascinadi più .
ma ritengo la mia scelta abbastanza "umorale", l'alluminio da sicuramente meno problemi e 1kg di differenza e gli amatori non penso siano così determinati .
 

moresco

Biker superis
4/2/04
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Pianura Padana
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premesso che non scelgo la bici in base al materiale,ma se c'è in carbonio e la differenza di prezzo è accettabile la preferisco
Mi pare strano leggere come ci sia una grossa ignoranza o perlomeno disinformazione riguardo al carbonio
Mi pare pero' sì tratti piu' ignoranza in quanto derivata da preconcetti(venuti da dove nn si sa)che neppure filmati come quello santacruz(ma penso ce ne siano molti altri) sono in grado di abbattere
Ora, con le ultime tecnologie di lavorazione e con i materiali giusti il carbonio ha completmente rivoluzionato gli standard di robustezza in voga fino ad anni fa

Per anni è capitato di vedere telai (di qualsiasi materiale) rotti a meta' in caso di urto frontale (mascchina,masso ecc ecc) senza che la forcella si danneggiasse e ,talvolta, anche la ruota anteriore rimaneva quasi perfetta
con i nuovi prodotti cedono le forcelle ad esempio caduta di Ballan (non mi ricordo in ch egara) nella quale ha rotto la forcella; anni fa si sarebbe rotto a meta' il telaio..garantito
e ancora ho visto dei filmati di presentazione dei nuovi telai in carbonio dove negli stress-test si piegavano gli steli della forcella da 34 ma il telaio rimaneva illeso (e posso assicurare che a rallentatore le deformazioni che il telaio subiva erano davvero impressionanti,rimanendo pero' nel range dell' elasticita' del materiale)
Ancora una cosa :il-saggi:
sono un po' annoiato di leggere continualemte dei pericoli derivanti dalla rottura di un telaio(qualsiasi materiale)
i veri pericoli-quelli che vi mandano all'ospedale senza passare dal via sono :
- attacco manubrio/manubrio
- reggisella/sella
- pedali / pedivelle
preoccupatevi di questi piu' che del vostro telaio :medita:

Quoto e straquoto.

Difatti io avevo giustificato la mia votazione in base al confort che avevo ricavato nel pedalare front di materiali diversi, ma farei considerazioni diverse, sempre relativamente al confort, nel caso si tratti di pedalare una full.

Bye
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Prima scelgo la bici indipendentemente dal materiale, poi solitamente mi sposto verso l'alluminio perchè costa meno.
Poi probabilmente è vero che un telaio in carbonio è difficile da fare bene, ma qui ci vorrebbe un'inchiesta con una decina di telai tagliati a metà.
 
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