Quoto, in particolare per il punto di pedalare senza preoccuparsi di agganciare immediatamente il secondo pedale. Il pedalare e la velocita' aiutano a mantenere l'equilibrio. E per questa operazione alcuni tipi di pedali sono piu' facilitati di altri. Gatta, che pedali usi?facile dire "meglio non fermarsi in salita"...come se uno "scegliesse" di fermarsi...
Se "scelgo" di fermarmi e se "credo" di farcela a ripartire io faccio cosi':
1) inserisco un rapporto non troppo duro: il primo colpo di pedale non deve essere troppo breve
2) metto la bici di traverso sul sentiero, essendo io normale destrimane col pedale destro sul lato a valle, e retrocedo la bici quanto possibile per avere quanto piu' spazio davanti
3) metto il pedale destro nella posizione "ore 2" e aggancio la scarpa dx
4) mi siedo quanto piu' avanti possibile sulla sella
5) parto col piede dx, cerco di guadagnare un minimo di velocita' mentre giro verso sinistra
risalendo il sentiero, poggio il piede sinistro sul pedale senza nemmeno cercare di agganciarlo, se riesco a mantenere l'equilibrio lo aggancio piu' avanti
6) tengo i gomiti bassi per evitare l'impennata della bici (ma da quando ho la 29 questo problema praticamente non si pone) .
Di solito ce la faccio. Ma solo se prima penso di farcela. o-o
Di solito sulle salite lunghe e ripide la mia tecnica, (vista la mia scarsa resistenza) è quella di fermarmi, con i piedi agganciati ai pedali, appoggiato ad un albero o a una roccia usando come freno i pedali, e darmi poi lo slancio con il braccio x arrivare al prossimo albero, magari cento metri più avanti.
Quindi in una salita impegnativa lunga 1 kilometro magari mi fermo e riparto 10 volte però posso dire di farla tutta senza mettere piede a terra...
Quoto, in particolare per il punto di pedalare senza preoccuparsi di agganciare immediatamente il secondo pedale. Il pedalare e la velocita' aiutano a mantenere l'equilibrio. E per questa operazione alcuni tipi di pedali sono piu' facilitati di altri. Gatta, che pedali usi?
Ovviamente non sempre il terreno e la pendenza lo permettono e allora si spinge.
se per "partire in salita " intendi :
-bici dritta verso monte ! (e che monte !)
-fondo sconnesso con ciotoli bagnati di fango, grossi come meloni!
-indipendentemente da quale posizione abbiano i pedali (ovviamente non parliamo di flat)
saltare su in piedi senza guardare e partire , agganciando i piedi in pieno equilibrio e cominciando semplicemente a pedalare .
allora ti rispondo :
No ... non sono capace .
Di solito metto la bici di traverso e riparto senza troppa pendenza .
Se dopo un paio di volte non ce la faccio proprio , mi faccio una bella passeggiata .
...
saltare su in piedi senza guardare e partire , agganciando i piedi in pieno equilibrio e cominciando semplicemente a pedalare .
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Se dopo un paio di volte non ce la faccio proprio , mi faccio una bella passeggiata .
è pure la mia tattica!!!!
Io ho cambiato bici ed adesso con la 29 le partenze in salita sono uno scherzo.
questo è un altro dei motivi per il quale ho acquistato un reggisella telescopico.
questo è un altro dei motivi per il quale ho acquistato un reggisella telescopico.
ah ah ah è vero , è vero . Anchi'io .
Lo sto usando di più per ripartire che per le discese !
l'ho montato pure io....ora ci provo!!!!
Adesso potresti creare la discussione "Siete capaci di partire in discesa?"l'ho montato pure io....ora ci provo!!!!
Adesso potresti creare la discussione "Siete capaci di partire in discesa?"
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