E lo ShapeShifter non ti sembra una "soluzione proprietaria"?
Mi riferivo al sistema ammortizzante: su Jeckyll e Genius ti voglio vedere a cambiare l'ammortizzatore con un (ad esempio) CCDB o Monarch Plus...
E lo ShapeShifter non ti sembra una "soluzione proprietaria"?
Approfitto del thread per condividere alcuni miei pensieri sul futuro dello Shape Shifter ed in particolare della Strive.
E' indubbio che si tratti (per lo meno sulla carta) di un'ottima idea, in quanto consente di modificare in corsa alcune variabili geometriche che influiscono parecchio sul comportamento della mtb. In più, rispetto ad altre soluzioni simili già viste, questa permette di utilizzare qualsiasi ammortizzatore disponibile sul mercato, senza interferire con la funzionalità in questione.
Come detto, dunque, rispetto alla Cannondale Jeckyll, alla Scott Genius, alla Kona Cadabra e ad un altra tedesca della quale non ricordo il nome, Canyon sembra essere riuscita a trovare la quadra senza ricorrere a soluzioni proprietarie o di dubbia efficacia sul campo (ndr Kona Magic Link), ma proprio come accaduto per tutti i modelli citati, l'affidabilità è venuta meno, interferendo sicuramente sull'andamento delle vendite attuali e future.
Non sappiamo se e quanto ciò abbia inciso sui risultati di vendita della Strive, ma di sicuro qualcuno che ci abbia ripensato (o che ci stia ripensando) di sicuro c'è, quindi in questo momento lo Shape Shifter è diventato quanto meno un boomerang per la casa tedesca.
Soprattutto nei confronti di un prodotto (la Strive) che aveva un'identità ed un nome ben definiti nel panorama dei modelli proposti e che per trend di mercato (oggi l'enduro va di gran moda) avrebbe dovuto contribuire parecchio ai risultati economici dell'azienda.
La domanda da un milione di euro (o forse più) è dunque la seguente: la prossima Strive avrà ancora lo Shape Shifter?
Toccasse a me decidere direi si , ma se guardiamo (ad esempio) a Cannondale con la Jeckyll, che pare ormai aver risolto definitivamente i problemi di affidabilità del DYAD, viene fuori che il nome del modello è ormai macchiato indelebilmente: hanno continuato a produrre la Jeckyll, ma per avere un ritorno dagli investimenti progettuali fatti hanno preferito inventarsi il concetto di Over Mountain e applicare anche alla Trigger le caratteristiche della Jeckyll.
Per non parlare di Kona che ha abbandonato definitivamente il Magic Link o Scott che sulla Genius ormai non sembra credere più molto.
Insomma, senza questa gaffe avrebbero potuto applicare lo SS anche a modelli come la futura generazione di Nerve o Torque, e invece ora saranno lì a chiedersi se non sia meglio lasciare la Strive al prorio destino e inventarsi una nuova stirpe di enduro "standard" o se relegare la geometria variabile ad una nuova famiglia di prodotti, salvaguardando le denominazioni precedenti.
Mi riferivo al sistema ammortizzante: su Jeckyll e Genius ti voglio vedere a cambiare l'ammortizzatore con un (ad esempio) CCDB o Monarch Plus...
Resta comunque una soluzione proprietaria: se si rompe lo ShapeShifter serve a poco poter cambiare l'ammortizzatore
Vero... ma comunque il mio parere è che dalle soluzioni proprietarie è bene tenersi alla larga, perchè non hai alcuna rete di sicurezza....ma per quello c'è l'accrocchio di Bruno [emoji3]
Resta comunque una soluzione proprietaria: se si rompe lo ShapeShifter serve a poco poter cambiare l'ammortizzatore
Roba da pazzi 😱😱😱 ma voi state fuori!!!Ciao,
Canyon risponde...
Ma che discorsi: anche il carro (e tutti i componenti che lo compongono e collegano al telaio) di una qualsiasi full suspended è una soluzione proprietaria!!
Se si rompe il carro della Norco Range (per citarne una a caso) che fai? Ci monti quello di un'altra mtb che hai in casa?
O se si rompe il semplice upper link della sospensione?
Lo SS è tanto proprietario quanto il bilanciere che collega il fulcro dell'ammortizzatore ai foderi alti di qualsiasi mtb con schema Horst (o per lo meno di tutte quelle che adottano uno schema classico)!
Con tutto il rispetto non sono d'accordo, il rischio della rottura del telaio esiste su qualsiasi bici (Canyon Strive compresa) e quindi non è evitabile in nessun modo. Quello di un componente unico è un rischio aggiuntivo.
Il che per me è più che sufficiente come disincentivo. Ovviamente ci sono casi di componenti proprietari assolutamente affidabili (esempio gli ammortizzatori Brain di Specialized, o quelli custom per dimensioni e modalità di attacco al telaio per le Stumpjumper FSR), così come componenti proprietari non tanto affidabili ma supportati in maniera buona o eccellente dal produttore (esempio l'ammo delle prime Genius).
Ribadisco che sono due cose diverse: se si rompe il DYAD su una Jeckyll sei a piedi finchè Cannondale (e solo Cannondale) non si degna di intervenire.
In caso di malfunzionamento/rottura dello Shape Shifter, invece, la bici può ancora essere utilizzata (bloccando tale componente in posizione DH con delle fascette da elettricista, sostituendolo con un pezzo di ferro autocostruito o facendo come ti pare....)..... esattamente come saresti costretto a fare se si rompesse il rocker arm (bilanciere) di un qualsiasi schema (proprietario) di qualsiasi mtb full suspended
.... o pensi che in caso di rottura di uno dei link (azzurri) di questa mtb non saresti costretto a rivolgerti al produttore?
P.S. A scanso di equivoci non possiedo alcuna bici di Canyon (Strive compresa)
Cosa che non supplisce alla rottura, visto che viene meno la possibilità di regolare la geometria, che è appunto la caratteristica della Strive. Tanto valeva allora comperare un'altra bici, in cui lo SS non c'era e quindi non si poteva rompere.In caso di malfunzionamento/rottura dello Shape Shifter, invece, la bici può ancora essere utilizzata (bloccando tale componente in posizione DH con delle fascette da elettricista, sostituendolo con un pezzo di ferro autocostruito o facendo come ti pare....)...
Lo ripeto, il telaio è si può rompere sempre e non c'è alternativa, è un rischio che non è evitabile. Lo SS però è un componente proprietario aggiuntivo al telaio: chi ha una Strive ha una probabilità x+y di incorrere in problemi di sostituzione, chi ha una bici diversa di x: e x+y è chiaramente maggiore di x, visto che sia x che y sono maggiori di zero... esattamente come saresti costretto a fare se si rompesse il rocker arm (bilanciere) di un qualsiasi schema (proprietario) di qualsiasi mtb full suspended
.... o pensi che in caso di rottura di uno dei link (azzurri) di questa mtb non saresti costretto a rivolgerti al produttore?
Quindi immagino che se comperassi un'auto che dichiara 130 di velocità massima ma che in realtà si ferma a 100 non ci sarebbe alcun problema, visto che è utilizzabile lo stesso...Ma quello che si deve capire è che quasi tutti gli ss rotti restano in posizione Dh quindi non bisogna fare proprio nulla, bisogna usare la bici e basta...
Cosa che non supplisce alla rottura, visto che viene meno la possibilità di regolare la geometria, che è appunto la caratteristica della Strive. Tanto valeva allora comperare un'altra bici, in cui lo SS non c'era e quindi non si poteva rompere.
Lo ripeto, il telaio è si può rompere sempre e non c'è alternativa, è un rischio che non è evitabile. Lo SS però è un componente proprietario aggiuntivo al telaio: chi ha una Strive ha una probabilità x+y di incorrere in problemi di sostituzione, chi ha una bici diversa di x: e x+y è chiaramente maggiore di x, visto che sia x che y sono maggiori di zero.
Non sarebbe un problema in un mondo in cui le aziende mettessero sempre in pratica i principi sullo "zero difetti" e/o sulla "soddisfazione del cliente". Il mondo reale però è diverso: e a mio parere occorre "pesare" rischi ed opportunità in modo quanto possibile più razionale.
Quindi immagino che se comperassi un'auto che dichiara 130 di velocità massima ma che in realtà si ferma a 100 non ci sarebbe alcun problema, visto che è utilizzabile lo stesso...
Contento te.
...deve cmq passare il messaggio che il danno è relativo, perchè lo è.
Ciao,
io ho provato con delle staffe telescopiche
Il sistema funziona.
L'ho testato nella morsa strigendo alla morte e teneva.
Per modificare la posizione uso una chiave da 13.
Un'altra idea che ho avuto assomiglia a questo
Immagino un cilindro che scorre dentro una boccola e un serraggio fatto con una vite svasata
Che il danno sia "relativo" è un'opinione, non un fatto. Perchè senza SS la Strive non ha più la possibilità di variare la geometria per facilitare la salita: che è la sua caratteristica principale che la distingue da n altre bici.
Ed i casi son solo due: o questa caratteristica serve, ed allora la bici ha un difetto di conformità (relativo o no conta zero); oppure non serve a nulla, ed allora non si capisce che ce l'hanno messa a fare e c'è qualcuno che ci/vi ha preso in giro.
Poi se la "marca del quore" (sic) va difesa anche quando è indifendibile allora alzo le mani.
Mettiamola così, con lo ss la vedo una MTB SUPER senza una MTB normale ma sempre e cmq una gran bella MTB. Alla fine la Spectral non ce l'ha il costo è simile, la STRIVE ha geometrie più discesistiche, ho cmq scelto la MTB giusta.
Allora una qualche differenza c'è....con lo SS faticavo, c'è un vantaggio notevole su salite tecniche e sconnesse, senza ss su salite scorrevoli nn c'è molta differenza...
Contento tu, contenti tuttiper ora me la godo così, giro con altri con enduro e cmq quando la salita si fa cattiva si tribula un pò tutti, e la mia in DH mode è cmq una delle più pedalabili, quindi non mi lamento.
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