Vero, nei sinistri la regola di partenza è il concorso di colpa, dunque sta poi ad ognuno dei coinvolti ribaltare la presunzione di responsabilità del 50% a carico di ognuno di essi.
Il cid, se compilato compiutamente e firmato da entrambi, fa presumere (salvo prova contraria) che il sinistro si sia verificato nei modi, circostanze e conseguenze descritte nel documento stesso. Si dice però "salvo prova contraria", dunque una parte può anche ribaltare quanto dichiarato, di conseguenza non è che firmando un cid si possa poi stare tranquillissimi e ritenere che tutto sia concluso.
In questo caso però, uno potrebbe pensare di farsi fare una dichiarazione scritta in cui il colpevole si assuma la responsabilità del sinistro.
Ok, meglio di niente, ma non è il massimo perchè la dichiarazione, anche scritta, che un fatto dannoso sia ascrivibile a propria responsabilità non viene identificata come una confessione, ma solo quella di una "valutazione", dunque sta ad altri soggetti verificare se sia corretta o meno.
Quindi anche con una dichiarazione scritta in mano non si ha il coltello dalla parte del manico, ma bisogna poi stare svegli..