non mi ci rinvengo una cippa.....
Alleluia. Non solo il solo allora. Meno male c'è Giskard, almeno evito di chiedere e posso fingere di aver capito
non mi ci rinvengo una cippa.....
non mi ci rinvengo una cippa.....
Alleluia. Non solo il solo allora. Meno male c'è Giskard, almeno evito di chiedere e posso fingere di aver capito
Il sentiero che ho percorso non è il 45... è uno parallelo, almeno credo, ma avrò modo di chiarire questa cosa più avanti.
L'imbocco è 200 m prima della casa.
Il 45 credo che si possa prendere anche direttamente dall'orto della casa.
Domenica ho percorso Castel Passerino con variante Ginevra. Nel tratto iniziale la variante ha una discreta pendenza e pietre... l'ho fatta a piedi.
La prima parte di Castel Passerino è in buono stato, senza tronchi e in particolare in un tratto dove subito dopo c'è uno strappetto è stato fatto un buon lavoro. Grazie.
Anche se ultimamente non sono andato sui sentieri con il preciso intento di fare manutenzione, ogni volta che li percorro mi fermo spesso e tolgo pietre e rami in quantità, ciò che si può fare a mani nude. Solo per dire che cerco di non disinteressarmi della percorribilità dei sentieri.
boia raga.........fino al primo bivio è il sentiero di s. cerbone, quello che giskà chiama ripafratta
al bivio francesco è sceso a destra invece di continuare a diritto , dove sarebbe arrivato alla scaletta in pietra che finisce alla casetta.
il resto unnò mai fatto ma mi sembra chiaro
Credo ci sia un po' di confusione.
Quello giallo prima del bivio è il sentiero di Rupe Cava che va' dal Monumento a Ripafratta, mentre quello di San Cerbone è sul lato est (della zona dei 4 Venti) e scende dal monte delle Croci verso ,appunto,il convento di San Cerbone.
Tanto per rimanere in tema posso aggiungere che anni fa' c'era un sentiero che collegava Cerasomma al convento di Rupe Cava ( e che forse è quello di cui si parlava precedentemente)e sul quale veniva effettuata addirittura una processione (non ricordo per quale festivita').
Almeno questo è quello che mi ha assicurato un abitante di Cerasomma
Credo ci sia un po' di confusione.
Quello giallo prima del bivio è il sentiero di Rupe Cava che va' dal Monumento a Ripafratta, mentre quello di San Cerbone è sul lato est
Mah....io seguo gli altri....
A noi un abitante di Cerasomma, domenica al barrino, c'ha deliziato con una sagrada di moccoli mentre ci raccontava una sua avventura, che non ho capito cosa fosse da tanti moccoli c'erano...
si infatti lo scrivevo e non mi tornava........intendevo rupe cava.....
gaddo l' hai provato il calsifer?
io direi sia quello, anche alla luce della rivelazione fatta da riccardo che chi ha redatto la mappa del cai l' ha fatto ad occhio e con i lapis e la gomma.....
quindi viva il45 di francesco.....si fa in salita? alla casa ci si arriva o è il pezzo che dici infrascato a bestia
Lo riporto anche di qua...
Questa mattina sono partito da casa alle 9:30 per raggiungere Agnano... Una volta all'inizio di via Belvedere è arrivato il mio amico con la macchina che mi ha fatto notare che da quella parte del monte non c'era neve. A me non è che importasse molto ma lui preferiva andare in zona 4 Venti. Ho caricato la bici in macchina e via, verso il parcheggio inerbito di Rigoli...
Alle 10:43 abbiamo imboccato Castel Passerino.
Non c'era passata nemmeno un'auto nella prima parte e la neve era bella soffice. Nel resto del percorso non si pedalava comodamente ma insomma ce la siamo cavata. Immaginavo di trovare già i segni delle vostre ruote (Rischiav, Giskard e Chapino) ed invece c'erano solo orme di animali. A metà di Castel Passerino abbiamo bevuto del buon the ai frutti di bosco portato in un thermos che è stato usato anche per togliere dei pupazzeti di neve ai pedali.
Una volta arrivati alla Polla del Bongi abbiamo trovato strade completamente ricoperte di neve.
Da Cerasomma abbiamo imboccato il 45 e siamo poi riscesi vicino al cimitero di Farneta. Questa parte non è stata semplicissima. In salita si sprofondava ancora di più che su Castel Passerino. Comunque entusiasmante.
Un paesaggio meraviglioso... Neve soffice intatta sul sentiero.Ma Passerino era innevato ammodo?
Ok, capito dove è... Non sapevo che si chiamasse così.Il roventino e' la zona pianeggiante che si trova andando dalle capanne ai quattroventi. E' una pianuretta intorno alla quale hanno ricavato una specie di pista da enduro (moto).Ci sono dei castagni enormi
Come posto a me piace tantissimo.
Allora, siccome alle 9 sara' un freddo temo incommensurabile, io partirei alle dieci (come mi ha comunicato il saggio cioncio). OK?
Quindi: ritrovo al campo a vecchiano alle 10, salvo aggiornamenti dell'ultima ora