Sellaronda mtb hero 2011

bikersgiant

Biker grossissimus
Io però parlavo solo della discesa e con i guanti impermeabili sopra a quelli invernali asciutti, usati solo per la discesa e tenuti nello zaino (basta incartarli in un sacchetto in plastica). In salita bene o male il freddo si sopporta, ma in discesa rischia di diventare un pericolo...

Ne so qualcosa. Quell'anno alla Dolomiti Superbike con nevicata improvvisa preceduta a bassa quota da pioggia battente e temperature rigidissime, noi di CIngoli eravamo partiti con muta estiva e basta. Più si saliva e più l'acqua si faceva tosta, grassa come si dice dalle mie parti quando comincia a diventare mezzo nevischio, finchè sotto Prato piazza era neve a tutti gli effetti. Finchè sono salito, l'unico problema che avevo era l'acqua gelida che mi scorreva addosso ma soprattutto la vista che non era libera in quanto con gli occhiali non si vedeva nulla, si appannavano di continuo, se li levavi negli occhi entrava fango, e l'acqua pungeva come spilli. Poi quando mi fermai appena uscito dal bosco ad una postazione dove c'era il corpo forestale aspettando 3 miei amici dei quali uno con due costole rotte, e l'altro in ipotermia, cominciai ad avere freddo ai piedi in quanto mettendo il piede a terra, piede che era già bagnato, con il contatto con la neve iniziai ad avere freddissimo ai piedi, i cosiddetti geloni, anche le dita delle mani iniziarono a risentire, stetti fermo un 15 minuti in attesa dei miei amici e quando iniziai a battere i denti e la neve a terra era oramai 7/8 centimetri decisi di scendere per l'asfalto in direzione San Candido se non erro. Non l'avessi mai fatto, vedevo che scendevano tutti a piedi, battendo fitto fitto i piedi a terra e facendo ginnastica con le mani che diventavano insensibili, dentro di me dissi e quando ci arrivano sti somari a valle? Il Toro dell'Adriatico montò in sella e giù a tutta. Arrivai al paesino che non vedevo più nulla, gli occhi congelati, la neve batteva contro gli occhi come fossero tanti spilli, la visibilità era pochissima di quanto nevicava sembrava ci fosse la nebbia, le mani erano bloccate sulle manopole, finchè sentii una voce in lontananza dentro il paese che mi chiamava, riuscii per poco a girare in quella direzione, ero quasi un ebete, vidi due figure gialle sulla porta di un hotel, poi diventarono 3, arrivato li davanti scoprii che era Cicino, con Giorgino e il Presidente, tutti e tre si erano ritirati prima di me quando ancora la neve era pioggia battente. Scesi dalla bici piegato letteralmente in due, mi presero sotto braccio, non riuscivo a raddrizzarmi, la schiena bloccata, ero nella posizione che tenevo in bici, provavo a raddrizzarmi ma avevo tutta la schiena irrigidita dal freddo, i muscoli non rispondevano, provavo a parlare dicendo che dovevano mandare qualcuno in quota a riprendere Santino con 2 costole rotte ed Ernesto che era cianotico ed in preda al panico e che li avevo persi di vista dentro il bosco, ma non riuscivo a parlare, o meglio la lingua era congelata, mi sembrava ingrossata e me la mordevo inavvertitamente quando parlavo. la lingua insomma andava per conto suo. Loro capivano solo Ennefto Ennefto laffù. Di più non riiuscivo a dire. L'Hotel era strapieno di biker, avevano impappato dappertutto, ma i gestori erano di una gentilezza incredibile, non so quanti dalle nostre parti avrebbero fatto la stessa cosa, turisti stupiti e divertiti che mentre facevano colazione osservavano tutti questi bikers buffi, colorati, alcuni in preda alle convulsioni, altri coperti da coperte militari etc etc etc. A me per sbloccarmi la schiena mi accompagnarono nei bagni, mi misero sotto uno di quei phone a muro che sparano aria calda per asciugare le mani, e mi mandarono aria calda alla base della coolonna vertebrale, piano piano dopo un bel pò mi raddrizzai con la schiena indolenzitissima. Il Presidente mi prese un thè bollente che ingurgitai in una frazione di secondo come un bicchiere di acqua fresca d'estate. Poi la sera sentivo che la lingua mi bruciava e mi ricordai di quel thè :smile:
Andammo dopo un pò in hotel a Villa Bassa dove mi feci una doccia bollente, che fù l'unica cosa che mi rimise in sesto davvero, finita la doccia usci un sole estivo meraviglioso, la giornata ormai era andata. Dopo un pò ecco il prode Natale con i baffi congelati, due dita di neve sopra il casco, colorito bluastro in volto :smile::smile: bestemmiava come un animale ce l'aveva con l'organizzazione perchè diceva che gli aveva annullato la gara quando lui era secondo :smile::smile:, in realtà era secondo perchè erano solo in due che da Prato Piazza dove la Forestale e la Sicurezza bloccavano tutti rinchiudendoli in una struttura, dicevo erano solo in due che scapparono inseguiti da un agente e si gettarono a capofitto in discesa:smile::smile: non sapevano che la gara era stata annullata, lui e un toscano si fecero un bel pò di km in gara sotto la neve, avevano perso la cognizione del tempo e anche la direzione visto che il nostro vice presidente col pulmino li incontrò a testa bassa che pedalavano come matti da Villa Bassa in direzione Monguelfo, per fortuna che lo riconobbe, lo raggiunse e alla domanda "Natà do cavolo vai" lui rispose bestemmiando Chissà do cacchio vò, non lo vedi sto a ruota sua"
Ci volle un pò e solo dopo la doccia si rese conto di cosa era successo :smile::smile: mentre Paolo un altro dei nostri evitò il congelamento delle mani urinandosi sul palmo della mano.
Invece Ernesto e Santino che erano quelli che ci preoccupavano di più sapete cosa avevano fatto?
Ernesto era uno zombie in preda al panico mentre Santino nonostante le costole rotte, vide una baita con una vecchina che uscì fuori un attimo, lui si fiondò e gli chiese se li faceva entrare e lei gentilissima fece entrare i nostri 3 biker insieme ad altri 4/5 bikers stranieri tra cui una donna messa molto male. Li fece asciugare davanti al fuoco, offrì loro punch o thè al rhum mi pare e quando uscì il sole se ne tornarono fischiettando alla base. La cosa buffa quando rientrammo a casa in auto, fu che Ernesto estrasse dalla tasca una caapsula che gli era saltata per quanto batteva i denti. Oggi ci sorridiamo ma quel giorno fu da panico
 

ammiraglio87

Biker cesareus
10/6/09
1.654
2
0
Trst - Trieste
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bene:

- preparazione: fatta
- iscrizione datasport: fatta
- prenotazione BeB: fatta
- regalino alla morosa per lasciarmi andare senza patemi d'anmimo: fatto
- iscrizione fattore K: fatto


ora manca un test sulla lunga distanza (domenica, se Giove Pluvio ce lo concede), poi posso preparare bike e valigia e partire...


ci si vede a Selva!!!
 

bikersgiant

Biker grossissimus
bene:

- preparazione: fatta
- iscrizione datasport: fatta
- prenotazione BeB: fatta
- regalino alla morosa per lasciarmi andare senza patemi d'anmimo: fatto
- iscrizione fattore K: fatto


ora manca un test sulla lunga distanza (domenica, se Giove Pluvio ce lo concede), poi posso preparare bike e valigia e partire...


ci si vede a Selva!!!

Hai fatto tutto tutto tutto?
 

gioblack

Biker serius
25/5/05
138
6
0
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Bologna
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Bike
bmc fs01
bene:

- preparazione: fatta
- iscrizione datasport: fatta
- prenotazione BeB: fatta
- regalino alla morosa per lasciarmi andare senza patemi d'anmimo: fatto
- iscrizione fattore K: fatto


ora manca un test sulla lunga distanza (domenica, se Giove Pluvio ce lo concede), poi posso preparare bike e valigia e partire...


ci si vede a Selva!!!



fattore K : sarebbe ???
 

bikersgiant

Biker grossissimus
un lungo domenica?
Personalmente sarebbe troppo vicino all'evento, io da oggi sono in scarico, alla mia età....

Dunque io se mio padre non lo fanno uscire dall'ospedale domattina (ernia inguinale) conto di fare un uscita di almeno 4 ore domattina, sono indeciso se tentare la salita alla croce del Monte San Vicino che comporterebbe un dislivello di circa 2000 metri per 70 km, oppure farne 76 su asfalto per 1000 metri di dislivello per far girare la gamba. Domenica mattina in base a quello che ho fatto sabato ovviamente, se avrò fatto i 2000 metri di dislivello, domenica mattina farò girare la gamba su asfalto con poco dislivello, altrimenti caricherò su sterrato con salite in fuoristrada. Poi niente più bici e che Dio me la mandi buona, alimentazione per quanto possibile con pasta integrale poco condita a pranzo, carni bianche, frutta e verdura.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
12.431
2
0
55
pisa
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bene:

- preparazione: fatta
- iscrizione datasport: fatta
- prenotazione BeB: fatta
- regalino alla morosa per lasciarmi andare senza patemi d'anmimo: fatto
- iscrizione fattore K: fatto

pure io..

bici quasi in ordine, devo sostitiure le coperture settimana prossima, più regolare il cambio.

test ripetuti e passati bene, martedi era una giornata no.....per tutto...ritornato a piedi a casa dalla cima del monte tra l' altro, mercoledi 1900 disl con salite sellarondesche e tratti in spalla, ieri pianura una 60 km , oggi altri 1900 per 80 km grazie a temperature fresche fatti proprio bene

insomma, domenica un bel pò di salitone ma su asfalto tranne un 4 km micidiali su sterro ( passo DI sella, tanto per stare in tema), settimana entrante 3 giorni di pianura un par d' ore a botta e ci siamo :celopiùg::celopiùg:

ho fatto quel che dovevo :medita::medita:
 

sdg71

Biker velocissimus
Allora il countdown anche per me....domani un bel giretto di xc....per me il problema non è tanto di accumulare il dislivello (ho fatto dei bei lunghi specie su bdc) quanto di ri-prendere confidenza con lo sterro...quindi solo uscite tecniche....buon fine settimana a tutti....il prossimo speriamo lo sia!
 

cusna68

Biker serius
7/9/05
169
0
0
Scandiano RE
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Dunque io se mio padre non lo fanno uscire dall'ospedale domattina (ernia inguinale) conto di fare un uscita di almeno 4 ore domattina, sono indeciso se tentare la salita alla croce del Monte San Vicino che comporterebbe un dislivello di circa 2000 metri per 70 km, oppure farne 76 su asfalto per 1000 metri di dislivello per far girare la gamba. Domenica mattina in base a quello che ho fatto sabato ovviamente, se avrò fatto i 2000 metri di dislivello, domenica mattina farò girare la gamba su asfalto con poco dislivello, altrimenti caricherò su sterrato con salite in fuoristrada. Poi niente più bici e che Dio me la mandi buona, alimentazione per quanto possibile con pasta integrale poco condita a pranzo, carni bianche, frutta e verdura.

pasta integrale, carne bianca, sembri serio....
da domani mi metto a dieta sportiva pure io, senza però rinunciare a salsicce, tigelle e lambrusco


ecco........

m'hai fatto venire i dubbi...............:smile:
dai tolgo il passo di sella e faccio il giro degli stradisti classico della versila

dicevo che da oggi scarico, quindi 2-3 giretti di max 2 ore per testare la bike in stile "andiamo a prendere il giornale", ma perchè in realtà ho finito il carico ieri con 170 km x 2.700 disl., ma erano su asfalto....
 

ammiraglio87

Biker cesareus
10/6/09
1.654
2
0
Trst - Trieste
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cosa vi portate da mangiare durante la gara?

io pensavo a un paio di barrette energetiche (a basso contenuto proteico), un paio di gel di carboidrati (a lento assorbimento) per le emergenze e il bibitone (750ml) a base di maltodestrine e aminoacidi...
più la frutta secca da sgranocchiare ogni mezzoretta (albicocche e ananas a cubetti).


edit: oltre a qualche euro in caso di necessità, per un'estemnporaneo piatto del rocciatore + weizen, in baita...
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
1.951
-1
0
64
Trieste
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cosa vi portate da mangiare durante la gara?
...

kranjske klobase, cevapcici, qualche lubianska e palatchinken!
scherzo..un po' di noci, mandorle albicocche secche e un po' di grissini o crakers.
Ho fatto un lungo mercoledi ma l'ammiraglio gia' lo sa...120 km con 2.200 dsl, poco tempo
e poca voglia di far dell'altro...un richiamo sul Cocusso domani, un'altro sul Taiano mercoledi'
e poi speriamo che Giove Pluvio e Dedek Mraz ce la mandino buona...
 

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Classifica mensile dislivello positivo