Sellaronda Hero 2015

bikersgiant

Biker grossissimus

Bravo, le nostre sono tutte visioni soggettive, e finchè c'è democrazia, è giusto la libera espressione, di tutti, poi solo il Padreterno per chi è cristiano può sentenziare chi abbia ragione o torto. I Forum servono per questo
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Son daccordo: il corto del SRH è equivalente grossomodo al lungo ( come dislivello ) del dsb o il B della salz ( detto da chi l' ha fatto lo scorso anno)

E se è d'accordo Alfà, "ciclista maximus" della Hero, capite bene che non ho detto "hahate"!


Non ti preoccupare e soprattutto goditi il percorso del "medio" che è uno spettacolo dal primo all'ultimo km!
Come ormai avrai capito, non sottovalutarlo per niente, è molto tosto con il passo finale (Sella) che è il più duro; concordo pienamente con Alfà, il "medio" è praticamente duro quanto il lungo, ma effettivamente non ti esaurisce allo stesso modo, dal momento che manca quel mostro chiamato Ornella-Sourasass.
Questa salita da sola ti drena metà delle energie dell'intero giro (sia mentali che fisiche) e quindi rappresenta il vero differenziale tra i due tracciati, provare per credere...


hehehe ogni anno mi "diletto" nel ricordare la durezza del "medio"...in genere in altre GF i corti son veramente abbordabili (pensate a quello della DBS!), ma questo non lo è per niente, per quello voglio sempre allertare i neo iscritti!

Sul lungo concordo. Io sull'Ornella-Sourasass ho toccato il fondo come mai prima. Ma ammetto che, seppur in maniera quasi cruenta, è stata un'esperienza formativa: conoscere i propri limiti fa male (e parecchio!), ma ti fa crescere!

Quest'anno se volessi riprovare il lungo, spero che il solo ricordo di tale infame salita mi faccia allenare di più onde arrivare più preparato!

Purtroppo nelle precedenti edizioni non sono mai arrivato alla partenza con più di 600-700 km nelle gambe e circa 10 mila metri D+.

Appena sufficienti per portare a casa il "corto" dignitosamente, ma troppo pochi per strisciare fino al traguardo del lungo...

L'ho fatta l'anno scorso. E'una corsa bellissima, durissima, facilissima tecnicamente, molto evocativa (mi ripeto sempre). ...

Non è una corsa facilissima, evitiamo di diffondere notizie che poi mettono in pericolo la gente oppure generano tappi perchè chi arriva pensa di poter scendere dalla bdc il giorno prima e inventarsi mtbiker sui single sassosi, fangosi, pieni di radici, ripidi e viscidi!!!

Si può certamente dire che non è difficile, ma non certo che sia facile!
La DSB è facile (e bellissima anch'essa)!
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Leggendo il forum ed osservando altimetria e percorso sul sito SRH, vedo che molti nomi non corrispondono. Il Sourasass e l'Ornella sono la stessa cosa? Quali sono le salite più dure in ordine di difficoltà?
Ornella a parte, sono paragonabili a quelle della DSB?
Quali sono le discese tecnicamente più ostiche?
Grazie.
 

haidettosandro?

Biker serius
12/2/14
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Zanè City
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Parlando di cose tecniche, io la faccio per la prima volta. Che rapporti (guarnitura/pignoni) consigliate?

ovviamente dipende dalla gamba, cmq io, che ho chiuso il lungo in 7:12, avevo il 24-38 e 11-36. ti dirò che non andava male, magari alcuni punti particolarmente in piedi bisognava spingere un po' di più per non piantarsi.
se hai la singola davanti opterei per un 28 o un 30 se hai un po' di gambina
 

coccobill

Biker extra
Bravi vi siete iscritti???!!Adesso ALLENATEVI PEDALANDO pedalando pedalando non serve scrivere fiumi di inchiostro per sapere quanto bisogna allenarsi ma solo ALLLENARSI ,inutile (dal mio punto di vista) chiede conforto ad altri e sentirsi dire le solite cose.Al momento che vi siete iscritti sapevate esattamente a cosa andavate incontro, non sarà sicuramente una sorpresa.
 
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ivancatti

Biker serius
8/8/13
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spezzano (MO)
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Il sourasass e' il punto d'arrivo della salita fatta dal versante del colle dell' ornella, che sarebbe poi l' arrivo della funivia di portavesco arabba, quella e' la piu' dura per via delle pendenze (si arriva fino al 30%) e del fondo(sassoso), da quando finisce l'asfalto fino alla fine del bosco, e' un calvario......da fare quasi tutta a piedi....., poi come difficoltà metterei la val duron, non tanto per la pendenza media, ma perche' arriva dopo 60 km e circa 3000/3500 mt D+ gia' fatti......per terzo c'e' il dantercepis, salita di 5km alla pendenza media del 15%, poi il Pralongià, altri 5 km con pendenze medie intorno al 10 %, ed infine la salita meno dura ma piu' bastarda la salita al monte pana, rifugio zallinger, di 2,5 km con pendenze abbordabili, ma fatta dopo 80 km e (per me) 8 ore di gara mi ha spaccato........
Nulla a che vedere con la DSB...........Tutt'altra cosa.....
Le discesa peer me non sono difficili, sicuramente la piu' tecnica e quella dal pordoi a canazei, e forse il pezzo da campolongo ad arabba.
 
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ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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Esattamente così...anche se in realtà pure le velocità di discesa sono diverse, dal momento che i single del SRH sono decisamente più lenti rispetto agli sterratoni o tratti asfaltati della DSB.

Quindi sia a salire che a scendere alla Hero si viaggia meno rapidi per pendenza e tecnicità del tracciato.
 

jhondeer

Biker superis
17/9/12
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l'aquila
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Ma a che ora è la partenza? Stavo guardano i check point per cercare di capire come non farmi ritirare il pettorale[emoji23][emoji23][emoji23]

concluso il corto 2014 con appena 500km e 15mila dsl+ nelle gambe, quindi ho mirato al risparmio per tutto il giorno con l'unico obiettivo di stare nei cancelli, partito alle 8,25, transitato a campolongo alle 12,10, finita in 8ore...quest'anno vorrei allenarmi di +
 

meridamatt

Biker tremendus
21/2/11
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lombardia
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Bike
China Spark
Aspetta, qualcosa non mi torna in quello che avevi nelle gambe....
 

gavio89

Biker serius
17/4/14
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milano
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da gennaio/febbraio inizierò ad allenarmi, magari in quei mesi visto che farà ancora freddo mi dedicherò più a fare fiato facendo delle uscite più lunghe senza troppo dislivello, quando si alzeranno le temperature caricherò la bici in macchina e inizierò a spostarmi x fare uscite magari con meno km ma che abbiano un dislivello importante.
se fatto bene credo possa andare bene come piano di allenamento, tu che dici?
ogni consiglio è ben accetto ovviamente
 

gavio89

Biker serius
17/4/14
203
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milano
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x quest'anno mi accontenterei di finire il "medio", come lo chiami tu, in un tempo dignitoso e in condizioni dignitose,
x il lungo c'è tempo =)
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Perfetto, grazie della spiegazione.
Rischio tagli e forature sul percorso sono elevati?
 

bikersgiant

Biker grossissimus

Condivido, per il tratto che sono riuscito a fare ovvero fino al 62mo km, la discesa più tecnica vista è quella fino a Canazei, per il resto le discese sono davvero dozzinali. Sulle salite pure concordo, finchè non scollini è un calvario, odio quella salita dove il mio garmin in alcuni punti ha segnato 31/32% di pendenza, spingere la bici senza mai staccare diventa pesantissimo, io quando ho scollinato ero stracotto, non avevo più acqua, l'avevo terminata 200 metri dopo aver abbandonato l'asfalto, e doipo aver scollinato in quel tratto chiamiamolo di prato, appena ho visto una pozzanghera grossa in mezzo all'erba formatasi dal rivolo del ghiaccio che c'era ancora in quota, mi sono inginocchiato ed mi sono abbeverato come le mucche, ed infatti quando ho alzato lo sguardo mi sono ritrovato il muso di una muccha dall'altra parte della pozzanghera, tu pensa quanto ero cotto in quel punto, avevo la bocca arsa, ero partito di capoccia, pensavo solo all'acqua, volevo acqua ma acqua saporita, avevo voglia di acqua al sapore di arancio, la fatica gioca brutti scherzi. C'è una foto nel mio blog scattatami appena finito di bere per terra e mi si vede in volto stravolto, mi aveva preso proprio male, poi un pò spingendo un pò pedalando sono arrivato sopra dove c'era il punto acqua, che per fortuna non ho bevuto ma utilizzato solo per sciacquarmni la bocca visto che era gelata, infatti il ragazzo (sloveno mi pare fosse) che era con me poco dopo si ritirò per il mal di pancia. Al Pordoi addentai un panino e ripresi coraggio e forze. Un consiglio che dò a quelli come me ovvero a quelli che fanno il lungo senza avere nelle gambe tanto dislivello e tantissimi km, portatevi dietro quei paninetti all'olio mignon con del prosciutto, sono piccoli, metteteli nello zainetto, sono un toccasana nei momenti di crisi altro che barrette.
Comunque visto che un conto è scrivere un conto è l'immagine per i novizi eccovi il Dantercepies come vedete c'è un biker che in salita ha perso l'equilibrio ed è carambolato in terra da solo Come vedete nella prima foto a sinistra con il casco grigio chiaro sono io, ero piegato in due con la mia Giant in alluminio datata 1996 e con il 28 dietro come massimo rapporto disponibile e 22 davanti
 

Allegati

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Classifica mensile dislivello positivo