Bè i suggerimenti tecnici Leonida, non è che siano molti, se sei iscritto al lungo, comincia ad allenarti, sia per il fondo che per la salita, ce n'è tanta, preparati all'Ornella, una bella camminata a piedi, percorso bello, lo scenario è quello che è ovviamente, ma arrivare alla fine comporta un certo allenamento, non ti inventi nulla, alimentarsi regolarmente, idratarsi regolarmente, zainetto in spalla se non sei un fenomeno, ovvero se pensi di stare sul percorso a lungo, in quanto potresti ritrovarti dopo 8 e più ore di pedalata con il fisico allo stremo e un acquazzone (se non grandinata o peggio) tra capo e collo. Non farti prendere dalla smania del gruppo, tieni il tuo passo. Di tecnico non c'è molto, ma alla lunga è tutto impegnativo, con l'aumentare dei km aumenta la fatica, aumentano le distrazioni, aumenta la voglia di ritirarsi. Sicuramente ci vuole gamba ma anche testa. Non sò quanto tu sia allenato. Io che negli ultimi 4/5 anni non riesco a fare più di 2100/2200 km all'anno, nel 2011 sono arrivato a Selva con appena 1300km sulle gambe e massimo dislivello fatto in un uscita 1200 metri. Sono arrivato ai piedi dell'Ornella in condizioni accettabili, ma l'Ornella mi ha succhiato le energie, sono arrivato a Porta Vescovo parlando con gli angeli, al Pordoi mi sono ripreso grazie ad un panino, discesa fino a Canazei no problem, ma all'ingresso della Val Duron ho mollato, in primis perchè ero cotto, ma soprattutto perchè la testa mi diceva non sai cosa hai davanti quindi meglio che ti ritiri, sei cotto e non sai ancora quanto devi tribolare. E così mi ritirai. Nel 2013 ho rotto i
freni in cima all'Ornella, e a Porta Vescovo mi sono ritirato.