Sella Ronda Hero 2016

[Il Masse]

Ok ShoRRe ma con.quanti km e dislivello nelle gambe? Anche il corto non sembra una.passeggiata. poi discesa a manetta non fa il caso mio, visto cosa ho combinato in discesa ultimamente

Inviato con piccione droide dal pianeta Naboo. Che la Forza sia con te.

Prodotti MTB scontati

 

[ShoRRe]

Ok ShoRRe ma con.quanti km e dislivello nelle gambe? Anche il corto non sembra una.passeggiata. poi discesa a manetta non fa il caso mio, visto cosa ho combinato in discesa ultimamente

Inviato con piccione droide dal pianeta Naboo. Che la Forza sia con te.

All'incirca 2000km e un 25.000m di dislivello da gennaio.

...appunto...il corto non è per nulla una passeggiata. Anzi..forse è ancora peggio (la salita al Sella è ATROCE se sei stanco).

 

[Il Masse]

Mi sembra che hai fatto sia il corto che il lungo. Cercando di risparmiare le forze fin dall'inizio, quale è la più pedalabile e abbordabile? A me fa paura più il dislivello che l'ha distanza di per sé

Inviato con piccione droide dal pianeta Naboo. Che la Forza sia con te.

 

[A71]

Mi sembra che hai fatto sia il corto che il lungo. Cercando di risparmiare le forze fin dall'inizio, quale è la più pedalabile e abbordabile? A me fa paura più il dislivello che l'ha distanza di per sé

Inviato con piccione droide dal pianeta Naboo. Che la Forza sia con te.

Posso dirti che non puoi cambiare il percorso durante la gara, ma esiste un termine temporale che trovi a regolamento, pena squalifica...

La distanza impegna, ma ovviamente sono i dislivelli che rendono la durezza all'evento.

Il primo impatto per me è stato il danterciepes, in quanto ti rendi davvero conto quando arrivi sotto il rifugio a 1800 di quota che è davvero dritta e vedere una marea di gente che cammina invece di pedalare fa un certo effetto, tra l'altro il vero dislivello lo si fa da lì al curvo e sinistro sotto le antenne...
Questo mi ha dato la vera portata e il vero metro per valutare la mia gamba...
Il momento in cui ho avuto la certezza di avere le gambe per terminare è stato al ristoro del sourasass....

Sono d'accordo con chi scrive che le discese sono impegnative e lunghe, si scende veloci e l'errore o l'incomprensione possono essere assai pericolose...

 

[stebrusca]

Posso dirti che non puoi cambiare il percorso durante la gara, ma esiste un termine temporale che trovi a regolamento, pena squalifica...

La distanza impegna, ma ovviamente sono i dislivelli che rendono la durezza all'evento.

Il primo impatto per me è stato il danterciepes, in quanto ti rendi davvero conto quando arrivi sotto il rifugio a 1800 di quota che è davvero dritta e vedere una marea di gente che cammina invece di pedalare fa un certo effetto, tra l'altro il vero dislivello lo si fa da lì al curvo e sinistro sotto le antenne...
Questo mi ha dato la vera portata e il vero metro per valutare la mia gamba...
Il momento in cui ho avuto la certezza di avere le gambe per terminare è stato al ristoro del sourasass....

Sono d'accordo con chi scrive che le discese sono impegnative e lunghe, si scende veloci e l'errore o l'incomprensione possono essere assai pericolose...

Grazie per le info...
Io ho scelto il corto in quanto comunque la distanza del lungo (a me) logora sicuro...tenere una media decente (o meglio avere la gamba decente) per piu' km ed ore richiede ancori piu' fondo di quanto io possa avere.
Arrivero' al SRH con meno di 2000 km nelle gambe e con giri da circa 2000 mt di dislivello, lunghi fatti su strada con 2000m e medie sopra i 25, ma non ho ancora fatto giri da 6 ore o 3000 mt , max 70 km in mtb e 2000 mt...ergo già il corto sarà una passione che prendero' il piu' lentamente possibile fino al Pordoi...
Le discese per me non sono un problema, ho una full da xc ed in discesa mollo di brutto (sempre nel rispetto degli altri). Il mio vero tallone d'achille sono i crampi che regolarmente mi saltano fuori a fine delle discese, per poi sparire pian pianino sotto sforzo...

 

[ShoRRe]

Grazie per le info...
Io ho scelto il corto in quanto comunque la distanza del lungo (a me) logora sicuro...tenere una media decente (o meglio avere la gamba decente) per piu' km ed ore richiede ancori piu' fondo di quanto io possa avere.
Arrivero' al SRH con meno di 2000 km nelle gambe e con giri da circa 2000 mt di dislivello, lunghi fatti su strada con 2000m e medie sopra i 25, ma non ho ancora fatto giri da 6 ore o 3000 mt , max 70 km in mtb e 2000 mt...ergo già il corto sarà una passione che prendero' il piu' lentamente possibile fino al Pordoi...
Le discese per me non sono un problema, ho una full da xc ed in discesa mollo di brutto (sempre nel rispetto degli altri). Il mio vero tallone d'achille sono i crampi che regolarmente mi saltano fuori a fine delle discese, per poi sparire pian pianino sotto sforzo...

Non fare i conti con il recupero in discesa.
Trova l'altimetria e fatti un piano in cui consideri VAM in salita e 2 x VAM in discesa, e fai in modo di arrivare con mezz'ora di anticipo sul cancello del Campolongo. La prima discesa del Gardena non sarà banale siccome troverai parecchi riders, potrai guadagnare tempo prima del ristoro a Corvara (tratto velocissimo) e sul crinale del Pralongià (fino all'ingresso nel bosco). Poi sei in balia di chi hai davanti (non è facile sorpassare).
Se hai fortuna dopo il GPM del Pralongià sulla prima discesa ghiaiosa "pre" bosco ne puoi mangiare fino a 30...occhio però che sarà davvero ripida .

 

[big_63]

Posso dirti che non puoi cambiare il percorso durante la gara, ma esiste un termine temporale che trovi a regolamento, pena squalifica...

La distanza impegna, ma ovviamente sono i dislivelli che rendono la durezza all'evento.

Il primo impatto per me è stato il danterciepes, in quanto ti rendi davvero conto quando arrivi sotto il rifugio a 1800 di quota che è davvero dritta e vedere una marea di gente che cammina invece di pedalare fa un certo effetto, tra l'altro il vero dislivello lo si fa da lì al curvo e sinistro sotto le antenne...
Questo mi ha dato la vera portata e il vero metro per valutare la mia gamba...
Il momento in cui ho avuto la certezza di avere le gambe per terminare è stato al ristoro del sourasass....

Sono d'accordo con chi scrive che le discese sono impegnative e lunghe, si scende veloci e l'errore o l'incomprensione possono essere assai pericolose...

da under 8 hr nel lungo, con quante ore di allenamento e dislivello ti sei presentato al via?
ho avuto conferma che ci sono amatori (non Pro), che arrivano con 350 hr di allenamento e di+ da paura !!!

 

[ShoRRe]

Mi sembra che hai fatto sia il corto che il lungo. Cercando di risparmiare le forze fin dall'inizio, quale è la più pedalabile e abbordabile? A me fa paura più il dislivello che l'ha distanza di per sé

Inviato con piccione droide dal pianeta Naboo. Che la Forza sia con te.

LUNGO.

Pro:

• parti griglie avanti (meno coda dopo il Gardena)

• non fai l'ansa sul Pralongià che è di una noia totale

• non ti cucchi la salita peggiore (Sella) come ultimo pezzo

• ti fai il single verso il Pordoi invece di risalire tutta la pista da sci

• trovi meno gente dopo il Pordoi...quantomeno trovi meno "lenti".

Contro:

• a Arabba sali nel bosco e poi scendi fino sotto a Ornella. E da lì entri nelle bestemmie

• quando ti separi dal corto prima di Canazei ti senti un Dio, allo strappetto di Campitello capisci che è ancora lunga

• 1000m in più rispetto ai 3000 non son pochi, anche se meglio disposti

 

[Il Masse]

In sostanza mi stai convincendo a mantenere l'idea del lungo e non cambiare al corto. La mia sfortuna te l'ho detto. Ho tolto il gesso ieri e non potrò fare mtb per tanto tempo. Ci sono i rulli, che sto usando parecchio, ma non è la stessa cosa. Come fare ad affrontare lungo e 4000+ n non lo so. Il corto e.3000+ me lo sento di più....Fatto fare simile, tipo la divinus bike clivus. Ma perché non si può virare sul corto dal lungo al bivio? Ti sparano?

Inviato con piccione droide dal pianeta Naboo. Che la Forza sia con te.

 

[stebrusca]

LUNGO.

Pro:

• parti griglie avanti (meno coda dopo il Gardena)

• non fai l'ansa sul Pralongià che è di una noia totale

• non ti cucchi la salita peggiore (Sella) come ultimo pezzo

• ti fai il single verso il Pordoi invece di risalire tutta la pista da sci

• trovi meno gente dopo il Pordoi...quantomeno trovi meno "lenti".

Contro:

• a Arabba sali nel bosco e poi scendi fino sotto a Ornella. E da lì entri nelle bestemmie

• quando ti separi dal corto prima di Canazei ti senti un Dio, allo strappetto di Campitello capisci che è ancora lunga

• 1000m in più rispetto ai 3000 non son pochi, anche se meglio disposti

Dai...non dirmi che è piu' duro il corto del lungo che mi uccidi....

 

[ShoRRe]

Dai...non dirmi che è piu' duro il corto del lungo che mi uccidi....

Dai...empiricamente: hai nelle gambe 3000m (arrivando anche stracco)? Fai il lungo. Hai nelle gambe 2000m e arrivi in macchina lesso? Fai il corto.

...tanto lesso per lesso...male che vada da Campitello in poi vedrai il Paradiso. E la salita del Duron la farai senza forze. Ma...vuoi mettere? Arrivare al traguardo del lungo con le gambe che dicono pietà totale è la trasfigurazione dei gironi danteschi!

...parlando con la testa...dipende da cosa cerchi dalla Hero. Vuoi goderti la gara? Hai 3000m (o 2500!) fatti in allenamento a ritmo gara (o quasi)? Il corto ti regalerà il piacere del pedalare. Il lungo ti farà capire quanto a fondo puoi scavare nel tuo cuore.

...fai fatica a un mese dalla gara ad arrivare a 2000m fatti a ritmo gara? Fai il corto.

Ti parlo con la testa con cui ho affrontato il lungo 2 anni fa al primo anno di gare in assoluto (e dopo 2 anni in cui avevo ripreso a pedalare dopo 10 anni in cui non avevo neanche la bici...). Tanto cuore e poca ragione. Lo rifarei? Si. E' stato piacevole? Da Campitello fino alla scritta Enervit Arrivo no. Quando ho passato il tappeto...

 

[stebrusca]

Dai...empiricamente: hai nelle gambe 3000m (arrivando anche stracco)? Fai il lungo. Hai nelle gambe 2000m e arrivi in macchina lesso? Fai il corto.

...tanto lesso per lesso...male che vada da Campitello in poi vedrai il Paradiso. E la salita del Duron la farai senza forze. Ma...vuoi mettere? Arrivare al traguardo del lungo con le gambe che dicono pietà totale è la trasfigurazione dei gironi danteschi!

...parlando con la testa...dipende da cosa cerchi dalla Hero. Vuoi goderti la gara? Hai 3000m (o 2500!) fatti in allenamento a ritmo gara (o quasi)? Il corto ti regalerà il piacere del pedalare. Il lungo ti farà capire quanto a fondo puoi scavare nel tuo cuore.

...fai fatica a un mese dalla gara ad arrivare a 2000m fatti a ritmo gara? Fai il corto.

Ti parlo con la testa con cui ho affrontato il lungo 2 anni fa al primo anno di gare in assoluto (e dopo 2 anni in cui avevo ripreso a pedalare dopo 10 anni in cui non avevo neanche la bici...). Tanto cuore e poca ragione. Lo rifarei? Si. E' stato piacevole? Da Campitello fino alla scritta Enervit Arrivo no. Quando ho passato il tappeto...

Corro col cuore, senza milza e con il ginocchio come vedi nell'avatar...butto il cuore oltre l'ostacolo e faccio il SRH, ma deciso per il corto....io che purtroppo sono riuscito ad arrivare anche 30 ismo alla prima edizione della 100 km dei forti...ma mille acciacchi fa...

 

[ShoRRe]

Nel caso allora si. Buona ripresa invece!

 

[A71]

Grazie per le info...
Io ho scelto il corto in quanto comunque la distanza del lungo (a me) logora sicuro...tenere una media decente (o meglio avere la gamba decente) per piu' km ed ore richiede ancori piu' fondo di quanto io possa avere.
Arrivero' al SRH con meno di 2000 km nelle gambe e con giri da circa 2000 mt di dislivello, lunghi fatti su strada con 2000m e medie sopra i 25, ma non ho ancora fatto giri da 6 ore o 3000 mt , max 70 km in mtb e 2000 mt...ergo già il corto sarà una passione che prendero' il piu' lentamente possibile fino al Pordoi...
Le discese per me non sono un problema, ho una full da xc ed in discesa mollo di brutto (sempre nel rispetto degli altri). Il mio vero tallone d'achille sono i crampi che regolarmente mi saltano fuori a fine delle discese, per poi sparire pian pianino sotto sforzo...

Io al momento più di due uscite a settimana non riesco a fare una bdc è una mtb, anche io corto e vada come vada....
A me con e senza milza non ho notato differenze, saremo come gli atleti della DDR che gliela toglievano apposta....

 

[A71]

da under 8 hr nel lungo, con quante ore di allenamento e dislivello ti sei presentato al via?
ho avuto conferma che ci sono amatori (non Pro), che arrivano con 350 hr di allenamento e di+ da paura !!!

Ciao grande, io i primi di maggio avevo circa 1700 km e circa 50k d+
Considerate le due botte che ho dato a fine mese di maggio forse sono arrivato alla hero con 65/70 d+
Per quello che avevo in mente sufficienti per finire senza lasciarci le piume...
A proposito facevo anche molto portage..... che mi è tornato utilissimo.

 

[mbricicletta]

...
e, parlando per il corto, sull’ultima salita verso il Sella è fondamentale avere ancora gamba, se no si rischia di camminare su qualche tratto…
...

Io sul Sella ho rischiato di fare qualche tratto in sella

 

[ceszij]

Dai...non dirmi che è piu' duro il corto del lungo che mi uccidi....

Ma no dai, non è più duro...è duro quasi uguale!!!
Nel lungo hai qualche tratto più "pianeggiante", ma nel corto...la bici non è mai orizzontale!!! E il Sella finale...che mazzata, ma che goduria il single da lì in poi!!!

A me piace di più il tracciato del "corto" (che di corto non ha nulla con un dislivello simile!), ma il senso di epica estrema del lungo (concordo con Shorre), che sembra un viaggio più che una gara, non lo dimenticherò mai...ho toccato il fondo dell'animo, della gioia e della disperazione come non mai!

Per la cronaca. io non sono mai arrivato alla Hero con più di 600-800 km nelle gambe (d'inverno faccio però sci di fondo) allenandomi solo 1 giorno nel weekend e ho chiuso sempre la gara (2 corti e 2 lunghi), a metà classifica nel corto (che è appena sopra il mio limite) e nelle retrovie nel lungo (che è assolutamente al di là delle mie possibilità).

L'anno scorso nel single finale godurioso sopra Selva piangevo come un bambino dalla soddisfazione...dopo l'anno prima che, superata l'Ornella, ho avuto una crisi mistica che neanche con un cocktail di stupefacenti avrebbe potuto provocare!

Quest'anno che sono abbastanza a terra fisicamente tornerò a fare il corto dopo due lunghi indimenticabili (il primo per sofferenza il secondo per soddisfazione).

So che la salita del Pordoi è stata cambiata rispetto alle edizioni da me fatte, e ciò mi intristisce un po', dato che mi mancherà il fantastico single a mezza costa di salita verso il passo...qualcuno che ha fatto questo nuovo tratto può riportare com'è? Grazie in anticipo!

 

[ShoRRe]

...dopo la strada non molto ripido. Ultimo muro moooooolto ripido. .poi asfalto.

 

[cresta67]

In sostanza mi stai convincendo a mantenere l'idea del lungo e non cambiare al corto. La mia sfortuna te l'ho detto. Ho tolto il gesso ieri e non potrò fare mtb per tanto tempo. Ci sono i rulli, che sto usando parecchio, ma non è la stessa cosa. Come fare ad affrontare lungo e 4000+ n non lo so. Il corto e.3000+ me lo sento di più....Fatto fare simile, tipo la divinus bike clivus. Ma perché non si può virare sul corto dal lungo al bivio? Ti sparano?

Inviato con piccione droide dal pianeta Naboo. Che la Forza sia con te.

Macche spararti!! L'anno passato sul Sella avevo almeno 3 bikers con il pettorale del lungo che salivano insieme a me (tutti rigorosamente a spinta). Puoi decidere di spostarti dal lungo al corto sia ad arabba che al lupo bianco, a seconda di come ti senti. L'unica controindicazione è che se sei iscritto al lungo salteresti i rilevamenti e quindi non saresti classificato. nella classifica ufficiale.

 

[Sonic_ITA]

...dopo la strada non molto ripido. Ultimo muro moooooolto ripido. .poi asfalto.

E comunque la parte meno interessante del percorso, imho.