Scott Spark RC 29er

_Flavio_

Biker infernalis
26/5/11
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MTB Specialized Chisel + BDC Specialized Tarmac Sworks
Vorrò convenire nel merito delle tue affermazioni, ma per quanto attiene l'angolo di sterzo ti posso confermare la sensazione di grande stabilità (soprattutto a velocità sostenuta) garantita dalle geometrie Scott, pur cosciente del fatto che lo scotto da pagare sia riferito ad una minor agilità, certamente ridotta rispetto la Specy antagonista, ma non per questo inevitabilmente compromessa.
Già solamente riducendo l'escursione della forcella da 100 ad 80mm, i risultati mi paiono assai confortanti.

si ma resti con 80... :nunsacci:

Alla stumpy invece puoi sempre portare la reba da 90 a 100 e riduci l'angolo rendendola + stabile e con + corsa...

Ot a parte...bellissia la tua Spark :sbavon::sbavon::sbavon:
 

El.Diablo

Biker ultra
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si ma resti con 80... :nunsacci:

Alla stumpy invece puoi sempre portare la reba da 90 a 100 e riduci l'angolo rendendola + stabile e con + corsa...

Ot a parte...bellissia la tua Spark :sbavon::sbavon::sbavon:

...80mm di escursione bastano ed avanzano! :spetteguless:
Comunque sia, mi pare un falso problema quello relativo all'ipotetico pregiudizio cagionato dall'angolo di sterzo "atipico" della Scale 29er: personalmente mi ci trovo benissimo. :i-want-t:
 
Sai, la stumpjumper mi piace parecchio anche per il discorso del 2x10 sram; ma leggendo il tuo post mi hai dato un pò da pensare, comincio a pensare che per il mio tipo di guida (o le mie lacune a dir si voglia), probabilmente questa geometria è più indicata (ovviamente sono solo teorie). Ti spiego il perchè:
...nelle discese parecchio in pendenza e magari un pò più sconnesse, soffro un pò di insicurezza e non riesco ad essere veloce come vorrei, ed intendo sia nei cambi di direzione che proprio in termini di stabilità del mezzo...mentre nelle discese con pendenze medio basse riesco ad essere molto veloce anche in tratti molto tecnici...
Queste sensazioni le ho provate da sempre con la mia 26 che ho appena venduto e che non ha delle geometrie proprio da xc ma più da trail semmai, dunque il discorso che sto facendo è ovviamente relativo...probabilmente il fatto stesso di montare su di una 29 (l'una o l'altra che sia) già mi risolverà o quanto meno attenuerà questa mia "lacuna" (o almeno così mi piace sperare) in quanto ci si trova più dentro la bici ed in generale si ha un baricentro più basso rispetto alle 26 e di conseguenza un senso di sicurezza maggiore in entrambi i casi.
Detto questo quale ritenete sia la geometria "ideale" per me fra le 2??

P.S.: Devo fare un'altra premessa; non ho mai guidato una 29 (solo pochi metri una SJ HT comp carbon 29 di un amico) ed in questi giorni dovrei andare a provare una demo per vedere un pò come mi trovo. Solo che il rivenditore come 29 demo ha "solo" (si fa per dire) una epic carbon 29, dunque tutt'altro genere di bike rispetto alle bici in questione.
 

_Flavio_

Biker infernalis
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...80mm di escursione bastano ed avanzano! :spetteguless:

può darsi ma con 100 (magari tenendo un filo più morbido) mi trovo meglio... ma questo è soggettivo


Comunque sia, mi pare un falso problema quello relativo all'ipotetico pregiudizio cagionato dall'angolo di sterzo "atipico" della Scale 29er: personalmente mi ci trovo benissimo. :i-want-t:

sinceramente di queste "voci di corridonio" non so...son due bellissime bici comunque cadi cadi bene.


Sulla tua Spark mi piacerebbe "cadere" un giorno :smile::smile::smile::smile:
 

_Flavio_

Biker infernalis
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Sai, la stumpjumper mi piace parecchio anche per il discorso del 2x10 sram; ma leggendo il tuo post mi hai dato un pò da pensare, comincio a pensare che per il mio tipo di guida (o le mie lacune a dir si voglia), probabilmente questa geometria è più indicata (ovviamente sono solo teorie). Ti spiego il perchè:
...nelle discese parecchio in pendenza e magari un pò più sconnesse, soffro un pò di insicurezza e non riesco ad essere veloce come vorrei, ed intendo sia nei cambi di direzione che proprio in termini di stabilità del mezzo...mentre nelle discese con pendenze medio basse riesco ad essere molto veloce anche in tratti molto tecnici...
Queste sensazioni le ho provate da sempre con la mia 26 che ho appena venduto e che non ha delle geometrie proprio da xc ma più da trail semmai, dunque il discorso che sto facendo è ovviamente relativo...probabilmente il fatto stesso di montare su di una 29 (l'una o l'altra che sia) già mi risolverà o quanto meno attenuerà questa mia "lacuna" (o almeno così mi piace sperare) in quanto ci si trova più dentro la bici ed in generale si ha un baricentro più basso rispetto alle 26 e di conseguenza un senso di sicurezza maggiore in entrambi i casi.
Detto questo quale ritenete sia la geometria "ideale" per me fra le 2??

P.S.: Devo fare un'altra premessa; non ho mai guidato una 29 (solo pochi metri una SJ HT comp carbon 29 di un amico) ed in questi giorni dovrei andare a provare una demo per vedere un pò come mi trovo. Solo che il rivenditore come 29 demo ha "solo" (si fa per dire) una epic carbon 29, dunque tutt'altro genere di bike rispetto alle bici in questione.

Come dicevo son due ottime bici, per me prendi quella che trovi al miglior prezzo...

vedrai che parte della tua insicurezza sparirà cavalcando una 29 (ma non diventi un campione solo per il cambio bici :-) ) per via della stabilità, della sicurezza e della posizione che ti offrono queste bici.

io voto sempre per la carbon del tuo amico perchè è una carbon ad un prezzo quasi dell' M5 quindi...:sbavon::sbavon::sbavon:
 
...certamente, se solo si decidesse a vendermela, non esiterei, ovviamente al prezzo opportuno...
Le considerazioni che stavo facendo qui sono da intendersi a parità di condizione e anche di prezzo visto che entrambe le bike hanno lo stesso preciso e identico prezzo
 

_Flavio_

Biker infernalis
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...certamente, se solo si decidesse a vendermela, non esiterei, ovviamente al prezzo opportuno...
Le considerazioni che stavo facendo qui sono da intendersi a parità di condizione e anche di prezzo visto che entrambe le bike hanno lo stesso preciso e identico prezzo

anticipalo, fagli una proposta te :spetteguless:

le due bici sono fantastiche entrambe, io forse voto per specy perchè mi piace di più esteticamente
 

Nightster1200

Biker novus
7/4/12
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Salve ragazzi e' la prima volta che scrivo, sono un nuovo utente, volevo chiedervi qche. Informazione in piu' sul mio acquisto . Vengo da un passato di ciclismo agonistico su strada , ormai nel lontano 1990..... Ora mi sono riaffacciato nella mtb e il mio rivenditore mi ha proposto la scott spark 29 comp, qcuno di voi la conosce ? Potete dirmi se ho fatto un buon acquisto e se qcuno di voi ha la stessa Bike magari mi potreste dare qche dritta , grazie a presto aspetto vs notizie . Danilo
 

El.Diablo

Biker ultra
20/1/12
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Salve ragazzi e' la prima volta che scrivo, sono un nuovo utente, volevo chiedervi qche. Informazione in piu' sul mio acquisto . Vengo da un passato di ciclismo agonistico su strada , ormai nel lontano 1990..... Ora mi sono riaffacciato nella mtb e il mio rivenditore mi ha proposto la scott spark 29 comp, qcuno di voi la conosce ? Potete dirmi se ho fatto un buon acquisto e se qcuno di voi ha la stessa Bike magari mi potreste dare qche dritta , grazie a presto aspetto vs notizie . Danilo

Caro Danilo, personalmente non ho avuto modo di testare il modello (Comp) che hanno sottoposto alla tua attenzione, ma partendo dall'assunto che il progetto è il medesimo, immagino si possa trattare di un'ottima bike.

Pur non annoverandosi tra le full 29er più leggere, ritengo che la Spark anche declinata nella versione "Comp" possa svolgere egregiamente il suo servizio, probabilmente in un'ottica d'utilizzo prettamente "trail oriented".
 

prescott

Biker novus
26/6/12
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costacciaro
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ciao El Diablo ho una scale 35 con ruote da 26 che vorrei cambiare con una spark rc 29, la tua recenzione e veramente lusinghiera su questa bici, ma su internet ho trovato pareri contrastanti.
Vorrei decidere tra la RC e la Epic della Specialized ( prima della scale ho avuto una full epic non di alta gamma ma con il mono con la valvola autobloccante e il posteriore era eccellente)
con la tua descrizione domani andrei a comprarla, mi puoi confermare le tue sensazioni
ciao
Stefano Prescott
 

El.Diablo

Biker ultra
20/1/12
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Ritorno sul thread aperto dallo scrivente alcuni mesi addietro, avente come oggetto la recensione della Scott Spark RC 29er in mio possesso.

Premetto che, dall’epoca del mio primo scritto, nel corso della stagione agonistica la bici ha affrontato talune competizioni endurance (24h corse quale solitario) generandomi, purtroppo, diversi problemi...

Questo in ragione del fatto che nell’occorrenza di un paio di gare l’ammortizzatore posteriore DT Swiss Nude2 è stato oggetto di avaria, al punto di costringermi a dover utilizzare la seconda bicicletta in occasione della 24h della Serenissima, ovvero ad utilizzare una bici rimediata di fortuna alla 24h di Roma!
Il problema manifestato durante la gara di Barbarano Vicentino (l’ammortizzatore non manteneva più la pressione nella camera pneumatica, al punto di sgonfiarsi totalmente in brevissimo tempo), rifece capolino durante la gara Capitolina nonostante il componente fosse stato inviato al centro di assistenza ufficiale della maison elvetica per la riparazione in garanzia.

Al secondo default del citato componente, ho iniziato a nutrire il vago presentimento che l’affidabilità dello stesso fosse al lumicino (giusto per usare un eufemismo), quindi sicuramente inadatto ad un utilizzo assai intensivo come quello palesatosi nelle competizioni endurance.

Considerando altresì che anche la forcella (RS SID RL3 29”) non mi aveva convinto per nulla (pigra nel funzionamento ed inefficace nella posizione “intermedia” (Traction Mode) della regolazione remota del sistema proprietario di Scott (Twinlock), ho recentemente “rivoluzionato” la bici in mio possesso sostituendo la forcella e l’ammortizzatore con due prodotti di casa Fox, anch’essi governati in modalità remota tramite un manettino fissato al manubrio.

Oggi, quindi, nonostante le rigide temperature e la minaccia della prima neve anche a basse quote, ho voluto iniziare a testare la Spark nella nuova configurazione. Oltre alla sostituzione della forcella e dell’ammortizzatore, ho provveduto altresì a sostituire la corona maggiore della guarnitura XO (da 38T a 36T) ed anche il set ruote con una coppia di Mavic SLR 29”.

Debbo dire che la prima impressione si è rivelata assai positiva, e dopo aver regolato il SAG ho voluto mettere alla prova il nuovo sistema CTD di Fox, non risparmiando alla forcella ed all’ammortizzatore posteriore alcuna situazione tipica dell’off road.

Pur facendo tutti i debiti scongiuri, e senza voler cantar anzitempo vittoria, mi pare funzioni davvero tutto egregiamente bene!

La posizione di Discesa “D” libera gli elementi elastici di ogni resistenza e concede alla bici grande capacità di assorbire i colpi con estrema fluidità, e la forcella, dotata di perno passante da 15mm, mi restituisce una precisione di guida mai riscontrata prima d’ora.

La posizione Trail “T”, che ho voluto impropriamente definire di “crociera”, aumenta assai sensibilmente la compressione dell’ammortizzatore posteriore (ma “lavora” ben meno decisamente sulla forcella che di fatto non modifica più di tanto la propria risposta alle sollecitazioni) ed ho trovato essere ottima in quasi ogni classico frangente dell’off-road, in particolare sulle salite particolarmente dissestate.

Ultimo, ma non per ultimo, pigiando a fondo il manettino a due leve (una di carico ed una di rilascio) posizionato sul manubrio, si raggiunge la posizione Climb “C”. La risposta dei componenti Fox è immediata e la bici assume un assetto decisamente rigido pur residuando ancora un’escursione minimale ed assolutamente non fastidiosa, tant’è che durante le innumerevoli prove effettuate in salita e con andatura “en danseuse”, la bici rimane sostanzialmente rigida e stabile pur se sottoposta alle sollecitazioni tipiche della pedalata fuori sella.

Un appunto allo scomodo "manettino ergonomico" prodotto da Fox, però, è d'obbligo farlo: eccessivamente ingombrante a causa delle generose dimensioni, risulta essere assai intuitivo ma ben poco ergonomico!

La speranza, chiaramente, è che le modifiche apportate possano finalmente restituirmi quanto già avevo ben donde di pretendere in prima istanza, e mi permettano di godere appieno delle doti che questo leggerissimo e performante telaio di casa Scott può regalare ai suoi possessori.



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2euj49z.jpg
 

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Biker novus
20/11/12
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Ritorno sul thread aperto dallo scrivente alcuni mesi addietro, avente come oggetto la recensione della Scott Spark RC 29er in mio possesso.

Premetto che, dall’epoca del mio primo scritto, nel corso della stagione agonistica la bici ha affrontato talune competizioni endurance (24h corse quale solitario) generandomi, purtroppo, diversi problemi...

Questo in ragione del fatto che nell’occorrenza di un paio di gare l’ammortizzatore posteriore DT Swiss Nude2 è stato oggetto di avaria, al punto di costringermi a dover utilizzare la seconda bicicletta in occasione della 24h della Serenissima, ovvero ad utilizzare una bici rimediata di fortuna alla 24h di Roma!
Il problema manifestato durante la gara di Barbarano Vicentino (l’ammortizzatore non manteneva più la pressione nella camera pneumatica, al punto di sgonfiarsi totalmente in brevissimo tempo), rifece capolino durante la gara Capitolina nonostante il componente fosse stato inviato al centro di assistenza ufficiale della maison elvetica per la riparazione in garanzia.

Al secondo default del citato componente, ho iniziato a nutrire il vago presentimento che l’affidabilità dello stesso fosse al lumicino (giusto per usare un eufemismo), quindi sicuramente inadatto ad un utilizzo assai intensivo come quello palesatosi nelle competizioni endurance.

Considerando altresì che anche la forcella (RS SID RL3 29”) non mi aveva convinto per nulla (pigra nel funzionamento ed inefficace nella posizione “intermedia” (Traction Mode) della regolazione remota del sistema proprietario di Scott (Twinlock), ho recentemente “rivoluzionato” la bici in mio possesso sostituendo la forcella e l’ammortizzatore con due prodotti di casa Fox, anch’essi governati in modalità remota tramite un manettino fissato al manubrio.

Oggi, quindi, nonostante le rigide temperature e la minaccia della prima neve anche a basse quote, ho voluto iniziare a testare la Spark nella nuova configurazione. Oltre alla sostituzione della forcella e dell’ammortizzatore, ho provveduto altresì a sostituire la corona maggiore della guarnitura XO (da 38T a 36T) ed anche il set ruote con una coppia di Mavic SLR 29”.

Debbo dire che la prima impressione si è rivelata assai positiva, e dopo aver regolato il SAG ho voluto mettere alla prova il nuovo sistema CTD di Fox, non risparmiando alla forcella ed all’ammortizzatore posteriore alcuna situazione tipica dell’off road.

Pur facendo tutti i debiti scongiuri, e senza voler cantar anzitempo vittoria, mi pare funzioni davvero tutto egregiamente bene!

La posizione di Discesa “D” libera gli elementi elastici di ogni resistenza e concede alla bici grande capacità di assorbire i colpi con estrema fluidità, e la forcella, dotata di perno passante da 15mm, mi restituisce una precisione di guida mai riscontrata prima d’ora.

La posizione Trail “T”, che ho voluto impropriamente definire di “crociera”, aumenta assai sensibilmente la compressione dell’ammortizzatore posteriore (ma “lavora” ben meno decisamente sulla forcella che di fatto non modifica più di tanto la propria risposta alle sollecitazioni) ed ho trovato essere ottima in quasi ogni classico frangente dell’off-road, in particolare sulle salite particolarmente dissestate.

Ultimo, ma non per ultimo, pigiando a fondo il manettino a due leve (una di carico ed una di rilascio) posizionato sul manubrio, si raggiunge la posizione Climb “C”. La risposta dei componenti Fox è immediata e la bici assume un assetto decisamente rigido pur residuando ancora un’escursione minimale ed assolutamente non fastidiosa, tant’è che durante le innumerevoli prove effettuate in salita e con andatura “en danseuse”, la bici rimane sostanzialmente rigida e stabile pur se sottoposta alle sollecitazioni tipiche della pedalata fuori sella.

Un appunto allo scomodo "manettino ergonomico" prodotto da Fox, però, è d'obbligo farlo: eccessivamente ingombrante a causa delle generose dimensioni, risulta essere assai intuitivo ma ben poco ergonomico!

La speranza, chiaramente, è che le modifiche apportate possano finalmente restituirmi quanto già avevo ben donde di pretendere in prima istanza, e mi permettano di godere appieno delle doti che questo leggerissimo e performante telaio di casa Scott può regalare ai suoi possessori.



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Che bella bici, mi daresti un tuo parere su una 29 full visto che ce l'hai, rispetto ad una front?

Io ero indeciso de prendere le full Canyon AL 8.0 da 26 o la Canyon AL 29 8.9 che sono simili in generale, secondo te faccio fatica in salita con la 29 rispetto alla 26?
 

El.Diablo

Biker ultra
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Che bella bici, mi daresti un tuo parere su una 29 full visto che ce l'hai, rispetto ad una front?

Io ero indeciso de prendere le full Canyon AL 8.0 da 26 o la Canyon AL 29 8.9 che sono simili in generale, secondo te faccio fatica in salita con la 29 rispetto alla 26?
Che dirti... il sottoscritto non coltivato alcun dubbio: la 29er è una scelta definitiva ed irreversibile! :spetteguless:
 

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