Schemi di sospensione: che cos'è la traiettoria ruota?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Danybiker88

Redazione
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vero, ma la frase conclusiva non ha senso senza una minima indicazione!

apprezzo molto il tech corner ma oggi non ha molto di tecnico :-(

In realtà applicando quanto descritto nella prima parte sulle forze, dovresti essere in grado di trarre da solo le considerazioni analizzando le traiettorie ruota dei vari schemi di sospensione.

Ripeto le differenze tra due schemi di pari tipologia possono essere molto importanti, quindi è difficile dire lo schema X è più sensibile dello schema Y in assoluto, oppure lo schema Z è più progressivo dello schema H. Si può parlare di modelli specifici e dire che ad esempio la bici X è più sensibile della bici Y, cosa che però diventa impossibile da fare per ogni modello di bici esistente.

Ma che programma utilizzi per questi grafici?

Il Linkage (www.bikechecker.com) che esiste anche in versione demo scaricabile dal sito.

Effettivamente dal grafico dell'ICT e dell'FSR le traiettorie risultano sovrapporsi, ma la traiettoria non dipende anche da dove è posizionato il giunto Horst rispetto al mozzo (posizione diversa tra ICT e FSR) e dal dimensionamento del leveraggio che spinge l'ammortizzatore? Da rilevare, inoltre, che il sistema FSR prevede l'uso di un amm. con piattaforma stabile mentre l'ICT assulutamente no.

Certamente, la combinazione della posizione del giunto Horst e della geometria della biella superiore determinano la traiettoria ruota. In questo caso le due traiettorie sono identiche. Se vai a vedere la posizione del giunto Horst e l'infulcro dei foderi bassi sul telaio sono praticamente identici.

Il discorso piattaforma stabile non vedo cosa centri con la traiettoria ruota... Senza contare che anche Ellsworth, come tutti i produttori, sui telai per pedalare monta ammo con propedal. Quindi non capisco da dove salti fuori l'affermazione che "l'ICT prevede l'uso di ammo senza propedal" :nunsacci:

nn riesco a classificare e immaginarmi la curva di sospenzione del sistema zero

image.php


Eccola qui a confronto con quella del Reign X per avere un termine di paragone tra schemi simili.

Qual'è il metodo più semplice ed efficace per misura la corsa di una sospensione con giunto Horst?

Non si può misurare fisicamente (o per lo meno è difficile), ti devi fidare dei dati dichiarati dal produttore oppure fare una simulazione al Cad o con Linkage, avendo però cura di riportare con la massima precisione la posizione di tutti gli snodi (cosa che non è affatto semplice).
 

jimmy27

Biker forumensus
28/9/04
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como
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In realtà applicando quanto descritto nella prima parte sulle forze, dovresti essere in grado di trarre da solo le considerazioni analizzando le traiettorie ruota dei vari schemi di sospensione.

ti faccio l'esempio di come avrei concluso io l'articolo:

IN SINTESI:
monocros = traiettoria circolare buona per salti
horst = traiettoria lineare sensibile sulle piccole asperita
... etc.


e poi una frase del tipo:

Ripeto le differenze tra due schemi di pari tipologia possono essere molto importanti, quindi è difficile dire lo schema X è più sensibile dello schema Y in assoluto, oppure lo schema Z è più progressivo dello schema H. Si può parlare di modelli specifici e dire che ad esempio la bici X è più sensibile della bici Y, cosa che però diventa impossibile da fare per ogni modello di bici esistente.

;-)
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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IN SINTESI:
monocros = traiettoria circolare buona per salti
horst = traiettoria lineare sensibile sulle piccole asperita
... etc.

In realtà è il contrario: una traiettoria circolare/inclinata assorbe meglio le asperità di una dritta/verticale che è più adatta per le sollecitazioni dei salti.

Ripeto che non si può generalizzare in questo modo... Non è ad esempio detto che un Horst abbia sempre una curva più verticale di un DW link o viceversa. Ci possono essere alcuni modelli di Horst con curva più pendente di un DW Link e viceversa modelli di DW Link con curva più inclinata di altri Horst. Il comportamento delle varie bici sarà diverso...
 

bikerciuc

Biker infernalis
In realtà è il contrario: una traiettoria circolare/inclinata assorbe meglio le asperità di una dritta/verticale che è più adatta per le sollecitazioni dei salti.

Ripeto che non si può generalizzare in questo modo... Non è ad esempio detto che un Horst abbia sempre una curva più verticale di un DW link o viceversa. Ci possono essere alcuni modelli di Horst con curva più pendente di un DW Link e viceversa modelli di DW Link con curva più inclinata di altri Horst. Il comportamento delle varie bici sarà diverso...

anche perchè l'andamento +o- verticale della traiettoria dipende dal posizionamento del fulcro, sia esso fisso (monocross) o variabile (vvp-horst-maestro, e 4link in genere)...
siccome la sospensione è un compromesso tra esigenze di assorbimento e trasferimento di potenza: essa deve anche tener conto del fatto che la pedalata è ciclica e x non bobbare serve una sospensione che abbia il fulcro il più possibile allineato con la linea di tiro della catena. (vedansi in questa sezione gli ottimi articoli di biker_simone sulle sospensioni)

esistono poi altri parametri come l'antisquat che fanno parte della definizione finale della sospensione e che 'obbligano' a posizionare il fulcro (o la sua traiettoria) entro certi limiti geometrici. L'affinamento di tutti questi parametri definisce il comportamento generale ma è difficile avere la moglie ubriaca e la botte piena, quindi:

- la capacità di assorbimento è influenzata dalla traiettoria ruota (wheel path) e dalla curva di progressione
- la neutralità in pedalata (poco bobbing e poco pedal kickback) è connessa alla vicinanza del fulcro alla linea di tiro della catena per un dato rapporto (ci sono biciclette ottimizzate ad es per la corona 32)
- l'antisquat è influenzato dall'inclinazione della linea che congiunge il punto di contatto della ruota con il terreno ed il fulcro della sospensione, più essa tende ad essere verticale maggiore sarà l'azione anti-squat della sospensione...ma, il rovescio della medaglia, sarà probabilmente anche una minor sensibilità nelle fasi iniziali della corsa implicando questo fattore un fulcro abbastanza arretrato e quindi una traiettoria ruota con poco arretramento iniziale...


articolo complesso...non arrivo alle conclusioni...Perche' preferire un sistema piuttosto che l' altro?

in virtù di quanto detto sopra è il miglior compromesso progettuale trovato per uno dei sistemi in esame a fare buona la bici e non l'adozione di uno o dell'altro schema.

trovo molto utile l'articolo di Daniel perchè unito a quanto espresso negli altri articoli dedicati alle sospensioni permette di poter "valutare" un modello disegnandoci un po' sopra con un righello e comprendendone così le caratteristiche salienti.
 

giallo

Biker tremendus
18/2/05
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Ancona
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YT CAPRA, Ellsworth Dare "mullet"
In realtà applicando quanto descritto nella prima parte sulle forze, dovresti essere in grado di trarre da solo le considerazioni analizzando le traiettorie ruota dei vari schemi di sospensione.

Ripeto le differenze tra due schemi di pari tipologia possono essere molto importanti, quindi è difficile dire lo schema X è più sensibile dello schema Y in assoluto, oppure lo schema Z è più progressivo dello schema H. Si può parlare di modelli specifici e dire che ad esempio la bici X è più sensibile della bici Y, cosa che però diventa impossibile da fare per ogni modello di bici esistente.



Il Linkage (www.bikechecker.com) che esiste anche in versione demo scaricabile dal sito.



Certamente, la combinazione della posizione del giunto Horst e della geometria della biella superiore determinano la traiettoria ruota. In questo caso le due traiettorie sono identiche. Se vai a vedere la posizione del giunto Horst e l'infulcro dei foderi bassi sul telaio sono praticamente identici.

Il discorso piattaforma stabile non vedo cosa centri con la traiettoria ruota... Senza contare che anche Ellsworth, come tutti i produttori, sui telai per pedalare monta ammo con propedal. Quindi non capisco da dove salti fuori l'affermazione che "l'ICT prevede l'uso di ammo senza propedal" :nunsacci:



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Eccola qui a confronto con quella del Reign X per avere un termine di paragone tra schemi simili.



Non si può misurare fisicamente (o per lo meno è difficile), ti devi fidare dei dati dichiarati dal produttore oppure fare una simulazione al Cad o con Linkage, avendo però cura di riportare con la massima precisione la posizione di tutti gli snodi (cosa che non è affatto semplice).

Sempre per capire:
I giunti Horst non sono propriamente nella stessa posizione (anche perchè se lo fossero Hellsworth pagerebbe il brevetto a Specy) Ellsw. lo posiziona in linea col mozzo, Specy decisamente più basso e i foderi alti, praticamente verticali, dovrebbero rendere la traiettoria ruota quasi lineare. Il discorso della piattaforma stabile era solo per indicare la differenza di progettazione di Ellsworth che monta amm. di quel tipo perchè è cio che offre il mercato ma consiglia di aprire completamante la regolazione del propedal escludendolo.
 

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bis

Biker augustus
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Qual'è il metodo più semplice ed efficace per misura la corsa di una sospensione con giunto Horst?
Ho visto la risposta che ti ha dato [MENTION=3504]Danybiker88[/MENTION]... comunque, puoi provare cosi'.

Capovolgi la bici assicurandoti che la linea ideale che collega le due ruote sia orizzontale.
Segnati la distanza da terra del mozzo.
Sgonfia l'ammo.
Abbassa la ruota fin che l'ammo e' completamente compresso.
Prendi la distanza da terra del mozzo.

La differenza tra le due misure dovrebbe coincidere con l'escursione dichiarata.
 

cdalex1

Biker superis
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Ho visto la risposta che ti ha dato [MENTION=3504]Danybiker88[/MENTION]... comunque, puoi provare cosi'.

Capovolgi la bici assicurandoti che la linea ideale che collega le due ruote sia orizzontale.
Segnati la distanza da terra del mozzo.
Sgonfia l'ammo.
Abbassa la ruota fin che l'ammo e' completamente compresso.
Prendi la distanza da terra del mozzo.

La differenza tra le due misure dovrebbe coincidere con l'escursione dichiarata.

Grazie bis per l'idea, ci avevo già pensato, penso che farò così, mi sembra il modo più veloce per poter avere un'idea.

Grazie anche a Danybiker88 per la sua risposta
 

black sheep

Biker cesareus
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Mi sapreste dire la differenza teorica tra un VPP, un VPP II, e il DW-link della IBIS?
Io li ho avuti tutti e tre e devo dire che nonostante l'apparente somiglianza hanno dei comportamenti diversi.
 

XBIKESchool

Biker cesareus
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Ho visto la risposta che ti ha dato [MENTION=3504]Danybiker88[/MENTION]... comunque, puoi provare cosi'.

Capovolgi la bici assicurandoti che la linea ideale che collega le due ruote sia orizzontale.
Segnati la distanza da terra del mozzo.
Sgonfia l'ammo.
Abbassa la ruota fin che l'ammo e' completamente compresso.
Prendi la distanza da terra del mozzo.

La differenza tra le due misure dovrebbe coincidere con l'escursione dichiarata.

anche noi facciamo così, però c'è da dire che in questo modo si ottiene la corsa reale VERTICALE che se la applicassimo anche alla forcella non sarebbe quella che normalmente verifichiamo sugli steli.
Considerando la curva di affondamento della ruota forse potrebbe essere + interessante una misurazione obliqua in linea con le caratteristiche dello schema o magari parallela all'angolo di sterzo?
 

ducams4r

Redazione
Ho visto la risposta che ti ha dato [MENTION=3504]Danybiker88[/MENTION]... comunque, puoi provare cosi'.

Capovolgi la bici assicurandoti che la linea ideale che collega le due ruote sia orizzontale.
Segnati la distanza da terra del mozzo.
Sgonfia l'ammo.
Abbassa la ruota fin che l'ammo e' completamente compresso.
Prendi la distanza da terra del mozzo.

La differenza tra le due misure dovrebbe coincidere con l'escursione dichiarata.

Corsa verticale e non effettiva, ma un'idea te la fai.
Buon suggerimento
 

XBIKESchool

Biker cesareus
4/5/04
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Bregnano (Co)
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è comunque effettiva su un certo tipo di impatto come ad es. un drop con atterraggio in flat a ruote pari.
Al limite è la forcella che ha un'escursione non effettiva.


Mi piacerebbe prox trovare una seconda parte di questo topic legata alle ripercussioni del tipo di affondamento ruota sulla pedalata
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Cube Stereo 29
...non arrivo alle conclusioni...Perche' preferire un sistema piuttosto che l' altro?

Ed è giusto che sia così, dato che la traiettoria della ruota è solo uno dei tanti parametri che concorrono a determinare il comportamento di una sospensione, il quale a sua volta non sarà sufficiente a determinare il comportamento di una bici nel suo insieme.
 

cdalex1

Biker superis
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Gr force e Scott Genius eride
anche noi facciamo così, però c'è da dire che in questo modo si ottiene la corsa reale VERTICALE che se la applicassimo anche alla forcella non sarebbe quella che normalmente verifichiamo sugli steli.
Considerando la curva di affondamento della ruota forse potrebbe essere + interessante una misurazione obliqua in linea con le caratteristiche dello schema o magari parallela all'angolo di sterzo?

Si effettivamente bisognerebbe misura la "curva" di segnata dal mozzo per avere un dato più certo:nunsacci:
 

bis

Biker augustus
29/12/08
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Considerando la curva di affondamento della ruota forse potrebbe essere + interessante una misurazione obliqua in linea con le caratteristiche dello schema o magari parallela all'angolo di sterzo?
Sicuramente puoi misurare la corsa in vari modi.
Ho scritto "dovrebbe coincidere" perche' non son certo che tutte le case usino lo stesso metodo, anche se presumo che l'escursione del carro si calcoli a prescindere dal resto della bici ...
Quello che ho riportato, ipotizza una bici in piano che assorbe completamente una sporgenza che insiste solo sulla ruota posteriore.
L'ostacolo e' pari all'escursione massima e il biker non si muove verticalmente.
 

cristoforocaputo

Biker novus
7/2/09
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genova
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salve vorrei fare una domanda: io ho una KTM caliber 38 del 2009, il telaio offre la possibilità, semplicemente spostando l'attacco del mono da un foro all'altro del leveraggio, di scegliere l'escursione della ruota; e più precisamente tra 150mm e 180mm.
premetto che questa variazione nn comporta nessun tipo di spostamento a livello di angoli e geometrie, tant'è che anche l'altezza da terra del movimento centrale rimane invariata.
mi chiedevo x quale motivo esiste questa possibilità?? ovvero cosa cambia (a parte l'escursione ovviamente...) a livello di comportamento nel modo di assorbire da parte della sospensione? forse in un caso si ha maggiore sensibilità, ma magari troppa x chi vuole pedalarsela in salita? e poi vorrei sapere se da una posizione all'altra è consigliabile risettare il mono o va lasciato com'è?
grazie!
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Sempre per capire:
I giunti Horst non sono propriamente nella stessa posizione (anche perchè se lo fossero Hellsworth pagerebbe il brevetto a Specy) Ellsw. lo posiziona in linea col mozzo, Specy decisamente più basso e i foderi alti, praticamente verticali, dovrebbero rendere la traiettoria ruota quasi lineare. Il discorso della piattaforma stabile era solo per indicare la differenza di progettazione di Ellsworth che monta amm. di quel tipo perchè è cio che offre il mercato ma consiglia di aprire completamante la regolazione del propedal escludendolo.

Guardati questo disegno:
image.php


In viola è rappresentata la Specy Enduro 2010, in nero ed altri colori la Ellsworth Rogue.
Tracciando la linea del MC-mozzo e misurando la distanza del giunto da essa, si ottiene ca 7mm per la Specy e 4mm per la Rogue.
Rispetto al mozzo specy posiziona il perno 7mm sotto, Ellsworth 2mm.

Non so se la posizione del perno dell'ICT ricada nel brevetto del giunto Horst (non sono pratico di queste cose, se vuoi info ti rimando al brevetto: http://www.google.com/patents?id=WL...=gbs_selected_pages&cad=4#v=onepage&q&f=false), ma a conti fatti la sua posizione è quasi identica a quello dell'FSR. Quello che conta è co
Di sicuro però non è in asse, ma seppur di poco sotto. Lo capisci anche vedendo le foto delle bici, come: http://www.bike-trend.com/wp-content/uploads/2009/07/ellsworth-dare-09.jpg

Non credo però che la posizione del giunto rispetto al mozzo sia così determinante ai fini della traiettoria ruota, conta molto anche la posizione del giunto dei foderi bassi sul triangolo principale.

Sul discorso piattaforma stabile, non farti ingannare dal marketing... Per carità è uno schema valido si pedala bene ed è stabile anche ad ammo aperto, ma come tutti gli schemi (anche quelli più stabili in commercio) con il propedal si pedala meglio, soprattutto quando il terreno è liscio o poco irregolare.

Mi sapreste dire la differenza teorica tra un VPP, un VPP II, e il DW-link della IBIS?
Io li ho avuti tutti e tre e devo dire che nonostante l'apparente somiglianza hanno dei comportamenti diversi.

Il VPP si distingue per avere una traiettoria ruota ad S, come vedi nella figura dell'articolo, il DW Link invece segue il modello del Maestro di Giant postato nell'articolo.

Qui un confronto diretto:
image.php


In Blu Ibis Mojo HD ed in verde Intense Tracer 2 (VPP 2° generazione).

Ed è giusto che sia così, dato che la traiettoria della ruota è solo uno dei tanti parametri che concorrono a determinare il comportamento di una sospensione, il quale a sua volta non sarà sufficiente a determinare il comportamento di una bici nel suo insieme.

Esatto, non si può analizzare uno schema di sospensione basandosi solo sulla traiettoria ruota. Ci sono tantissimi altri parametri da valutare, alcuni più complessi.

anche noi facciamo così, però c'è da dire che in questo modo si ottiene la corsa reale VERTICALE che se la applicassimo anche alla forcella non sarebbe quella che normalmente verifichiamo sugli steli.
Considerando la curva di affondamento della ruota forse potrebbe essere + interessante una misurazione obliqua in linea con le caratteristiche dello schema o magari parallela all'angolo di sterzo?
Bisognerebbe mettere un pennarello nel forcellino e tracciare la traiettoria su di una lavagna o un pezzo di cartone... A quel punto si può misurare più agevolmente, altrimenti con il metodo di Bis si ottiene solo lo spostamento verticale.
 

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