e' ancora chiusa alle bici la scanuppia? la volevo fare il giorno dopo la sellarondahero :-P per scaricare :asd:
Ma il nuovo sindaco cosa ne pensa del divieto? qualcuno lo sa?L'ordinanza è sempre in vigore.
Potrebbe essere utile far pervenire il link della discussione al sindaco e o all'assessore al traffico e o all'assesore allo sport e o all'assessore al turismo.Mi sto informando, ma non si preannuncia nessun dietro-front..
Lo scorso 13 febbraio è avvenuta la presentazione dello Scanuppia Day, manifestazione non agonistica che permetterà l'apertura della Salita più difficile d'Europa alle mountain bike. Questa manifestazione deriva direttamente dalla decisione di fine 2008 del Sindaco di Besenello di chiudere la Salita per problemi di sicurezza e dalla successiva mole di lettere inviate dai ciclisti in disaccordo con la decisione.
Non voglio entrare qui nel merito della chiusura al transito delle biciclette, di cui si è già ampiamente parlato e che continuo a non condividere (alcune cose non mi sono ancora chiare: se la strada è privata, perché è stata chiusa al traffico con un'ordinanza comunale? perché è sanzionabile dalle forze dell'ordine l'accesso? ma è pubblica o privata? ecc. ecc.).
Vorrei però sottolineare che questa è la non soluzione ad un dato di fatto: la Salita è conosciuta in tutta Europa e tanti ciclisti la vogliono inserire tra le loro Imprese. Divieto o non divieto. Organizzare quindi l'apertura per una sola giornata (per di più ad inizio stagione, quando i più sono meno preparati fisicamente) non riuscirà a convogliare il traffico estivo di ciclisti.
Una soluzione potrebbe essere quella di aprire la salita anche al traffico ciclistico un giorno al mese nel periodo estivo (ad esempio il primo sabato - o anche un giorno infrasettimanale, fa poca differenza - di ogni mese)? In questo modo si riuscirebbe più facilmente a convogliare il traffico ciclistico nei giorni individuati a tutto vantaggio della sicurezza.
Confido che ci possa essere nuovamente un punto di apertura dell'Amministrazione Comunale perché purtroppo, se le cose dovessero rimanere così, ci sarebbe solo una formale soluzione (ordinanza comunale di divieto), ma che nella pratica non risolve alcun problema (convivenza ciclisti e macchine).