Uscita della Domenica
Stamane ,non di buon ora,le nove ,in quattro Lore,Paolo P,Sandro ed io siamo partiti verso la Serra .
Subito calmati gli ardori per la pioggia che ha aspettato che ci caricassimo psicologicamente per una allegra sgommata per poi precipitarsi su di noi a soli cento metri dalla base di partenza non ci ha impedito di procedere abbastanza velocemente evitando la SS593 scegliendo il ben piu' pericoloso in queste condizioni sentiero che costeggia il canale che "scorre" da direzione Villareggia a Cavaglia'.
Causa del terreno peculiare,compatto,molto scorrevole grazie anche alla vegetazione che causa meteo e stagione in arrivo fredda normalmente ci agevola, vista la pioggia si è rivelato pericoloso reso saponoso ed ci ha provocato alcune sbandate tali da farci temere una caduta nello stesso canale e fosso adiacente.
Superato tale inghippo con le solite risate e battute da osteria giunti a Cavaglia' "lavorando ai fianchi" della Serra siamo saliti da direzione Pioglio per poi ritrovarci nei pressi di Peverano da dove abbiamo continuato verso nord-ovest in direzione Zimone.
Sassi smossi,fango in formazione,fogliame bagnato ma non marcio ,il che forse sarebbe stato meglio,tra una sbandata e l'altra siamo giunti al centro abitato oramai sotto ad una pioggia fine ma persistente che gia' da diverso tempo lì a 400 metri cadeva.
Veloce sosta in paese ad abbeverare Paolo P. con battute su
integratori scaduti donati con gioia da Lore e considerazioni sulle utenze "Gas" del luogo ci siamo arrampicati con convinzione sulla cresta tra una sbandata e l'altra.
Pressochè a Magnano vista l'ora e le nuvole minacciose giu' a destra verso i ns. lidi transitando lungo il versante verso Biella ,dapprima sopra l'abitato di Zimone poi gettandoci in quello piccolo di Prelle a una velocita' considerevole verso dorzamo e Cavaglia' con una mia gomma posteriore malconcia ,probabilmente pizzicata e pronti (io no)per i bagordi del pranzo domenicale.