Domenica arieggiata.
Gia'dal primo mattino risultato di libagioni smodate del sabato sera l'allegra combriccola formata da Sandro,LucaPS,Paolo1971,Lorenzo ed io ha dovuto fare i conti con la debolezza data da stomaci stanchi ed oberati di lavoro.
Faticosamente alle nove circa partiti verso il ns bike park abituale,leggi Serra inizialmente alle prime rampe abitualmente affrontate con passo normale,buona parte di noi me compreso,causa un leggero stiramento al polpaccio ha avuto l'impressione di essere al 30simo chilometro di una gran fondo ma la situazione è diventata veramente seria quando le pendenze si sono fatte un po'piu' impegnative.
Nei boschi bagnati dall'umidita' notturna,che gia'evidenziano l'autunno che incombe tra vociare di contadini nelle vigne ed il latrare dei cani da caccia si odevano ruggiti (RUTTI) sovraumani facilmente scambiabili con il grufolare dei cinghiali.
Onde evitare qualche pallettone da caccia grossa e schivando la zona dell'ennesima battuta al caro nostro simile tutta la mattina abbiamo risalito e ridisceso il lato Biellese della Serra di Salussola-Cerrione in un terreno argilloso oramai troppo secco da poter essere affrontato alla cieca a causa delle innumerevoli rotaie nascoste tra l'erba alta.
Il ritorno "stanco" ci ha dato la conferma che deve assolutamnte piovere poichè non è normale tornare incipriati di polvere come arrivassimo da paesi ben piu'caldi e secchi.