Un omaggio alla bellissima giornata.
http://youtu.be/6m3lmgopM6A[url]http://youtu.be/6m3lmgopM6A[/URL]
Grande!!!bel video....
Un omaggio alla bellissima giornata.
http://youtu.be/6m3lmgopM6A[url]http://youtu.be/6m3lmgopM6A[/URL]
puoi mettere il link? Forse so' dde coccio , ma non le trovo.Ne ho pubblicate alcune, tra quelle venute meglio. Domani le pubblico tutte sul forum nella sezione foto - Toscana
http://fotoalbum.mtb-forum.it/viewphoto.php?id=738440puoi mettere il link? Forse so' dde coccio , ma non le trovo.
Te ne rubo alcune nelle quali ci sono i miei soci e mia moglie.ho pubblicato qualche fotina su faccialibro, ecco il link:
https://www.facebook.com/media/set/...073741855.100000144950485&type=1&l=ae77e82be1
Tre foto rubate! Mi firmi la liberatoria per metterla come foto di copertina su feisbuc ?Ne ho pubblicate alcune, tra quelle venute meglio. Domani le pubblico tutte sul forum nella sezione foto - Toscana
Ne ho pubblicate alcune, tra quelle venute meglio. Domani le pubblico tutte sul forum nella sezione foto - Toscana
A mente fredda, e dopo una decisamente necessaria decompressione, arrivo anch'io a commentare la giornata di sabato scorso.
Per prima cosa ringrazio tutti per le belle parole che avete speso. Fanno sempre piacere, anche se sono meritate solo in parte: un po' perchè la buona riuscita di un raduno dipende anche da circostanze casuali, ma soprattutto perchè come ha scritto efficacemente Paolino "il raduno siete voi". Proprio per questo sono io a ringraziarvi per aver partecipato ed aver animato i viottoli della Montagnola...
Quando nel 2005 organizzai la prima edizione ero animato dalla voglia di far conoscere il nostro "parco giochi", spinto in parte anche dallo spirito di emulazione di altri raduni cui avevo partecipato, la prima Stronkaciui in particolare. Da allora molte cose sono cambiate, sia per qualità che per quantità: da un giro su percorsi così com'erano, autogestito e per una ventina di persone siamo passati ai sentieri creati dal nulla, frecciati e mappati col GPS e percorsi da biker in tripla cifra... e parallelamente è cresciuto esponenzialmente l'impegno personale, che è onestamente diventato difficilmente sostenibile. Tanto per dare un'ordine di grandezza, è dai primi giorni di novembre che una/due volte a settimana, compatibilmente col meteo, ho passato i pomeriggi nel bosco a cercare linee, a tracciare per poi a sfrascare, tagliare, potare, rastrellare... Inoltre sono arrivato alla conclusione che le dimensioni assunte siano difficilmente compatibili con la gestione informale (autorizzazioni, assicurazioni, iscrizioni...) finora utilizzata.
Tutta questa pappardella per dire che da oggi entriamo in una fase di riflessione per valutare cosa fare nel futuro. A me piacerebbe (e spero che in molti condividano questo mio augurio) che ci fosse un' undicesima edizione, ma perchè questo possa avvenire dovranno poter esserci tutta una serie di elementi che al momento non ci sono.
Un abbraccio a tutti voi che avete partecipato, i vostri sorrisi mi hanno fatto dimenticare in un momento tutta la fatica e tutte le preoccupazioni di cinque mesi
A mente fredda, e dopo una decisamente necessaria decompressione, arrivo anch'io a commentare la giornata di sabato scorso.
Per prima cosa ringrazio tutti per le belle parole che avete speso. Fanno sempre piacere, anche se sono meritate solo in parte: un po' perchè la buona riuscita di un raduno dipende anche da circostanze casuali, ma soprattutto perchè come ha scritto efficacemente Paolino "il raduno siete voi". Proprio per questo sono io a ringraziarvi per aver partecipato ed aver animato i viottoli della Montagnola...
Quando nel 2005 organizzai la prima edizione ero animato dalla voglia di far conoscere il nostro "parco giochi", spinto in parte anche dallo spirito di emulazione di altri raduni cui avevo partecipato, la prima Stronkaciui in particolare. Da allora molte cose sono cambiate, sia per qualità che per quantità: da un giro su percorsi così com'erano, autogestito e per una ventina di persone siamo passati ai sentieri creati dal nulla, frecciati e mappati col GPS e percorsi da biker in tripla cifra... e parallelamente è cresciuto esponenzialmente l'impegno personale, che è onestamente diventato difficilmente sostenibile. Tanto per dare un'ordine di grandezza, è dai primi giorni di novembre che una/due volte a settimana, compatibilmente col meteo, ho passato i pomeriggi nel bosco a cercare linee, a tracciare per poi a sfrascare, tagliare, potare, rastrellare... Inoltre sono arrivato alla conclusione che le dimensioni assunte siano difficilmente compatibili con la gestione informale (autorizzazioni, assicurazioni, iscrizioni...) finora utilizzata.
Tutta questa pappardella per dire che da oggi entriamo in una fase di riflessione per valutare cosa fare nel futuro. A me piacerebbe (e spero che in molti condividano questo mio augurio) che ci fosse un' undicesima edizione, ma perchè questo possa avvenire dovranno poter esserci tutta una serie di elementi che al momento non ci sono.
Un abbraccio a tutti voi che avete partecipato, i vostri sorrisi mi hanno fatto dimenticare in un momento tutta la fatica e tutte le preoccupazioni di cinque mesi
Ti capisco...è un discorso che esula dai raduni, in ogni caso; di gente che gira ce n'è sempre di più, quelli che si dedicano all'apertura/manutenzione/pulizia dei sentieri sono tre gatti. E' vero che c'è chi proprio non ha tempo, ma per tanti è una scusa; il fatto è che questo lavoro costa parecchia fatica e non è certo divertente come andare in bici. Fatto sta che se nessuno lavorasse più sui sentieri, nel giro di un anno non si andrebbe più da nessuna parte...Tanto per dare un'ordine di grandezza, è dai primi giorni di novembre che una/due volte a settimana, compatibilmente col meteo, ho passato i pomeriggi nel bosco a cercare linee, a tracciare per poi a sfrascare, tagliare, potare, rastrellare...
Non so cosa rispondere. Se Siena fosse più vicina, potrei dirti "chiama tutte le volte che hai bisogno". E' vero che gente che pulisce i sentieri se ne trova sempre meno, è anche vero che vari motivi costringono qualcuno a non poterlo fare, perchè strappare il permessino per un raduno spesso riesce, strapparlo per più giorni per qualche mese a volte è difficilissimo, se non impossibile. E' anche vero che spesso, quando ti sei fatto un mazzo tanto per mesi e finalmente il raduno finisce, ti viene da dire "basta, è l'ultimo anno". Poi passa il tempo e l'anno dopo non ti ricordi più della fatica della volta prima, e ricominci; a volte...A mente fredda, e dopo una decisamente necessaria decompressione, arrivo anch'io a commentare la giornata di sabato scorso.
Per prima cosa ringrazio tutti per le belle parole che avete speso. Fanno sempre piacere, anche se sono meritate solo in parte: un po' perchè la buona riuscita di un raduno dipende anche da circostanze casuali, ma soprattutto perchè come ha scritto efficacemente Paolino "il raduno siete voi". Proprio per questo sono io a ringraziarvi per aver partecipato ed aver animato i viottoli della Montagnola...
Quando nel 2005 organizzai la prima edizione ero animato dalla voglia di far conoscere il nostro "parco giochi", spinto in parte anche dallo spirito di emulazione di altri raduni cui avevo partecipato, la prima Stronkaciui in particolare. Da allora molte cose sono cambiate, sia per qualità che per quantità: da un giro su percorsi così com'erano, autogestito e per una ventina di persone siamo passati ai sentieri creati dal nulla, frecciati e mappati col GPS e percorsi da biker in tripla cifra... e parallelamente è cresciuto esponenzialmente l'impegno personale, che è onestamente diventato difficilmente sostenibile. Tanto per dare un'ordine di grandezza, è dai primi giorni di novembre che una/due volte a settimana, compatibilmente col meteo, ho passato i pomeriggi nel bosco a cercare linee, a tracciare per poi a sfrascare, tagliare, potare, rastrellare... Inoltre sono arrivato alla conclusione che le dimensioni assunte siano difficilmente compatibili con la gestione informale (autorizzazioni, assicurazioni, iscrizioni...) finora utilizzata.
Tutta questa pappardella per dire che da oggi entriamo in una fase di riflessione per valutare cosa fare nel futuro. A me piacerebbe (e spero che in molti condividano questo mio augurio) che ci fosse un' undicesima edizione, ma perchè questo possa avvenire dovranno poter esserci tutta una serie di elementi che al momento non ci sono.
Un abbraccio a tutti voi che avete partecipato, i vostri sorrisi mi hanno fatto dimenticare in un momento tutta la fatica e tutte le preoccupazioni di cinque mesi
Finalmente un meritato primo piano del mio portabanana!
A mente fredda, e dopo una decisamente necessaria decompressione, arrivo anch'io a commentare la giornata di sabato scorso.
Per prima cosa ringrazio tutti per le belle parole che avete speso. Fanno sempre piacere, anche se sono meritate solo in parte: un po' perchè la buona riuscita di un raduno dipende anche da circostanze casuali, ma soprattutto perchè come ha scritto efficacemente Paolino "il raduno siete voi". Proprio per questo sono io a ringraziarvi per aver partecipato ed aver animato i viottoli della Montagnola...
Quando nel 2005 organizzai la prima edizione ero animato dalla voglia di far conoscere il nostro "parco giochi", spinto in parte anche dallo spirito di emulazione di altri raduni cui avevo partecipato, la prima Stronkaciui in particolare. Da allora molte cose sono cambiate, sia per qualità che per quantità: da un giro su percorsi così com'erano, autogestito e per una ventina di persone siamo passati ai sentieri creati dal nulla, frecciati e mappati col GPS e percorsi da biker in tripla cifra... e parallelamente è cresciuto esponenzialmente l'impegno personale, che è onestamente diventato difficilmente sostenibile. Tanto per dare un'ordine di grandezza, è dai primi giorni di novembre che una/due volte a settimana, compatibilmente col meteo, ho passato i pomeriggi nel bosco a cercare linee, a tracciare per poi a sfrascare, tagliare, potare, rastrellare... Inoltre sono arrivato alla conclusione che le dimensioni assunte siano difficilmente compatibili con la gestione informale (autorizzazioni, assicurazioni, iscrizioni...) finora utilizzata.
Tutta questa pappardella per dire che da oggi entriamo in una fase di riflessione per valutare cosa fare nel futuro. A me piacerebbe (e spero che in molti condividano questo mio augurio) che ci fosse un' undicesima edizione, ma perchè questo possa avvenire dovranno poter esserci tutta una serie di elementi che al momento non ci sono.
Un abbraccio a tutti voi che avete partecipato, i vostri sorrisi mi hanno fatto dimenticare in un momento tutta la fatica e tutte le preoccupazioni di cinque mesi
A mente fredda, e dopo una decisamente necessaria decompressione, arrivo anch'io a commentare la giornata di sabato scorso.
Per prima cosa ringrazio tutti per le belle parole che avete speso. Fanno sempre piacere, anche se sono meritate solo in parte: un po' perchè la buona riuscita di un raduno dipende anche da circostanze casuali, ma soprattutto perchè come ha scritto efficacemente Paolino "il raduno siete voi". Proprio per questo sono io a ringraziarvi per aver partecipato ed aver animato i viottoli della Montagnola...
Quando nel 2005 organizzai la prima edizione ero animato dalla voglia di far conoscere il nostro "parco giochi", spinto in parte anche dallo spirito di emulazione di altri raduni cui avevo partecipato, la prima Stronkaciui in particolare. Da allora molte cose sono cambiate, sia per qualità che per quantità: da un giro su percorsi così com'erano, autogestito e per una ventina di persone siamo passati ai sentieri creati dal nulla, frecciati e mappati col GPS e percorsi da biker in tripla cifra... e parallelamente è cresciuto esponenzialmente l'impegno personale, che è onestamente diventato difficilmente sostenibile. Tanto per dare un'ordine di grandezza, è dai primi giorni di novembre che una/due volte a settimana, compatibilmente col meteo, ho passato i pomeriggi nel bosco a cercare linee, a tracciare per poi a sfrascare, tagliare, potare, rastrellare... Inoltre sono arrivato alla conclusione che le dimensioni assunte siano difficilmente compatibili con la gestione informale (autorizzazioni, assicurazioni, iscrizioni...) finora utilizzata.
Tutta questa pappardella per dire che da oggi entriamo in una fase di riflessione per valutare cosa fare nel futuro. A me piacerebbe (e spero che in molti condividano questo mio augurio) che ci fosse un' undicesima edizione, ma perchè questo possa avvenire dovranno poter esserci tutta una serie di elementi che al momento non ci sono.
Un abbraccio a tutti voi che avete partecipato, i vostri sorrisi mi hanno fatto dimenticare in un momento tutta la fatica e tutte le preoccupazioni di cinque mesi
Non so se far firmare un esonero di responsabilità ai partecipanti sia liberatorio o meno; sarebbe la soluzione più semplice. In ogni caso, per questo tipo di attività non è richiesto un certificato medico.