E' ovvio che ognuno parla per sè, chiaramente quello che vale per me può non valere per te e viceversa, dipende da dove uno è abituato a pedalare, da come uno è abituato a pedalare, da quanto uno pedala, dal carattere anche della persona, dall'esperienza, dalle attitudini fisiche. I valori che entrano in gioco in queste gare di endurance chiamiamole così sono talmente tanti che ogni partecipante non può che fare storia a sè. Si hai ragione, da noi nelle Marche, o meglio a Cingoli nei nostri boschi, prevalgono salite non lunghissime anche con strappi energici ed anche tecniche ma raramente trovi salite lunghissime, gli spazi sono meno sconfinati, il territorio è più antropizzato quindi salite infinite le trovi più raramente che non sulle Dolomiti, pendenze come l'Ornella poi devi andare diciamo sui Sibillini veri e propri. Le discese invece da noi sono più tecniche e se vuoi anche più divertenti, immerse nel verde dei boschi, con fondo misto, radici, sassi, humus, anche strade brecciate ma sicuramente più impegnative di quelle che ho potuto vedere alla Sellaronda, salvo che dalla val Duron in poi non ci siano discese diverse, li onestamente non ci sono arrivato. La testa sicuramente è importante, se sei uno come me che ci arrivi alla Sellaronda con un allenamento scarso, la testa è fondamentale anche se rischia di non essere sufficienteMah le temperature grazie a dio lo scorso anno non sono state troppo dure. e L'ornella con il terreno bagnato...bhè secondo me non cambia molto, sempre a piedi vai.
Vedi che da te le discese sono comuni, dove sto io, le salite come quelle delle dolomiti sono quasi (attenzione dico quasi) salite normali. Comunque secondo me, lo ripeto, la Hero la si finisce principalmente di testa.