Su "MBW" di ottobre, a pag 7 c'e' un interessante articolo che parla proprio dell'allenamento per il SRH, con un richiamo ad un articolo pubblicato sul numero di agosto (che pero' non ho letto) dove l'autore parla di un programma di allenamento iniziato in inverno per partecipare e portare a termine la gara...sono andato a spulciare la classifica e...sorpresa n. 1 l'articolista e' mio coetaneo, e sorpresa n. 2 ha impiegato ben 20' piu' di me...o e' stato ritardato da problemi meccanici o c'e' qualcosa che non mi torna, visto che io per questioni familiari mie (e pure per pigrizia, diciamocelo pure) ho iniziato ad allenarmi per la SRH solo a partire dal mese di... giugno.
Io mi ero pure fermato per far fotografie...mah...Alla partenza mi ero detto: l'importante e' divertirsi e concludere la giornata senza farsi male, poi se arrivo al traguardo tanto meglio, e cosi' e' stato. Ne ho visti 2 o 3 che per recuperare posizioni si erano lanciati in discesa concludendo la gara arando il percorso con le ginocchia, i gomiti e pure con la faccia...anche questa puo' essere una tattica di gara, alla "o la va o la spacca" ma non e' la mia che "tengo famiglia".
Gara comunque dura, impegnativa ma "possibile" ... certo problemi meccanici la possono influenzare un bel po', l'importante e' alimentarsi e idratarsi regolarmente (il che non e' per niente banale) mantenere la lucidita' e la padronanza in discesa (oppure fermarsi fuori dal percorso e riprendere fiato) ed essere pronti ad affrontare pioggia e freddo, poi se il meteo e' clemente tanto meglio o-o