Non voglio ri-alimentare la polemica ma, senza voler passare per "professore", vorrei aggiungere due concetti oggettivi che derivano dalla pura analisi fisica.
Questo per chiarire i concetti che definiscono la questione e capirci meglio
e mi scuso con coloro che ritengono questi concetti scontati
Premetto che trascuriamo per un attimo carcassa, tasselli, mescola e dimensioni.
Idem per l'aumento di peso del composto bike-biker che fa aumentare in modo trascurabile l'energia potenziale per salire in quota e la forza d'attrito.
1) Un aumento di peso su di una massa rotante come le
ruote, incide sull'energia necessaria per metterle in rotazione (per vincere il momento torcente) e l'effetto é più importante in funzione del raggio che sta tra il perno e la massa in questione (come per la gomma).
In pratica se abbiamo piu peso sulle gomme ci servirà più energia per accellerare la rotazione,
ma non per mantenerle ad una velocità di rotazione costante. Questo significa che se il percorso prevede molti rilanci, l'effetto sarà marcato. Se invece si viaggia perlopiù a velocità costante, lo si avvertirà di meno.
2)L'aumento della massa rotante fa aumentare l'effetto giroscopico. E anche in questo caso lo si avvertirà di più se il raggio é importante (p.es. 29").
Questo aumento renderà la bike più stabile, ma anche meno reattiva nei cambi di direzione.
Più la velocità aumenta, più si avvertirà l'effetto dovuto all'aumento di peso.
Come detto in entrata, questi sono gli effetti più rilevanti trascurando quanto sopra.
100g su una gomma da questo punto di vista possono essere avvertiti, a patto che ci si trovi nelle condizioni di percorso descritte.