Dispiace molto per il ragazzo e per i suoi famigliari e amici...
Però prima di distribuire colpe e responsabilità c'andrei cauto.
Chi ci dice che non sia deceduto per un malore, e poi sul cadavere non sia intervenuto un animale, tipicamente spazzino, come può essere un orso? O che non siano stati altri animali, tipo cani inselvatichiti, magari più di uno. Solo l'autopsia potrà dare la risposta.
Invece si parte con i ragionamenti di pancia, usando l'intestino al posto del cervello, con i mass media che fomentano questa cosa, cavalcando il malcontento dei locali per la presenza di animali spariti da tempo, ma che per tutta una serie di cose stan ritornando. Il lupo, per esempio, non l'ha reintrodotto nessuno, ma è arrivato in autonomia, trovando un territorio ricco di animali da preda, ungulati in primis.
Girando in bici mi è capitato almeno un paio di volte di incrociare gruppi di soccorritori alla ricerca dell'escursionista perduto di turno: gente che magari è scivolata fuori dal sentiero, che ha avuto un malore, e che non torna a casa. Penso spesso a cosa abbiano passato queste persone, magari con una gamba rotta e l'impossibilità di chiamare gli aiuti perchè il cellulare non prende. Però per la stragran maggioranza dei casi sono vittime di incidenti, anche in zone popolate da animali selvatici, orsi o lupi che siano, come sono, per esempio, le zone del Toraro, Pasubio, Carega, Lessinia, Baldo. Lungo alcuni percorsi ho persino trovato gli escrementi del lupo, una di queste zone era quella dove ho incrociato i soccorritori.
E' uno dei motivi per cui sto pensando ad un dispositivo tipo Inreach, che permetta di localizzarmi o di mandare un messaggio d'aiuto a prescindere dalla copertura della rete cellulare. E che in caso mandi la mia posizione in automatico se sto fermo troppo a lungo in un posto (perchè magari ho avuto un malore o sono caduto, o sono stato aggredito da qualche animale).