La mia paura è che cominciano a vincere poi la si prende come scusa per aumentare i listini..
Lo faranno quasi sicuramente ma chi lo sa, potrebbe mantenere i modelli attuali a agli stessi prezzi convenienti e offrire modelli più top.
La mia paura è che cominciano a vincere poi la si prende come scusa per aumentare i listini..
Dipende sempre da cosa si guarda. Nel complesso hanno qualità discreta e prezzi competitivi, però si perdono sui dettagli.io dalla gente che ha preso bici decathlon ho avuto sempre e solo pareri positivi.
Personalmente non ci vedo nulla di male a priori. E' più una cosa relazionata al fatto che col fatto che sia Decathlon (come BTwin) sia ritenuto un marchio mediocre, cosa che non è necessariamente vera.Se la bici esteticamente aggrada e il montaggio in base al prezzo è buono, dando per scontato che i telai siano affidabili e performano bene, non mi farei alcun problema a girare con la scritta Rockrider sul telaio.
Confermo. Alto 1.80 x 75kg (quindi totalmente nella media per una taglia L)Personalmente non avrei problemi a comprare una bici Rockrider anche da 2500-3000€ (se il rapporto qualità prezzo restasse questo).
La cosa che attulamente mi preoccupa è l'accuratezza del montaggio e delle regolazioni , non che sia un XT o SLX ma il fatto che il gruppo X o Y sia regolato a dovere e che i freni siano spurgati come deus comanda.
Su questo devono lavorare, sulla formazione degli addetti nei punti vendita (non di tutti ovviamente, ci saranno bravissimi meccanici in tanti stores)
invece io penso che puntino proprio al contrario.La mia paura è che cominciano a vincere poi la si prende come scusa per aumentare i listini..
Perché ora magari trovi il "cArbonio" a buon prezzo...poi dopo?
Io mi ero visto una Bdc ,niente male davvero.. rispetto alla concorrenza prezzo super (le van rysel). Ecco..poi magari gareggiano e da 1500 passano a 2500 Euro il prezzo della bici .
Corretto il post , avevo scritto Skoda anzichè Dacia ; ma il concetto non cambia molto ; anche il gruppo VW dovesse entrare in F1 con un loro mezzo penso lo faccia con un marchio come Porsche piuttosto che Skoda . Quando entri in un campo espressione della massima tecnologia lo fai con il marchio più emblematico e blasonato , mentre per promuovere le vendite su modelli più "popolari" ti approcci ad altri tipi di competizioni dove l'utente finale può fantasticare di avere il modello dei campioni ; un pò come la differenza che può passare tra una MotoGP ed una SBK .senza contare che skoda è del gruppo VW e non c'entra nulla con renault
non conosci la storia dietro, mi sembra, perché se tu sapessi che casino è successo...Leggo tutti questi post drastici…la ferrari gareggia per vendere le fiat e manco vince…ed ha componenti top…
Infatti Decathlon avrebbe potuto acquisire un'azienda come Lapierre ed utilizzarla per le competizioni oltre ad avere in gamma un marchio più "blasonato" , ma probabilmente non la ritenevano una mossa ideale o conveniente . Tornando a Rockrider non credo che riesca a cambiare la percezione del marchio nemmeno se risultasse vincente in XC , a parte qualche "sprovveduto" acquirente nessuno può credere che il mezzo da 1.500/2.500 euro comprato in negozio sia uguale o molto simile a quello utilizzato dal team corse . Che sia una mera operazione di merketing è innegabile , che faccia vendere di più e porti il marchio RockRider tra i "blasonati" cambiandone la percezione delgli acquirenti ne dubito .Decathlon a livello economico se la mangia Lapierre, come si mangia metà delle aziende in europa.
Il fatto di investire in un mondiale XC a livello di budget non l'ha spostata di un mm, potevano tranquillamente permettersi Shurter e la Neff come rider.
Decathlon punta sul fatto di avere atleti forti ,ovviamente, ma che possano far passare il messaggio che anche con una bici Rockrider si può partecipare a gare importanti e chi lo sa, magari vincere qualcosa. La loro è sicuramente tutta una operazione di marketing per vendere ancora più bici a quella fascia di utenza che non è neofita ma nemmeno pro, quella via di mezzo che spesso è in bilico su cosa scegliere, tra marchio blasonato usato o Rockrider nuova.
Ancora una volta in Decathlon si sono rivelati furbissimi!
....la più bella risposta a questo post.E spero che vincano. È anche merito loro se tanti possono permettersi di pedalare.
....la più bella risposta a questo post.
Quale storia? Dietro i posts o la ferrari?non conosci la storia dietro, mi sembra, perché se tu sapessi che casino è successo...
Mi piace molto come bici...Dipende sempre da cosa si guarda. Nel complesso hanno qualità discreta e prezzi competitivi, però si perdono sui dettagli.
Personalmente non ci vedo nulla di male a priori. E' più una cosa relazionata al fatto che col fatto che sia Decathlon (come BTwin) sia ritenuto un marchio mediocre, cosa che non è necessariamente vera.
Confermo. Alto 1.80 x 75kg (quindi totalmente nella media per una taglia L)
Ritirata AM100S (full 150/140 in AL)
- forcella sgonfia
- ammo sgonfio e che soffre di bobbing (ma quello pare sia un problema diffuso del Manitou McLeod)
- cambio sregolato
- freni spurgati male
- pedali stretti a morte
- una manopola infilata dentro a 3/4 (incredibile come non se ne siano accorti)
- cablaggio fatto "a caso" nel senso che ho il cavo del cambio che per via di un montaggio errato passa terribilmente vicino alla corona anteriore
Sono tutti piccoli dettagli, e forse è proprio quello su cui vanno al risparmio
Può capitare il meccanico appassionato e che capisce perfettamente e quello che fa le robe un tanto al kg e che palesemente è specializzato in altro
La stessa cosa vale per i marchi più blasonati però eh!...cut...... nessuno può credere che il mezzo da 1.500/2.500 euro comprato in negozio sia uguale o molto simile a quello utilizzato dal team corse . Che sia una mera operazione di merketing è innegabile , che faccia vendere di più e porti il marchio RockRider tra i "blasonati" cambiandone la percezione delgli acquirenti ne dubito .
Guarda...sarebbe da ridere che "uno qualunque"...con una Deca prototipo, dal valore di 1/4 degli altri, ti butta li un paio di podi e gli altri muuuuti...La stessa cosa vale per i marchi più blasonati però eh!
Nino Schurter ad esempio non corre mica con le Spark da 3000/4000 euro...anzi a dire il vero i pro se guardi bene corrono con mezzi che sono quasi "prototipi"....
Noi siamo ancora qui a dire made in italy..la grandeur etc etc che palle ragazzi ma ce la fanno i francesi ad uscirne da sta roba de "w la france" etc etc?