Con l’età si matura ( o almeno si dovrebbe ) e per riflesso si capisce che le cose importanti e le priorità sono altre rispetto a chiudere un passaggio o fare un salto rischiando di spaccarsi in due e magari mettere a repentaglio il proprio lavoro o la sicurezza/ serenità familiare .
Se poi a 40/50 anni uno sente ancora il bisogno di rischiare l’osso del collo solo per fare il figo al bar o davanti a degli sconosciuti … beh magari qualcosa che non va nell’autostima a mio avviso c’è !
Nulla da dire invece per quei veri temerari che proprio senza rischio non riescono a vivere … se sono scelte consapevoli .
A 42 anni con un figlio e una compagna e un lavoro …. preferisco di gran lunga farmi le vacanze in spiaggia con loro sereno piuttosto di farmi venire a trovare all’ospedale perché dovevo fare il drop della vita ….
Si tutto vero, ma non capisco perchè bisogni sempre ridurre tutto a "figo del bar", come già scritto sopra, esercitandosi si riducono tantissimo i rischi.Ora, se non ci si esercita, evidentemente non si ha interesse a migliorare, in qualunque disciplina, anche a lavoro.Andare "forte" senza sapere cosa si sta facendo, quello si che è un problema.
Cercare di migliorarsi per me è un dogma, che si riflette su ogni cosa della vita.