Cioè le guide hanno organizzato giri per ebiker che non erano mai andati in e-bike?
Allora erano sicuramente giri su forestali o poco più. Non credo ci fosse proprio niente di tecnico.
Cioè le guide hanno organizzato giri per ebiker che non erano mai andati in e-bike?Premetto che non ho nessun tipo di pregiudizio verso le E-bike e per chi le guide,per ora pedalo felice senza motore ma mai dire mai nella vita,torno da 15 giorni di ferie a Livigno e visto che a girare ero da solo mi sono affidato alle guide per dei giri organizzati,i tour erano All Mountain/Enduro e con qualche tratto di portage ,bene in tre uscite,apparte la prima dove eravamo in sedici con una E-bike sola,eravamo sempre in minoranza noi con le muscolari,almeno trequarti E-bike,gente che probabilmente se non avesse avuto l'elettrica non avrebbe mai fatto giri del genere, personalmente sono un super appassionato di MTB e bici in generale,direi che la mia passione rasenta l'ossessione a dire il vero,quindi per quanto non sia certo un pro nel guidare però ho la dovuta esperienza per sapere cosa aspettarmi quando giro,i miei limiti soprattutto visto le 45 primavere e l'incoscienza ormai lasciata alle spalle,invece mi sono trovato ad affrontare giri in alta montagna con persone completamente impreparate,il.problema è proprio questo a parer mio,non l'ebike in se, ma tutta la gente che non sa minimamente cosa ti aspetta nei giri ad alta quota, cioè sacrificio e fatica,il fascino e proprio questo per quanto mi riguarda,il ciclista per sua natura è masochista,se hai il motore questo aspetto non tutti lo comprendono e si perdono l'essenza del pedalare una muscolare.
Se è per questo come ho già scritto mi è successa la stessa cosa circa una decina di anni fa durante il Tour meccanizzato del Sellaronda, erano comunque circa 1000 disl+ con alcuni tratti non proprio per gente alle prime armi e non ti dico che gente è arrivata, ci mancava solo quello con la Pininfarina.Premetto che non ho nessun tipo di pregiudizio verso le E-bike e per chi le guide,per ora pedalo felice senza motore ma mai dire mai nella vita,torno da 15 giorni di ferie a Livigno e visto che a girare ero da solo mi sono affidato alle guide per dei giri organizzati,i tour erano All Mountain/Enduro e con qualche tratto di portage ,bene in tre uscite,apparte la prima dove eravamo in sedici con una E-bike sola,eravamo sempre in minoranza noi con le muscolari,almeno trequarti E-bike,gente che probabilmente se non avesse avuto l'elettrica non avrebbe mai fatto giri del genere, personalmente sono un super appassionato di MTB e bici in generale,direi che la mia passione rasenta l'ossessione a dire il vero,quindi per quanto non sia certo un pro nel guidare però ho la dovuta esperienza per sapere cosa aspettarmi quando giro,i miei limiti soprattutto visto le 45 primavere e l'incoscienza ormai lasciata alle spalle,invece mi sono trovato ad affrontare giri in alta montagna con persone completamente impreparate,il.problema è proprio questo a parer mio,non l'ebike in se, ma tutta la gente che non sa minimamente cosa ti aspetta nei giri ad alta quota, cioè sacrificio e fatica,il fascino e proprio questo per quanto mi riguarda,il ciclista per sua natura è masochista,se hai il motore questo aspetto non tutti lo comprendono e si perdono l'essenza del pedalare una muscolare.
Se è per questo come ho già scritto mi è successa la stessa cosa circa una decina di anni fa durante il Tour meccanizzato del Sellaronda, erano comunque circa 1000 disl+ con alcuni tratti non proprio per gente alle prime armi e non ti dico che gente è arrivata, ci mancava solo quello con la Pininfarina.
Ed ai tempi delle ebike non si sapeva neanche dell'esistenza.
Questo per dire che nei tuo caso non è colpa delle ebike in sè, ma da chi non fa una scrematura durante l'iscrizione ai tour organizzati.
Difficile fare scrematura,se nella descrizione del giro c'è scritto difficoltà S2/S3 mi sembra chiaro cosa ti aspetta,fare gruppi omogenei è impossibile,a parer mio e chi vuole fare i giri che deve informarsi,per farti un esempio in uno di questi tour qualcuno si è lamentato per la difficoltà,ho risposto dicendo che c'è scritto chiaramente nella descrizione,la risposta è stata che non sapeva cosa volesse dire S2/S3,qui la guida può fare poco se la gente non si informa.Se è per questo come ho già scritto mi è successa la stessa cosa circa una decina di anni fa durante il Tour meccanizzato del Sellaronda, erano comunque circa 1000 disl+ con alcuni tratti non proprio per gente alle prime armi e non ti dico che gente è arrivata, ci mancava solo quello con la Pininfarina.
Ed ai tempi delle ebike non si sapeva neanche dell'esistenza.
Questo per dire che nei tuo caso non è colpa delle ebike in sè, ma da chi non fa una scrematura durante l'iscrizione ai tour organizzati.
Non sono d'accordo, se io guida al ritrovo per l'inizio del giro vedessi arrivare uno con una bici da supermercato o quasi, con il portapacchi dietro, manubrio largo 55 cm e con le espadrillas ai piedi mi rifiuterei di portarlo con me, primo per la sua incolumità e secondo per gli altri partecipanti che magari si trovano con un tappo da aspettare, sia in salita ma soprattutto in discesa.Difficile fare scrematura,se nella descrizione del giro c'è scritto difficoltà S2/S3 mi sembra chiaro cosa ti aspetta,fare gruppi omogenei è impossibile,a parer mio e chi vuole fare i giri che deve informarsi,per farti un esempio in uno di questi tour qualcuno si è lamentato per la difficoltà,ho risposto dicendo che c'è scritto chiaramente nella descrizione,la risposta è stata che non sapeva cosa volesse dire S2/S3,qui la guida può fare poco se la gente non si informa.
Ho scritto da qualche parte che sono arrivati con bici da supermercato?ho scritto che erano impreparati a fare giri in alta quota,le guide all'inizio del giro hanno spiegato cosa saremo andati a fare ma è complicato descrivere un giro di 40 km a quote tra i 2500 e i 3000 metri,se chi deve affrontarlo non si informa è colpa della guida??quando hai a che fare con degli sconosciuti come fai a valutarli??dalla bici o da come sono vestiti??ti affidi a quello che ti dicono,poi per come la vedo io mai giudicare da che bici ha o non ha un biker, c'è pieno di gente con super bici e vestiti da pro che non sono capaci di scendere da un marciapiede.Non sono d'accordo, se io guida al ritrovo per l'inizio del giro vedessi arrivare uno con una bici da supermercato o quasi, con il portapacchi dietro, manubrio largo 55 cm e con le espadrillas ai piedi mi rifiuterei di portarlo con me, primo per la sua incolumità e secondo per gli altri partecipanti che magari si trovano con un tappo da aspettare, sia in salita ma soprattutto in discesa.
Non ci vuole tanto a vedere se uno è di primo pelo o ha almeno una infarinatura di cosa si sta andando a fare.
Parlo per la mia esperienza in due Sellaronda Tour meccanizzati...Ho scritto da qualche parte che sono arrivati con bici da supermercato?ho scritto che erano impreparati a fare giri in alta quota,le guide all'inizio del giro hanno spiegato cosa saremo andati a fare ma è complicato descrivere un giro di 40 km a quote tra i 2500 e i 3000 metri,se chi deve affrontarlo non si informa è colpa della guida??quando hai a che fare con degli sconosciuti come fai a valutarli??dalla bici o da come sono vestiti??ti affidi a quello che ti dicono,poi per come la vedo io mai giudicare da che bici ha o non ha un biker, c'è pieno di gente con super bici e vestiti da pro che non è capace di scendere da un marciapiede.
Ok chiedo venia...pensavo ti riferissi a me.Parlo per la mia esperienza in due Sellaronda Tour meccanizzati...
Una guida dopo pochi minuti è in grado di capire chi ha davanti, se fa attenzione.se chi deve affrontarlo non si informa è colpa della guida??quando hai a che fare con degli sconosciuti come fai a valutarli??dalla bici o da come sono vestiti??ti affidi a quello che ti dicono,poi per come la vedo io mai giudicare da che bici ha o non ha un biker, c'è pieno di gente con super bici e vestiti da pro che non sono capaci di scendere da un marciapiede.
Esattamente quello che hanno fatto durante i miei giri in questione, prima discesa ed hanno diviso il gruppo in due, per due percorsi diversi.Una guida dopo pochi minuti è in grado di capire chi ha davanti, se fa attenzione.
Gli fai fare un tratto non pericoloso e li selezioni in un attimo.
Che poi se non guardi l’abbigliamento come fai a mandare a cambiarsi quelli vestiti male?Esattamente quello che hanno fatto durante i miei giri in questione, prima discesa ed hanno diviso il gruppo in due, per due percorsi diversi.
@Marklenders il mio discorso non era riferito all'abbigliamento figo o meno, so benissimo che l'abito non fa il monaco, ma guardando nell'insieme un ciclista o presunto tale riesci bene o male a capire se è uno alle prime armi o che in salita o discesa sappia un po' il fatto suo.
direi più che altro scemi. se qualcuno si fa male non è escluso che una certa responsabilità finisca anche in capo alla guida, per cui pigliare chiunque basta-che-paghi è anche stupido.... Poi come sempre ci sono i cialtroni che basta che li paghi...
le guide ti fanno firmare la liberatoriadirei più che altro scemi. se qualcuno si fa male non è escluso che una certa responsabilità finisca anche in capo alla guida, per cui pigliare chiunque basta-che-paghi è anche stupido.
Ah, se no starebbero freschi... Sai quanta gente a dire "Mi hanno portato sul sentiero difficile, è colpa loro!".le guide ti fanno firmare la liberatoria
ok, ma se qualcuno si spacca spacca una gamba, questo non ti esime dal doverlo soccorrere... con tutte le conseguenze del caso, annessi e connessi.le guide ti fanno firmare la liberatoria
Pecunia non olet.Questo per dire che nei tuo caso non è colpa delle ebike in sè, ma da chi non fa una scrematura durante l'iscrizione ai tour organizzati.
Rispondo a te poi visto che siamo off topic ormai non torno più sull'argomento,ho espresso il mio pensiero basato sulle mie esperienze e ognuno è libero di condividere o meno,vivo serenamente cmq,tornando al tuo post in MTB si possono fare male tutti,non è che se uno è bravo è esente da cadute,non so se frequenti i bikepark,io si,e tutto è ben segnalato,pista nera,gialla,rossa blu,tutte le difficoltà,chiken line e così via,se c'è un drop di tre metri e non sai fare ad affontarl lo fai e ti fai male di Chi è la colpa?tua o del bike park??poi come nei tour firmi una liberatoria in caso di incidente se ti fai male sono problemi tuoi, aggiungo e chiudo che chiunque scelga di fare qualcosa,park o tour " ed è maggiorenne si assume rischi e pericoli,nn è che se le cose vanno male poi dai la colpa a chi che sia perché non eri in grado.direi più che altro scemi. se qualcuno si fa male non è escluso che una certa responsabilità finisca anche in capo alla guida, per cui pigliare chiunque basta-che-paghi è anche stupido.
sono d'accordo, ma si vede che non ti è mai capitato di andare in tribunale a sentire che cause assurde vengono montate dagli avvocati...Rispondo a te ....nn è che se le cose vanno male poi dai la colpa a chi che sia perché non eri in grado...
Fortunatamente non ho e non ho mai avuto il "piacere" di frequentare ne tribunali e tantomeno avvocati,se vado in un tour o in park e mi faccio male,come è già successo,non faccio certo causa a qualcuno,fa parte del gioco e ne accetto i rischi.sono d'accordo, ma si vede che non ti è mai capitato di andare in tribunale a sentire che cause assurde vengono montate dagli avvocati...
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