Dato il recente acquisto, posto di seguito l'esperienza con il telescopico in oggetto ed eventuali confronti con modelli alternativi.
Tanto per cominciare, partendo dai vari modelli presenti sul mercato sono arrivato a selezionare 3 possibili candidati: Fox D.O.S.S., Rock Shox Reverd e Specialized Command Post.
Il primo l'ho escluso principalmente per il prezzo (oltre 400, di listino), ma anche perchè un possessore mi ha parlato di un leggere gioco del reggisella in posizione completamente estesa.
Del Reverb, invece, ho sentito quasi esclusivamente valutazioni positive ed in più esiste anche in versione con 150mm di escursione (Fox e Specialized si fermano a 125), oltre ad essere bloccabile in qualsiasi posizione intermedia ed avere un comando remoto estremamente morbido, grazie al principio di funzionamento idraulico.
La scelta finale, però, è stata dettata soprattutto da questo elemento, vale a dire dal principio di funzionamento idraulico, che mi è apparso un po' più oneroso dal punto di vista della manutenzione e (forse) delicato dal punto di vista dell'affidabilità.
Ho quindi optato per il Command Post di Specialized da 125mm (disponibile anche in versione 100mm e 75mm), con funzionamento ad aria (gestibile con la stessa pompa dedicata alle sospensioni) e dotato di 3 "blocchi" meccanici, che permettono di fermare il reggisella a 3 altezze diverse (totalmente esteso, 35mm più in basso, totalmente abbassato) anche nel caso dovesse azzerarsi la pressione del sistema: con il Reverb, in caso di perdita di pressione ci si ritroverebbe nella posizione più bassa, senza poter risolvere provvisoriamente.
Detto questo, veniamo al funzionamento. Il comando remoto è meccanico (cavo d'acciaio all'interno della consueta guaina) e richiede un'escursione completa della levetta per rilasciare il blocco (nelle varie posizioni) e consentire l'abbassamento/innalzamento della sella.
Di default il sistema è "gonfiato" a 25psi, con il risultato che il movimento verso l'alto risulta particolarmente rapido (come un coltellino a scatto) e potenzialmente pericoloso per i maschietti. Regolandolo su pressioni minori (10/15psi) si ottiene comunque un ottimo funzionamento e qualche rischio in meno per le parti intime.
Partendo dalla posizione estesa, dunque, è necessario premere la levetta fino in fondo e mantenere il peso sulla sella per far scendere il tubo reggisella, avendo l'accortezza di arrivare fino in fondo e solo allora rilasciare il comando: uno scatto minimanente rumoroso farà comprendere che il blocco si è attivato.
Per alzare suggerisco di appoggiare prima il sedere alla sella (soprattutto se avete mantenuto la pressione originaria e se appartenete al genere maschile) e poi attivare il comando remoto: con il sedere è possibile accompagnare l'escursione della sella fino allo scatto intermedio o fino alla sommità.
Veramente comoda la posizione intermedia, perchè consente di pedalare e al contempo avere la sella un po' più bassa del normale (35mm), per far fronte ad eventuali discese improvvise molto pendenti, sfruttando il noto principio del "fuorisella".
Pressochè perfetto lo scorrimento del tubo estensibile all'interno del fodero di contenimento, senza alcun gioco (nè longitudinale, nè laterale) e ben sigillato al fine di prevenire infiltrazioni di fango a acqua.
Molto pratica anche l'attività di manutenzione, in quanto risulta estremamente facile sganciare il cavo metallico che arriva sotto alla sella (non servono attrezzi, si può facilmente fare a mano), per poi allentare il collarino e rimuovere l'intero reggisella senza problemi.
Una volta rimosso è possibile accedere alla valvola per la pressione (sul fondo) o addirittura svitare il raccordo per separare il fodero dallo stelo e accedere al meccanismo interno (molto simile ad una forcella ad aria).
A vantaggio del Reverb, la disponibilità della versione "Ghost", con passaggio cavi totalmente all'interno del telaio, che Specialized ha annunciato solo per il 2014 con la versione "IR" (Internal Routing), ma nel caso della mia MTB avrei dovuto comunque optare per il passaggio cavi esterno, dato che il telaio non consente tale opzione.
Tra le cose da sistemare, la lunghezza della guaina (attraverso la quale passa il cavo del comando remoto), poichè essa è pensata per adattarsi a qualunque telaio (anche XL) con il risultato di essere leggermente eccessiva (3/4cm di troppo) per la mia modesta taglia M. Anche in questo caso, però, trattandosi di un sistema meccanico dovrebbe essere facilmente eseguibile in casa, senza alcuna attività di spurgo o altro.
Il passaggio all'esterno del cavo comporta anche un'eccessiva "ansa" nella posizione 'tutto abbassato', col rischio che rami o altre estensioni potrebbero facilmente agganciarsi, trascinando la guaina verso la ruota posteriore. Ho provato a far passare tale cavo all'interno di una fessura del collarino, ma il risultato è stato quello di spellare (poco, per fortuna), la copertura esterna della guaina.
Giusto qualche giorno fa scoperto che sulla più costosa Stumpjumper S-Works il collarino quick release è stato sostituito da una versione con il solo dado (invece del QR) ed un occhiello predisposto per il passaggio del cavo. Sul sito italiano non ve n'è traccia, ma su quello americano è ben descritto: [url]http://www.specialized.com/us/en/ftb/components/mtb-seat-posts/command-post-bolton-seat-collar#press-and-reviews[/URL]
Presumo comunque che una volta accorciato l'intero cavo di 4/5cm, probabilmente l'ansa si ridurrà, rendendo superflua la ricerca di tale collarino.
In definitiva, dunque, l'esperienza è del tutto positiva ed il prodotto altamente raccomandabile, per lo meno a chi non ha il telaio predisposto per il passaggio cavi totalmente interno: in quel caso suggerirei di acquistare il Reverb (o altri modelli con tale caratteristica) per ovvi motivi pratici, o di attendere il 2014 quando sarà disponibile il modello IR di Specialized.
P.S. Inutile che ribadisca l'estrema utilità di un reggisella telescopico in certe situazioni, al punto che mi sono chiesto perchè mai abbia aspettato tanto a dotarmene.
Tanto per cominciare, partendo dai vari modelli presenti sul mercato sono arrivato a selezionare 3 possibili candidati: Fox D.O.S.S., Rock Shox Reverd e Specialized Command Post.
Il primo l'ho escluso principalmente per il prezzo (oltre 400, di listino), ma anche perchè un possessore mi ha parlato di un leggere gioco del reggisella in posizione completamente estesa.
Del Reverb, invece, ho sentito quasi esclusivamente valutazioni positive ed in più esiste anche in versione con 150mm di escursione (Fox e Specialized si fermano a 125), oltre ad essere bloccabile in qualsiasi posizione intermedia ed avere un comando remoto estremamente morbido, grazie al principio di funzionamento idraulico.
La scelta finale, però, è stata dettata soprattutto da questo elemento, vale a dire dal principio di funzionamento idraulico, che mi è apparso un po' più oneroso dal punto di vista della manutenzione e (forse) delicato dal punto di vista dell'affidabilità.
Ho quindi optato per il Command Post di Specialized da 125mm (disponibile anche in versione 100mm e 75mm), con funzionamento ad aria (gestibile con la stessa pompa dedicata alle sospensioni) e dotato di 3 "blocchi" meccanici, che permettono di fermare il reggisella a 3 altezze diverse (totalmente esteso, 35mm più in basso, totalmente abbassato) anche nel caso dovesse azzerarsi la pressione del sistema: con il Reverb, in caso di perdita di pressione ci si ritroverebbe nella posizione più bassa, senza poter risolvere provvisoriamente.
Detto questo, veniamo al funzionamento. Il comando remoto è meccanico (cavo d'acciaio all'interno della consueta guaina) e richiede un'escursione completa della levetta per rilasciare il blocco (nelle varie posizioni) e consentire l'abbassamento/innalzamento della sella.
Di default il sistema è "gonfiato" a 25psi, con il risultato che il movimento verso l'alto risulta particolarmente rapido (come un coltellino a scatto) e potenzialmente pericoloso per i maschietti. Regolandolo su pressioni minori (10/15psi) si ottiene comunque un ottimo funzionamento e qualche rischio in meno per le parti intime.
Partendo dalla posizione estesa, dunque, è necessario premere la levetta fino in fondo e mantenere il peso sulla sella per far scendere il tubo reggisella, avendo l'accortezza di arrivare fino in fondo e solo allora rilasciare il comando: uno scatto minimanente rumoroso farà comprendere che il blocco si è attivato.
Per alzare suggerisco di appoggiare prima il sedere alla sella (soprattutto se avete mantenuto la pressione originaria e se appartenete al genere maschile) e poi attivare il comando remoto: con il sedere è possibile accompagnare l'escursione della sella fino allo scatto intermedio o fino alla sommità.
Veramente comoda la posizione intermedia, perchè consente di pedalare e al contempo avere la sella un po' più bassa del normale (35mm), per far fronte ad eventuali discese improvvise molto pendenti, sfruttando il noto principio del "fuorisella".
Pressochè perfetto lo scorrimento del tubo estensibile all'interno del fodero di contenimento, senza alcun gioco (nè longitudinale, nè laterale) e ben sigillato al fine di prevenire infiltrazioni di fango a acqua.
Molto pratica anche l'attività di manutenzione, in quanto risulta estremamente facile sganciare il cavo metallico che arriva sotto alla sella (non servono attrezzi, si può facilmente fare a mano), per poi allentare il collarino e rimuovere l'intero reggisella senza problemi.
Una volta rimosso è possibile accedere alla valvola per la pressione (sul fondo) o addirittura svitare il raccordo per separare il fodero dallo stelo e accedere al meccanismo interno (molto simile ad una forcella ad aria).
A vantaggio del Reverb, la disponibilità della versione "Ghost", con passaggio cavi totalmente all'interno del telaio, che Specialized ha annunciato solo per il 2014 con la versione "IR" (Internal Routing), ma nel caso della mia MTB avrei dovuto comunque optare per il passaggio cavi esterno, dato che il telaio non consente tale opzione.
Tra le cose da sistemare, la lunghezza della guaina (attraverso la quale passa il cavo del comando remoto), poichè essa è pensata per adattarsi a qualunque telaio (anche XL) con il risultato di essere leggermente eccessiva (3/4cm di troppo) per la mia modesta taglia M. Anche in questo caso, però, trattandosi di un sistema meccanico dovrebbe essere facilmente eseguibile in casa, senza alcuna attività di spurgo o altro.
Il passaggio all'esterno del cavo comporta anche un'eccessiva "ansa" nella posizione 'tutto abbassato', col rischio che rami o altre estensioni potrebbero facilmente agganciarsi, trascinando la guaina verso la ruota posteriore. Ho provato a far passare tale cavo all'interno di una fessura del collarino, ma il risultato è stato quello di spellare (poco, per fortuna), la copertura esterna della guaina.
Giusto qualche giorno fa scoperto che sulla più costosa Stumpjumper S-Works il collarino quick release è stato sostituito da una versione con il solo dado (invece del QR) ed un occhiello predisposto per il passaggio del cavo. Sul sito italiano non ve n'è traccia, ma su quello americano è ben descritto: [url]http://www.specialized.com/us/en/ftb/components/mtb-seat-posts/command-post-bolton-seat-collar#press-and-reviews[/URL]
Presumo comunque che una volta accorciato l'intero cavo di 4/5cm, probabilmente l'ansa si ridurrà, rendendo superflua la ricerca di tale collarino.
In definitiva, dunque, l'esperienza è del tutto positiva ed il prodotto altamente raccomandabile, per lo meno a chi non ha il telaio predisposto per il passaggio cavi totalmente interno: in quel caso suggerirei di acquistare il Reverb (o altri modelli con tale caratteristica) per ovvi motivi pratici, o di attendere il 2014 quando sarà disponibile il modello IR di Specialized.
P.S. Inutile che ribadisca l'estrema utilità di un reggisella telescopico in certe situazioni, al punto che mi sono chiesto perchè mai abbia aspettato tanto a dotarmene.